Microsoft e la CMA trattano: accordo sulla modifica dell'intesa per l'acquisizione di Activision Blizzard
Microsoft e l'autorità antitrust britannica hanno presentato insieme una richiesta di sospensione del contenzioso nell'ambito dell'acquisizione di Activision Blizzard. Le due parti lavoreranno a una modifica dell'accordo che possa risolvere le preoccupazioni della CMA.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 12 Luglio 2023, alle 14:03 nel canale VideogamesMicrosoftXboxActivisionBlizzardKing
In seguito alla sentenza che ha respinto le richieste della FTC statunitense, Microsoft ha iniziato le trattative con la CMA del Regno Unito che ha già bocciato l'acquisizione di Activision Blizzard ad aprile. Le parti si sono accordate per una sospensione temporanea del contenzioso in attesa di una rimodulazione dell'accordo che possa dissipare le preoccupazioni dell'autorità antitrust britannica.
"Dopo la sentenza del tribunale di oggi negli Stati Uniti, la nostra attenzione si sposta ora sul Regno Unito. Mentre continuiamo a non condividere le preoccupazioni della CMA, stiamo valutando come la transazione potrebbe essere modificata al fine di affrontare tali preoccupazioni in maniera accettabile per la CMA" ha scritto ieri su Twitter Brad Smith, presidente di Microsoft.
Our statement on the mutual request with the CMA for a pause of our appeal in the UK: pic.twitter.com/8Aky2IJjxS
— Brad Smith (@BradSmi) July 11, 2023
Oggi le parti hanno presentato congiuntamente un documento al CAT (Competition Appeal Tribunal) per una sospensione del contenzioso. Il CAT è il tribunale che si occupa di revisionare le decisioni espresse dalla CMA e al quale Microsoft aveva presentato richiesta di appello. Sta a questa autorità valutare la richiesta presentata dalla casa di Redmond e dall'autorità antitrust, seppur sia piuttosto probabile che venga accolta.
Nella sentenza di aprile, la CMA aveva dichiarato che se l'acquisizione di Activision Blizzard si fosse conclusa, Microsoft sarebbe stata "incentivata a escludere i concorrenti dall'accesso ai giochi [di Activision Blizzard, ndr] e avrebbe indebolito significativamente la concorrenza in un mercato in crescita" con un chiaro riferimento al cloud gaming.
Tuttavia, anche l'autorità britannica sembra essere disposta a rivedere le sue posizioni e giungere a un concordato con Microsoft. Il regolatore ha dichiarato a Engadget che è pronto a "prendere in considerazione qualsiasi proposta da parte di Microsoft per ristrutturare la transazione in modo da affrontare le preoccupazioni esposte nella sentenza finale".
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