Pirateria: quanto costa davvero la violazione di un gioco ai produttori?
Un nuovo studio rivela quanto costerebbe la pirateria ai publisher. Al di là delle opinioni personali, pare che nella realtà si traduce in un danno economico più o meno rilevante a seconda del periodo in cui un gioco viene violato.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 11 Ottobre 2024, alle 15:42 nel canale Videogames
52 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoVeramente vanno al CEO. Lo sviluppatore nella stragrandissima maggioranza dei casi non ha nessuna % sugli incassi, prende il suo stipendio fisso e stop.
Se poi vuoi dire che lo stipendio viene comunque dai ricavi e quindi dalle vendite ok... ma non è che se il gioco vende zero allora lo sviluppatore non riscuote o deve restituire quello che ha riscosso.
Detto ciò non vedo proprio perché uno dovrebbe trovare una giustificazione per mettersi l'animo in pace. Chi vuole piratare ha l'animo in pace a prescindere. Non è mica un suo problema il mancato incasso.
Al solito, fai tu un prodotto software sul quale ci campi, e vedi quanto sei contento perche' noi non lo compriamo ma lo cracchiamo pe usarlo lo stesso...
A me sembra che sei te ossessionato da questa cosa dell' "animo in pace". Chi pirata sa benissimo cosa sta facendo e gli va benissimo così. Non credo di aver mai conosciuto una sola persona che sentiva l'esigenza di giustificarsi per aver giocato un gioco craccato.
I fattori che mandano ko le aziende sono ben altri, come cattiva organizzazione, investimenti sbagliati, prodotto non all'altezza e appunto prezzi folli.
Inoltre inviterei a pensare anche solo un attimo all'assurditÃ* di perdere anche solo due minuti del proprio tempo per fare gli interessi di una multinazionale, come leggo spesso fare sulle discussioni online fra utenti.
..... Concord. :3
..... Concord. :3
https://gaming.hwupgrade.it/news/vi...ori_126235.html
I ricavi vanno al distributore che li divide in funzione dei risultati con lo sviluppatore (azienda).
Lo sviluppatore, come una normale azienda, garantisce uno stipendio fisso agli sviluppatori ed uno al CEO, più eventuali bonus concordati (solitamente al CEO per il rischio d'impresa). La differenza residua viene usata per ammortizzare le spese e, si spera se le vendite van bene, per investire in un futuro prodotto o supporto allo stesso.
onestamente sarebbe piu "onesto" piratare adesso che 10-20-30 anni fa, oramai i famosi AAA game sono alpha che durano 3 minuti, e per nulla originali.
Questo è un discorso da populista comunista del tipo: se i politici dimezzassero i loro stipendi, noi guadagneremmo bene.
Peccato che non sia vero e, soprattutto, noi non abbiamo le stesse competenze e responsabilità dei politici e di un CEO.
Che poi la classe politica ed alcuni CEO manchino di quanto sopra è un altro discorso...
Anche sulla qualità dei giochi assumi degli slogan generalisti che non sono validi per tutti.
Allora, visto che a me tutte o quasi le auto moderne fanno schifo e non rispecchiano ciò che cerco in un'auto, sarebbe onesto rubarle?
Vero, ma questo non vuol dire che possono aumentarselo a dismisura senza che qualcuno si lamenti, negli USA dal 1978 al 2018 le remunerazioni dei Ceo sono cresciute del 940% e quelle dei manager del 339,2%, contro l’11,9% del salario del lavoratore tipo.
Quindi la produttività dei CEO sarebbe aumentata del 900% rispetto a 50 anni fa ?
Permettimi di dubitare, e dubitare moltissimo di questa tua frase, sia per quanto riguarda la "competenza" dimostrata sia per quanto essi siano "responsabili" per i disastri che combinano
Peccato che copiare un gioco non è rubare
Se una software house non è in grado di reggersi in piedi per via delle schifezze che sforna è giusto che fallisca
Se una software house non è in grado di reggersi in piedi per via delle schifezze che sforna è giusto che fallisca
Però non capisco se una SH fa giochi brutti e deve fallire perché la gente li pirata?
Curiosità, forse. Chi pirata, pirata sia i giochi belli che quelli brutti. Non compra e probabilmente non comprerebbe a prescindere.
Preso atto di questo, tra chi compra i giochi, spesso c'è sufficiente criterio per stare distanti dai giochi che non piacciono. Se una SH fallisce, non è colpa ne di chi pirata ne di chi compra. E a quanto pare, fallisce anche chi fa giochi belli.
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