Sony firma l'accordo decennale con Microsoft per portare Call of Duty su PlayStation
In seguito alla bocciatura del ricorso presentato dalla FTC alla Corte d'Appello del Nono Circuito, Sony ha deciso di firmare un accordo decennale con Microsoft per portare Call of Duty sulle attuali e future console PlayStation.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 17 Luglio 2023, alle 15:46 nel canale VideogamesSonyPlaystationMicrosoftXboxCall of Duty
Dopo la bocciatura della Corte d'Appello Federale del Nono Circuito al ricorso della FTC (Federal Trade Commission) contro la sentenza del giudice Corley, Sony ha firmato un accordo decennale con Microsoft per portare Call of Duty sulle attuali e future console PlayStation. L'annuncio arriva direttamente da un tweet di Phil Spencer, capo della divisione gaming di Microsoft.
We are pleased to announce that Microsoft and @PlayStation have signed a binding agreement to keep Call of Duty on PlayStation following the acquisition of Activision Blizzard. We look forward to a future where players globally have more choice to play their favorite games.
— Phil Spencer (@XboxP3) July 16, 2023
"Siamo lieti di annunciare che Microsoft e PlayStation hanno firmato un accordo vincolante per mantenere Call of Duty su PlayStation dopo l'acquisizione di Activision Blizzard. Non vediamo l'ora di un futuro in cui i giocatori di tutto il mondo avranno più scelta per accedere ai loro titoli preferiti" ha scritto Spencer.
Insomma, l'acquisizione ormai è a un passo dall'essere conclusa, tanto che perfino Brad Smith, presidente di Microsoft, ha risposto con entusiasmo alle parole di Phil Spencer. Smith, d'altronde, rappresenta uno dei principali promotori dell'affare da 68,7 miliardi di dollari e proprio di recente è stata una figura chiave nella negoziazione con la CMA britannica che si era già espressa negando l'autorizzazione all'accordo.
"Fin dal primo giorno di questa acquisizione, ci siamo impegnati ad affrontare le preoccupazioni delle autorità, degli sviluppatori di giochi e piattaforme, e dei consumatori. Anche dopo aver tagliato il traguardo per l'approvazione di questo accordo, rimarremo concentrati sul garantire che Call of Duty rimanga disponibile su più piattaforme e per più giocatori possibili" ha risposto Smith.
From Day One of this acquisition, we’ve been committed to addressing the concerns of regulators, platform and game developers, and consumers. Even after we cross the finish line for this deal’s approval, we will remain focused on ensuring that Call of Duty remains available on… https://t.co/hMWjC58wRi
— Brad Smith (@BradSmi) July 16, 2023
L'ultimo ostacolo è proprio la CMA del Regno Unito, con il quale Microsoft si è accordata per sospendere la disputa e valutare nuovi termini per dissipare le preoccupazioni dell'autorità. Per il momento, la CMA ha esteso il periodo di indagine di altre 6 settimane, anche se pare che l'intenzione sia di esprimere un verdetto entro il 26 agosto.
Per quanto riguarda i termini dell'accordo con Sony, questi non sono stati resi noti anche se è probabile che non differiscano molto da quanto proposto già sul finire dello scorso anno da Microsoft. In sostanza, Call of Duty verrà portato sulle piattaforme PlayStation alle stesse condizioni di Xbox. Nel frattempo Microsoft si impegnerà a rispettare tutti gli accordi già in essere stipulati tra Sony e Activision prima dell'acquisizione.
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