PS4 al servizio del mining: sequestrate 3800 console in una mining farm abusiva in Ucraina
Le forze dell'ordine ucraine hanno scoperto e smantellato una mining farm clandestina nella città di Vinnycja. Nascosta in un vecchio magazzino, ha attirato l'attenzione per un insolito consumo di elettricità. All'interno della farm abusiva è stato scoperto un elevato numero di schede video? No, di Playstation 4!
di Manolo De Agostini pubblicata il 12 Luglio 2021, alle 08:01 nel canale VideogamesEthereumSonyPlaystationBitcoin
Il Security Service of Ukraine (SSU) è intervenuto per staccare - letteralmente - la spina a una mining farm clandestina scoperta nella città di Vinnycja. Attirati dall'elevato consumo energetico proveniente da uno degli ex magazzini nel sito industriale di JSC Vinnytsiaoblenergo, le forze dell'ordine hanno scoperto una "crypto-farm" con quasi 5000 dispositivi all'opera, probabilmente adibiti al mining di Ethereum.
L'SSU ha accertato che la mining farm era stata creata da persone di Kiev e Vinnycja, le quali erano riuscite a occultare per lungo tempo il consumo energetico eccessivo tramite trucchi di contabilizzazione. Secondo le forze dell'ordine, l'attività ha causato un consumo energetico valutato in 5 - 7 milioni di UAH (Grivnia ucraina). Allo stesso tempo, interi quartieri di Vinnycja hanno rischiato di rimanere senza elettricità.
Nel corso delle perquisizioni presso la mining farm e agli indirizzi degli indagati, sono state sequestrate 3800 console da gioco (dalle immagini sembra si tratti interamente di PS4), oltre 500 schede video, 50 processori, notebook, smartphone e unità flash. Attualmente sono in corso azioni investigative per stabilire il numero delle persone coinvolte nell'attività illegale, incluso il coinvolgimento di dirigenti di JSC Vinnytsiaoblenergo.
A destare sorpresa in questa vicenda è l'elevato uso di PlayStation 4: nel corso degli ultimi mesi abbiamo visto che è possibile adibire praticamente qualsiasi dispositivo dotato di una potenza di calcolo al mining, persino un Game Boy o un Commodore 64, ma chiaramente la vecchia console di Sony non è la migliore soluzione possibile, sebbene non sia nemmeno la peggiore.
La PS4 ha una GPU che può raggiungere 1,84 TFLOPs con calcoli a singola precisione, la versione Pro si spinge a 4,2 TFLOPs grazie al doppio delle Compute Unit. Entrambe le console hanno un SoC con 8 core Jaguar, ma è la bandwidth di memoria uno degli aspetti più importanti nel mining di criptovalute: nel caso della PS4 si parla di 8 GB di memoria GDDR5 a 5,5 Gbps, che su un bus a 256 bit arrivano 176 GB/s. Per quanto riguarda la variante Pro si arriva a quasi 218 GB/s.
I valori non sono certo da record, nel migliore dei casi (PS4 Pro) si avvicinano a una Radeon RX 580, ma non va dimenticato un aspetto: i miner rubavano l'elettricità. Insomma, se non paghi l'energia allora qualsiasi cosa diventa improvvisamente molto più efficiente, no? E inoltre, in un momento di grande carenza di dispositivi e chip, forse in Ucraina hanno fatto di necessità virtù, raccattando quanto disponibile, PS4 incluse.
16 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoavranno raccattato le PS4 usate da tutta europa e buttate nella FARM... alla fine molto meno dispendioso (anche se meno redditizio) di un sistema dedicato.
Va capito da quanto questo sistema girava a piena capacità... e quindi quanto possono aver minato.
p.s. 6.000.000 di Gravina Ucraina equivale a 185.000,00 euro circa...mica pispoli!
Ci sono pochi dubbi per quanto mi riguarda...
E il futuro dell'Umanità, inutile lamentarsi e correte subito ad investire tutto nelle cripto monete, bisogna riempire la base della piramide o rischiamo di non sostenerla e distruggere quell'invenzione che salverà l'intera galassia dall'inutile ORO e dal sistema BANCARIO che ci schiavizza.
Ve lo dice lo stesso Steve Wozniak !
E SE LO DICE LUI... CORRETE PRIMA CHE SIA TARDI !
Vedi l’amianto usato nell’ethernit..una evoluzione tecnologia favolosa spinta per anni per i suoi vantaggi innegabili per poi scoprire che era cancerogena..
vedi il metano spinto dagli anni ‘70 come soluzione alla crisi energetica e oggi nel mirino del riscaldamento globale.. o il petrolio stesso in sostituzione dell’olio di balena per energia e luce etc..
A volte si scopre tardi che una tecnologia ha lati negativi che superano quelli positivi o lati negativi che ne giustificano l’abbandono nel lungo periodo..
Questo andare tutto online.. tutto eletrronico.. tutto virtuale.. sta già facendo danno oggi.. chissà domani
Non so cosa sia un pispolo ma se ti stai riferendo al consumo elettrico stimato credo sia importante considerare anche quanto costi l'energia di Ucraina.
Ad una breve ricerca
A dicembre il costo era di 4 centesimi di € al kilowatt per l'utenza domestica e di quasi 8 per attività commerciali... praticamente 10 volte meno che da noi...
Forse sarebbe stato meglio avere direttamente il consumo stimato in Kilowatt e magari anche una stima di quanto rendesse...
Diversamente Salutare.... non usare i paroloni brutti e cattivi....
....sai i Millennial si spaventano facilmente, e sempre a mostrare i lati negativi...
...l'INPS non si lamenta....
E il futuro, e c'è bisogno di crederci..... se lo dice Steve, sai quando uno Steve parla, cambia tutto e si vedono solo gli Arcobalen'unicorni !
Poi come può fare danni una BlockChain !! Solo il nome ispira Fiducia, che poi per tenerla su a piena potenza serva una sfera di Dyson è un altra faccenda, basta costruirla, ci penserà Elon.
Solo ieri per emera curiosità ho ripescato un mio vecchissimo wallet che sono circa 4 settimane che si stà sincronizzando, attualmente segna 64 mesi.... e stà circa 4 ore per calare di un mese..... chissà, solo per curiosare sto convertendo mezza foresta amazzonica in ottimo carbon fossile, quanto consuma risincronizzare un wallet che è fermo da oltre 70 mesi.... vuoto inoltre.
Ma è il futuro, e il portafogli vuoto e mio, quindi e cosa buona e giusta, fonte di salvezza.
Ad una breve ricerca
A dicembre il costo era di 4 centesimi di € al kilowatt per l'utenza domestica e di quasi 8 per attività commerciali... praticamente 10 volte meno che da noi...
Forse sarebbe stato meglio avere direttamente il consumo stimato in Kilowatt e magari anche una stima di quanto rendesse...
Certo che te la paghi cara la corrente a casa tua!
40 centesimi? io la pago poco meno di metà, mentre cercando su Google:
"Il prezzo lordo che pagano le imprese italiane è di 26,34 c€/kWh (con consumi fino a 20.000 kWh all'anno), superiore alla media europea pari a 22,91 c€/kWh, anche se questo divario è diminuito negli ultimi anni."
Nel sito che hai citato c'è scritto 0,26
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