Ritorno alle origini con Neverwinter Nights 2
Torna il gioco di ruolo rigoroso con il seguito di uno dei prodotti di maggior successo del 2002. Il progetto passa dalle mani di BioWare a quelle di Obsidian Entertainment, ma l'obiettivo principale resta quello di ribadire con rinnovata qualità una struttura di gioco che ha riscosso un enorme successo.
di Rosario Grasso pubblicato il 03 Novembre 2006 nel canale Videogames
46 Commenti
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Scusa ma da cosa deduci che sia maschile?
Gioco di ruolo (o simili) da anni (principalmente online ma a volte anche dal vivo) e ho sempre sentito dire LA scroll, probabilmente riferito al fatto che sia una pergamena.
Anzi UNO SCROLL MAGICO mi suona proprio male
Io noob?!! LOOOOOL!
Gioco a D&D dalla prima edizione americana di fine anni '70, e ne ho anche tradotto uno collaborando con una casa editrice: facciamo che il noob sei tu fin dentro al midollo, eh?
Cmq, basta usare un dizionario [presente? Quello con taaaante taaaante pagine, do you know?], cercare SCROLL e leggere:
Scroll: (manuscript) (painting, commemorative) sostantivo maschile; rotolo
Dai, però la tua uscita del tutto infelice mi ha messo di buon umore.
Ah, questi noob...
e invece è proprio UNO SCROLL MAGICO.
Poi ovviamente ognuno è libero di sbagliare quanto vuole, ci mancherebbe. Ma non si cerchi di correggere chi sottolinea l'errore perchè poi si cade nel ridicolo
se si usa il sostantivo inglese quindi scroll è maschile
un scroll o gli scroll
se invece di usa l'italico idioma bèh
il rotolo i rotolo ma va bene anche il femminile con la pergramena o le pergamene.
cmq visto il gioco provato per pochi minuti molto bello con il motore grafico che cmq ha dei limiti ma in questi giochi + che il motore grafico conta la simulazione gdr-esca davvero ben fatta.
un must che nessun appassionato di gdr vero e non simil action rpg(fable,oblivion.gothic) dovrebbe avere!
E vorrei approfondire la storia del castello!
Gioco a D&
Scroll: (manuscript) (painting, commemorative) sostantivo maschile; rotolo
Dai, però la tua uscita del tutto infelice mi ha messo di buon umore.
Ah, questi noob...
Intendi un rotolo come quello con cui ti pulisci normalmente la faccia? [presente? Quello taaaaanto taaaanto morbido, do you know?]
Tu stai applicando una regola grammaticale italiana a un termine inglese, quindi tu hai ragione fintanto che il termine tradotto in italiano è maschile. Se il termine tradotto che hai scelto non lo usa neanche la famosa casa editrice con cui hai collaborato (LOL) significa che sei un noob fino al midollo gelatinoso. Questo perchè tu giochi a D&D dalla prima edizione degli anni '70, vero? L'unica cosa che questo dimostra è che tu sei un noob veramente vecchio.
Continua a usare il tuo rotolo nella solitudine della tua stanzetta piastrellata, noob.
Ma allora anche il parlato è in italiano ! Evviva!
Anche io l'avrei usato al femminile, non si smette mai di imparare.
Oltre a ciò l'articolo porta ancora più fuori strada:
"Questi non impara magie dalle scroll magiche, ma le acquisisce tramite il riposo (resting)."
Qua viene probabilmente confuso il libro delle magie con le pergamene e le magie innate. A proposito, una domanda al recensore, il Warlock, in cosa varia rispetto al vecchio sorcerer del primo Neverwinter?
Un appunto finale, sempre per il recensore. La recensione mi è apparsa un pochino superficiale. Vengono menzionati molti aspetti, ma approfonditi poco e forse tralasciati alcuni peculiari del gdr. Per esempio, sarebbe interessante l'opinione del recensore su come hanno approsimato le dinamiche cartacee di D&d, per esempio la gestione dei turni e delle magie che si basano su esse per averne la durata, magari in raffronto al primo episodio della serie. Un altro aspetto interessante potrebbe essere quello riguardante la componente pura gdr, cioè l'interazione e i dialoghi con png, quanto e se è presente una componente hack'n'slash (cosa che Neverwinter aveva). Senza contare che se si parla di gdr la grafica è la componente che storicamente interessa meno ai puristi del genere. Io personalmente baratterei ogni singolo poligono per un vero e immersivo gioco full gdr, ma questi sono gusti!
Poi anch'io sono abituato a chiamarlo al maschile, come spell. Ma c'è tanta gente che declina al femminile... non è una novità.
Comunque a me interesserebbe sapere qualcosina di più sul GIOCO, un po' meno a livello tecnico (anche se mi piacerebbe anche ogni tanto leggere dei BUG, e se questi vengono o meno risolti col tempo...) e un po' più magari come recensione...
Cioè ad esempio la storia c'è? (ok, in un GDR è difficile raggiungere i livelli di inconsistenza di alcuni FPS, ma visto l'andazzo, la domanda temo sia lecita).
Le quest? Come sono? Delle boiate da dungeon crawling come in Oblivion, o c'è qualcosina di più?
Comunque, aggiungerei, per fortuna che almeno per ora non sono saliti sul carro del "la mia grafica è più figa della tua e il mio mondo è più aperto del tuo", che finora è significato soltanto: storia -> zero, icidenza delle azioni sul mondo -> zero.
Avere uno script solido alla base, fa sì che almeno ci sia una trama e qualcosa da fare. Per rendere lo stesso in un mondo "aperto" come Oblivion o Gothic è necessario un lavoro che è ancora di là da venire.
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