John Romero: 'vi spiego cosa non funziona negli sparatutto moderni'

John Romero: 'vi spiego cosa non funziona negli sparatutto moderni'

Troppa quantità e poca qualità: si può riassumere così il pensiero del creatore di DooM espresso in un'intervista al Guardian

di pubblicata il , alle 18:01 nel canale Videogames
DooM
 
24 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
macs31119 Novembre 2019, 00:06 #11
i giochi multiplayer ormai sono solo pensati per essere una vetrina continua di cose da vendere successivamente e da promuovere tramite esports.

e d'altronde non è un caso che il modello free to play stia prendendo il sopravvento, i soldi si fanno dopo con nuovi personaggi, skin, ecc. talvolta ciò che si vende è solo cosmetico ma altre volte no (è il caso dei fighting games tipo Street Fighter in cui ormai ti vendono pure l'aria, oltre a farti pagare il gioco base con tipo 10 personaggi e gli altri 30 li paghi cash anno per anno).

sono tutti modelli studiati a tavolino per ciucciare più soldi possibili ed essere il più coinvolgenti possibili nel senso di catturare i giocatori e non farli più uscire (per quello vengono create storyline e interesse generale tramite esports che fanno da vetrina).

per quanto mi riguarda ormai esistono solo giochi single player, magari indie, ma mi rattrista un pò pensare allo scenario dei multiplayer AAA (un pò come il cinema fanservice di Marvel e Guerre Stellari in un certo senso).
cignox119 Novembre 2019, 08:53 #12
@macs311

Concordo completamente. Ho appena dismesso il pc fisso e il portatile inizia a fare storie. Tra 2 settimane entro finalmente nel nuovo appartamento e l'occasione sarebbe propizia per rifarsi il pc.
A me piacerebbe farmi un nuovo pc da gioco, ma visti gli AAA che ci sono in giro, spendere 1500 euro per fargli prendere polvere non é proprio nei miei programmi...
nickname8819 Novembre 2019, 11:07 #13
Semplicemente gli sparatutto concettualmente sono più predisposti per il MP competitivo che per un single player dove si possono realizzare opere divertenti sì ma poco profonde.

E nel MP la massa non predilige questa tipologia di giochi impegnativi e skill based, ma categorie poco impegnative giocabili in relax su un divano.
R@nda19 Novembre 2019, 11:24 #14
Semplicemente gli sparatutto concettualmente sono più predisposti per il MP competitivo che per un single player dove si possono realizzare opere divertenti sì ma poco profonde.


Eh infatti basta vedere i 3 Stalker...
Per il resto hai anche ragione, Stalker è un caso raro ormai, oggi chi ci giocherebbe?Pochi appassionati.
nickname8819 Novembre 2019, 11:25 #15
Originariamente inviato da: R@nda
Eh infatti basta vedere i 3 Stalker...
Per il resto hai anche ragione, Stalker è un caso raro ormai, oggi chi ci giocherebbe?Pochi appassionati.

Per sparatutto non si intendono tutti i titoli in prima persona.
LukeIlBello19 Novembre 2019, 11:38 #16
Originariamente inviato da: R@nda
Eh infatti basta vedere i 3 Stalker...
Per il resto hai anche ragione, Stalker è un caso raro ormai, oggi chi ci giocherebbe?Pochi appassionati.


cazz il primo stalker altro che HL2 quello era un gioco da paura
R@nda19 Novembre 2019, 11:50 #17
Originariamente inviato da: nickname88
Per sparatutto non si intendono tutti i titoli in prima persona.


E bhe ma se per sparatutto intendi solo giochi alla Quake che storia pretendi avere?
aald21319 Novembre 2019, 14:10 #18
Originariamente inviato da: Redazione di Hardware Upgrade
Link alla notizia: https://gaming.hwupgrade.it/news/vi...erni_85573.html

Troppa quantità e poca qualità: si può riassumere così il pensiero del creatore di DooM espresso in un'intervista al Guardian

Click sul link per visualizzare la notizia.


A differenza di Carmack, le cui opinioni sono sempre conosciute per la profondità, quelle di Romero sono conosciute unicamente per il nome

Un giudizio classicamete superficiale e generalizzato. Probabilmente ha giocato a Borderlands e ha esteso la sua impressione a tutto il panorama ludico. Tra l'altro, il parco esteso/infinito di armi è proprio uno dei pilastri del genere (A)RPG.

Romero, di nuovo a differenza di Carmack, ha avuto la fama negli anni 90, ed è rimasto imprigionato in quell'era.

I giochi prodotti dalla Romero Games sono due: Dangerous Dave in the Deserted Pirate's Hideout, che è un reskinning, e l'imbarazzante Gunman Taco Truck.

Non avendo capacità di fare qualcosa di significativo, ha poi prodotto un... Megawad per Doom .
nickname8819 Novembre 2019, 14:58 #19
Originariamente inviato da: R@nda
E bhe ma se per sparatutto intendi solo giochi alla Quake che storia pretendi avere?

Quake, Doom, Duke Nukem, Wolfenstein, Unreal ( sia il classico che il tournament ), CS, Overwatch, fino ad arrivare anche a COD o BF.

Io pretendo di avere quanto offerto, mi piacevano e continua a piacermi il genere. Non ho mica espresso una critica al genere, ma a chi cerca modi per innovarla ( dove innovare in questo caso è un sinonimo di "adattarli ai casual noobs" ) ho solo detto che questo genere di giochi non può essere innovata più di tanto e deve piacere così comè.
ningen19 Novembre 2019, 18:44 #20
L'ultima cosa decente fatta da questo individuo è stata fondare Ion Storm permettendo quindi indirettamente l'uscita di quel capolavoro che fu Deus ex, tipo 19 anni fa.
Da quel momento in poi a parte i suoi consigli da "guru dei videogiochi decaduto", non ricordo niente di rilevante da parte sua, ne che valga la pena di essere preso in considerazione. Qui siamo oltre lo stadio di bollito.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^