Hideo Kojima ha deciso di realizzare Physint dopo che la malattia lo ha indotto a cambiare le sue priorità
Durante la pandemia di COVID-19 Hideo Kojima è stato molto malato, è rimasto isolato per parecchio tempo e si è sottoposto a un intervento chirurgico. Questo ha influito sulle sue priorità e lo ha portato anche a riscrivere Death Stranding 2.
di Rosario Grasso pubblicata il 12 Febbraio 2024, alle 10:39 nel canale VideogamesSonyPlaystation
All'inizio del mese Hideo Kojima ha annunciato, non senza la giusta dose di enfasi, il suo ritorno al genere "action-espionage", dopo quasi 10 anni dall'addio alla serie Metal Gear Solid (per motivi di licenza, rimasta a Konami). Adesso è tornato a parlare di questo progetto, conosciuto con il nome in codice di Physint, in occasione del nuovo episodio della sua serie web HideoTube, durato circa un'ora.
Un intervento chirurgico, e i conseguenti pensieri sulla morte, hanno cambiato le sue priorità, spiega il celebre game designer giapponese. Da quel momento ha deciso che la cosa migliore sarebbe stato fare ciò che i fan gli chiedevano ormai da anni, e quindi tornare alle origini con un titolo che in qualche modo ricorda lo stesso Metal Gear Solid o, perlomeno, il suo genere di gioco.
"Ogni giorno sui social media, da utenti di tutto il mondo, mi chiedono di creare un altro Metal Gear o qualcosa che gli somigli" ha detto Kojima. Quando si è ammalato nel 2020, in piena pandemia di coronavirus, quelle richieste hanno cominciato ad assumere un significato diverso. "È successo durante la pandemia, e quindi sono rimasto isolato per molto tempo. Ho anche subito un intervento chirurgico".
Durante quelle fasi Kojima, che non chiarisce nel dettaglio il tipo di intervento a cui si è sottoposto, ha anche pensato alla morte. "Mi sentivo al punto più basso della mia vita e che non sarei più riuscito a creare videogiochi. Ho anche scritto un testamento. E in quel momento ho capito che le persone muoiono. L'anno scorso ho compiuto 60 anni e tra 10 ne avrò 70. Spero di non andare mai in pensione. Detto questo, se gli utenti lo desiderano così tanto, ho pensato che sarebbe giusto cambiare un po' le mie priorità. Voglio ancora fare cose nuove, ma ho comunque deciso di fare anche un passo indietro e realizzare un gioco di azione e spionaggio".
Ricordiamo che Physint è solo uno fra tre progetti ora in corso presso la software house del game designer giapponese, Kojima Productions, insieme a Death Stranding 2: On the Beach e OD. Kojima ha anche definito questo progetto "il culmine della sua carriera". Inoltre, non è la prima volta che fa riferimento alla malattia che ha avuto negli anni scorsi: nel caso di Death Stranding 2, infatti, aveva detto che lo ha indotto a modificarne la storia.
Ha anche rivelato qualche dettaglio in più su Physint, sottolineandome la natura cinematografica, ma puntualizzando che si tratterà comunque di un "gioco interattivo". Allo stesso tempo, dai punti di vista "della storia, del tema, del cast, della recitazione, della moda e del suono sarà un vero film". Nel corso dell'HideoTube ha aggiunto: "Se tua madre entrasse nella tua stanza e ti vedesse giocare, penserebbe che stai guardando un film". In precedenza, Kojima aveva affermato che il suo obiettivo con Physint era quello di "superare le barriere tra film e videogiochi".
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoChissà perché mi fa ghignare un sacco questa frase
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