The Witcher, il remake cambierà la formula: diventerà un gioco open world
CD Projekt RED fa sapere che il remake del primo The Witcher verrà attualizzato non solo nella grafica ma anche nella formula: si tratterà di un gioco di ruolo open world, al contrario dell'originale a zone.
di Manolo De Agostini pubblicata il 29 Novembre 2022, alle 10:01 nel canale VideogamesCD Projekt RedThe Witcher
The Witcher Remake sarà un open world. A comunicarlo è CD Projekt RED, la software house polacca che ha dato vita a una delle serie di maggior successo degli ultimi anni. Nel documento di sintesi sui conti del Q3 2022, lo sviluppatore ha descritto il progetto "Canis Majoris", questo il nome in codice, come un "gioco di ruolo open world per giocatore singolo basato sulla trama: una moderna rivisitazione di The Witcher del 2007".
Il primo The Witcher diventerà quindi più simile a The Witcher 3, quest'ultimo in procinto di approdare su console e PC in versione next-gen. Sviluppato da Fool's Theory, il remake sarà realizzato da zero con il motore Unreal Engine 5 di Epic Games, lo stesso che plasmerà i futuri capitoli della serie (nome in codice Polaris e Sirius).
Sia il The Witcher originale che il suo sequel, Assassin of Kings, presentavano ampie zone aperte che i giocatori potevano esplorare. Tuttavia, il progredire della storia oltre determinati punti portava all'ingresso in una nuova zona, con la completa chiusura di quella precedente.
Con il remake non sarà più così, si avrà a che fare con un mondo aperto completamente esplorabile in ogni frangente.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAffatto: mantenere la formula precedente avrebbe 1) velocizzato il lavoro 2) reso potenzialmente meglio non dovendo curare un mondo grande ma solo un paio di macro aree che messe assieme non arrivano alla metà di TW3 3) permesso anche ricadute positive in termini di investimento richiesto.
Praticamente una remastered, ma questo è un remake.
È molto probabile che sarà come TW3.
non centra, questa è la formula di com'è [U]organizzato il mondo di gioco[/U] e non ha nulla a che vedere con remaster/remake. Se lo fai in UE5 e con gli ovvi asset nuovi è una remake in piena regola, ma FEDELE all'originale un po' come fu l'anniversary del primo tomb raider, che è cosa ben diversa da una "remaster" che è il medesimo titolo, col medesimo motore 3d originario al quale migliori solo qualche elemento grafico per cercare di lucidarlo un po'
Tutto tende ad essere ripetitivo, ma c'è modo e modo di esserlo ed il modo che viene usato in The witcher 3 ed in molti altri open world moderni li rende ripetitivi allo sfinimento.
Per dire avrei preferito la metà dei contratti da Witcher, ma più articolati e distinguibili, che non un abuso dei sensi da witcher in ogni fottuto contratto alla caccia dell'ennesimo spettro/grifone/ghoul/lupo mannaro ecc. (anche se forse la missione del lupo mannaro per quel che ricordo era una di quelle più articolate).
Certo rispetto alla pochezza di The witcher 2, dove i contratti facevano cagare, è già un passo avanti, ma ora si dovrebbe pensare a qualcosa di meglio che non sta roba.
io questo lo considero un bene.
Ma io tw3 l'ho finito al 100% in meno di 70 ore 200 ore sono oltre ogni limite cosa facevi giravi a caso per la mappa?
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