Otto nuovi prototipi di videogiochi pronti da Bologna Game Farm: cresce l'acceleratore nazionale del gaming

Otto nuovi prototipi di videogiochi pronti da Bologna Game Farm: cresce l'acceleratore nazionale del gaming

Bologna Game Farm chiude la prima fase della sua quarta edizione con otto prototipi completati e pronti per il mercato. Per la prima volta aperto a team da tutta Italia, il programma ha offerto supporto economico e tecnico, oltre a guidare i partecipanti nella realizzazione di vertical slice destinate a publisher e fiere internazionali

di pubblicata il , alle 13:45 nel canale Videogames
IDEA
 

Otto team selezionati in tutta Italia hanno completato i propri prototipi di videogiochi grazie al programma di accelerazione giunto alla quarta edizione di Bologna Game Farm, promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna. L'iniziativa ha coinvolto per la prima volta sviluppatori provenienti da diverse regioni italiane e ampliato il proprio raggio d'azione grazie al supporto del Ministero per le Imprese e il Made in Italy e di CTE COBO.

Astro Ski

Astro Ski

I progetti spaziano su generi e tecnologie differenti, con titoli che includono realtà virtuale, narrativa interattiva, strategia e costruzione di città. Ogni team ha ricevuto fino a 25.000 euro e ha partecipato a un percorso di accelerazione articolato in cinque mesi. Durante questo periodo, i partecipanti hanno avuto accesso a mentorship mirate e sessioni tecniche su game design, sviluppo tecnologico, produzione artistica e pianificazione economica.

Bad Water

Bad Water

Tra i titoli più peculiari figurano Astro Ski, una sfida VR interplanetaria sugli sci di Digital Mosaik (Modena), Bad Water, un city-builder post-apocalittico di AC Software (Bologna), e Journey to the Void, roguelike strategico a turni di RuneHeads (Milano). Non mancano esperienze narrative come In Their Shoes di We Are Muesli (Milano), ambientato nella quotidianità urbana, o The Island of Crossed Destinies di Paper Tigers (Brescia), un mistery storico ambientato nella Malesia coloniale.

Journey to the Void

Journey to the Void

La varietà delle proposte riflette anche la diversità geografica dei team, con progetti sviluppati a Torino, Milano, Modena, Brescia e Bologna. Durante l'annuale Press Day, i prototipi sono stati presentati alle testate specializzate, che hanno avuto modo di testare le demo e incontrare i creatori.

In Their Shoes

In Their Shoes

Il percorso proseguirà fino a giugno con una serie di workshop focalizzati su pitching e strategie editoriali, in vista della partecipazione a First Playable, principale evento italiano dedicato agli incontri tra sviluppatori e publisher.

The Island of Crossed Destinies

The Island of Crossed Destinies

Bologna Game Farm ha accompagnato finora venti team nello sviluppo di progetti originali, tre dei quali hanno già raggiunto un accordo con un editore. L’obiettivo resta chiaro: trasformare idee italiane in prodotti competitivi nel mercato globale del videogioco.

1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
UtenteHD13 Maggio 2025, 14:54 #1
Ottima cosa.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^