I giochi non sono i tuoi e posso chiederti di distruggerli: il nuovo (assurdo) aggiornamento di Ubisoft

I giochi non sono i tuoi e posso chiederti di distruggerli: il nuovo (assurdo) aggiornamento di Ubisoft

Ubisoft ha aggiornato il suo EULA, imponendo la distruzione delle copie dei giochi in caso di cessazione del supporto. La novità solleva dubbi sull'effettiva applicabilità delle clausole e alimenta il dibattito sulla proprietà digitale, in un contesto segnato dalla crescita del movimento Stop Killing Games

di pubblicata il , alle 11:11 nel canale Videogames
Ubisoft
 

Ubisoft ha recentemente modificato il proprio Contratto di Licenza con l'Utente Finale (EULA), introducendo clausole che hanno sollevato preoccupazioni all'interno della community videoludica. L'aggiornamento, che si inserisce in un periodo già complesso per l'azienda – segnato da una crisi finanziaria e condanne penali a carico di ex dirigenti – sembra orientato a ridefinire il rapporto tra i consumatori e la libreria digitale del publisher francese.

La novità più controversa risiede nel capitolo 8 del nuovo EULA, dedicato alla risoluzione del contratto. Il testo stabilisce che Ubisoft, o i suoi licenziatari, possono terminare unilateralmente l'accordo in qualsiasi momento, per qualsiasi motivo. In tale eventualità, l'utente è tenuto a disinstallare il prodotto e distruggere tutte le copie in suo possesso. Non sono state fornite indicazioni su come garantire o verificare l'avvenuta distruzione, in particolare nel caso delle edizioni fisiche o delle licenze digitali.

 

Il cambiamento ha attirato l'attenzione in un momento in cui cresce la sensibilità sul tema della conservazione dei videogiochi, anche grazie al movimento Stop Killing Games, nato in risposta alla rimozione di titoli dai negozi digitali – un esempio emblematico è la cancellazione di The Crew, proprio da parte di Ubisoft. Il movimento ha superato il milione di firme, segno di una preoccupazione diffusa per la fragilità del possesso digitale e per la sparizione di contenuti acquistati legalmente.

Sebbene Ubisoft non abbia dichiarato alcun legame tra l'aggiornamento dell'EULA e la crescente popolarità del movimento, la coincidenza temporale ha sollevato interrogativi tra gli appassionati. Alcuni osservatori ipotizzano una forma di reazione preventiva alle rivendicazioni sulla conservazione dei contenuti, anche se mancano prove dirette di un collegamento.

Nel passaggio sottolineato in rosso, si cita testualmente: "In caso di rescissione per qualsiasi motivo, dovrai immediatamente disinstallare il prodotto e distruggere tutte le copie del prodotto in tuo possesso". In questi termini, Ubisoft fa riferimento anche alle copie fisiche che, secondo l'azienda, il giocatore è obbligato a smaltire in caso venga interrotto il supporto al prodotto.

Va rilevato che Ubisoft non è l'unica socità del settore a includere clausole simili nei propri accordi. Anche titoli come Final Fantasy 7 Remake, Metaphor: ReFantazio e The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered riportano disposizioni equivalenti nei rispettivi EULA. Tuttavia, l'introduzione esplicita dell'obbligo di distruzione delle copie da parte di Ubisoft ha scatenato una reazione incisiva.

Resta aperta la questione sull'effettiva applicabilità di tali clausole, in particolare in relazione ai supporti fisici. La vaghezza del linguaggio legale e l'impossibilità di verifica alimentano i dubbi su quanto queste disposizioni possano essere concretamente fatte rispettare e, soprattutto, su quanto siano compatibili con le leggi locali. Nel frattempo, il dibattito sulla tutela del patrimonio videoludico e sui diritti degli utenti finali si fa sempre più acceso.

23 Commenti
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marcram08 Luglio 2025, 11:16 #1
Aspettiamo anche qui i commenti dei difensori d'ufficio...
Saturn08 Luglio 2025, 11:20 #2
In tale eventualità, l'utente è tenuto a disinstallare il prodotto e distruggere tutte le copie in suo possesso. Non sono state fornite indicazioni su come garantire o verificare l'avvenuta distruzione, in particolare nel caso delle edizioni fisiche o delle licenze digitali.


Adesso ho un dubbio.

Lo stesso del concorrente storico de "La Ruota della Fortuna".

Quello della frase "[I]LE AMMAZZONI VINSERO BATTAGLIE GRAZIE ALLA LORO F[.]GA[/I]".

Scrivo quello che penso, mi faccio brasare (giustamente) l'utenza dai mod e admin e passo alla storia oppure....?

Cerchiamo una via di mezzo. Fermo restando che quelli di ubisoft li ho aggiunti già alla "lista nera" insieme ad ea.

A Ubisoft...penso che sia il pensiero di tutta la comunità gaming..."che dovemo fa ??? distrugge e' copie e portalle all'isola ecologica ? Ma che ve siete fumati ??? Poi se giustamente nei social vi scrivono roba del tipo "venitece a fa 'na p1pp# a sei mano, stile dea Kali", non ve potete offenne, e daje, esssu....via...ve le cercate co' lanternino..."

É come lasciare il cane chiuso da solo una settimana in casa e sperare che non caghi sul tappeto persiano (Keishon ovviamente, quello del "fijo del sole originale" de telemarket, venduto da Orlando).

Ho fatto del mio meglio per tenere un linguaggio forbito ed educato. Mi sono molto trattenuto. Niente niente nelle condizioni ci infilano pure che vogliono "lo ius primae noctis" con le fije degli utenti, eh ???

Ma che diavolo ho appena letto...
StylezZz`08 Luglio 2025, 11:23 #3
L'indifferenziato va bene per la distruzione delle copie? Chiedo per un amico...
ShinyDiscoBoy08 Luglio 2025, 11:29 #4

OT

sono le 11:30 e siamo a [B][U]25[/U][/B] "notizie" sul prime day

secondo me battuti tutti i record
zbear08 Luglio 2025, 11:38 #5
1) voglio vedere come fanno ad obbligarmi 2)uno dei motivi per cui per ogni copia originale mi procuro o il crack o la copia già crackata. 3)direi che è il caso di selezionare SEMPRE PIU' ACCURATAMENTE i giochi da comprare/usare ......
Amigomerlo08 Luglio 2025, 11:45 #6
Siamo ancora compratori o solo affittuari? Chiedo per un amico
sidewinder08 Luglio 2025, 11:45 #7
Altro motivo per cui Ubisoft rimane nella mia blacklist...

E ormai nella mia blacklist ci sono quasi tutti i publisher AAA

Salva solo paradox....
ninja75008 Luglio 2025, 11:46 #8
a parte i deliri portati evidentemente dal riscaldamento globale del pianeta

per quale motivo ubisoft dovrebbe volere la distruzione della copia fisica e della copia digitale di un gioco regolarmente pagato?
bobby1008 Luglio 2025, 11:53 #9
Mi vengono in mente i collezionisti di chiavi digitali

Comunque non c'è tempo di giocare ai nuovi figuriamoci ai vecchi
inited08 Luglio 2025, 11:53 #10
La legislazione va cambiata in senso di maggior tutela verso l'utente finale.

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