Project xCloud, nuova piattaforma di game streaming da Microsoft
Microsoft ha rivelato nuovi dettagli su Project xCloud, una piattaforma di game streaming che farà parte dell'ecosistema Xbox
di Rosario Grasso pubblicata il 09 Ottobre 2018, alle 18:01 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Project xCloud, annunciato per la prima volta a E3 2018, si baserà sulla tecnologia di streaming di Microsoft Azure e renderà i giochi per Xbox One e Windows 10 disponibili anche sui tablet e sugli smartphone. La loro grafica, infatti, verrà elaborata in remoto e non richiederà dunque hardware locale particolarmente potente.
Microsoft prevede di lanciare dei test pubblici di Project xCloud nel corso del prossimo anno. Ha intanto rilasciato il video, che riportiamo in questa pagina, che mostra come sia possibile giocare franchise Xbox famosi come Forza e Halo sui dispositivi portatili.
Con Project xCloud, dunque, si mira ad estendere il pubblico potenziale dei più famosi brand di videogiochi a chi non usa abitualmente una console o un PC corazzato per il gaming. In queste condizioni, naturalmente, la qualità della connessione a internet giocherà un ruolo determinante sulla godibilità dell'esperienza di gioco: le immagini, processate da un datacenter Microsoft, verranno infatti inviate al dispositivo client tramite internet.
Molte compagnie hanno già fatto esperimenti con il cloud gaming, non sempre con risultati brillanti. OnLive è stata una delle società precorritrici in tal senso: la sua tecnologia, dopo l'acquisizione di Sony nel 2015, è alla base del servizio PlayStation Now. Anche Square Enix ha provato la scalata al cloud gaming, nel 2014 con il servizio denominato Shinra. La società con radici italiane Cloudgine, inoltre, ha lavorato proprio con Microsoft per la gestione sul cloud della fisica di Crackdown 3. Infine, qualche giorno fa Google ha mostrato come sia possibile giocare al nuovo Assassin's Creed Odyssey su Chrome servendosi proprio dell'elaborazione via cloud all'interno del cosiddetto Project Stream.
Project xCloud rappresenta il culmine di un lavoro pluriennale in seno a Microsoft e sarà in grado di sfruttare i vantaggi in termini di bandwidth e di latenze consentiti dalle connessioni 5G. Allo stesso tempo Microsoft si affretta a puntualizzare come questi sforzi non rappresentano la fine di Xbox One o del PC gaming: piuttosto, xCloud offrirà ai giocatori che possiedono queste piattaforme un modo per proseguire la loro esperienza di gioco sugli smartphone.
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