Giochi next-gen più costosi? I giocatori sono pronti ad aprire il portafogli secondo il CEO di Take-Two

Il CEO di Take-Two Interactive è tornato a difendere la scelta di richiedere 10 dollari in più per la versione next-gen di NBA 2K21 e per le future produzioni. Secondo Zelnick, i consumatori sono pronti a sborsare di più per giochi in grado di fornire un valore aggiunto rispetto al passato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 05 Marzo 2021, alle 10:01 nel canale VideogamesRockstar GamesXboxPlaystation
Strauss Zelnick, CEO di Take-Two Interactive, ritiene che i giocatori siano pronti a pagare di più alcuni giochi. Fu proprio Take-Two Interactive ad aprire le danze, quando nel luglio scorso annunciò un prezzo di 69,99 dollari per la versione di NBA 2K21 destinata a PS5 e Xbox Series X|S, 10 dollari in più rispetto alle console precedenti. L'editore è poi stato seguito da altri, alzando quindi un'asticella ferma da circa 15 anni.
Zelnick aveva già difeso la scelta, ma durante una conferenza con il mondo finanziario indetta da Morgan Stanley, il CEO ha riaffermato l'intenzione di riproporre quel listino, anche se non per tutti i giochi. "In termini di prezzo, abbiamo annunciato un listino di 70 dollari per NBA 2K21. La nostra opinione era che stavamo offrendo una straordinaria gamma di esperienze e molta rigiocabilità. L'ultima volta che ci fu un aumento di prezzo negli Stati Uniti era nel 2005 - 2006. Riteniamo che i consumatori fossero pronti", ha detto Zelnick.
In passato il CEO aveva ulteriormente espanso questo concetto. "Non abbiamo mai assistito a un incremento dei prezzi per circa 15 anni e i costi di produzione sono saliti dal 200 al 300%", aveva detto nei mesi scorsi. "Ma, più precisamente, dal momento che a nessuno interessa quali siano i costi di produzione, ciò che i consumatori sono in grado di fare con il prodotto è completamente cambiato".
Nel corso dell'ultimo intervento, Zelnick ha spiegato che l'aumento del listino non riguarderà tutte le produzioni. "Finora non abbiamo detto nulla sul prezzo di altri titoli. Tendiamo a fare annunci gioco per gioco. Il nostro punto di vista è quello di fornire sempre più valore di quanto chiediamo, per assicurarci che sia l'esperienza che quanto pagato per tale esperienza rappresentino qualcosa di positivo per il consumatore".
"Sappiamo tutti in modo aneddotico che anche se ami un'esperienza e ritieni di averla pagata eccessivamente, questo la rovina e non vuoi ripeterla. Se vai in un bel ristorante e hai una grande esperienza e un ottimo pasto, ma il conto è il doppio di quello che pensi dovrebbe essere, non tornerai mai più".
"Vogliamo sempre che i consumatori sentano che forniamo molto di più di quanto chiediamo in cambio. Questo vale anche per chi è un consumatore ricorrente. Siamo qui per stimolare e coinvolgere i consumatori e, se lo facciamo, la monetizzazione segue di conseguenza".
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTutti pronti ad aprire il portafoglio
Purtroppo è una cosa che si ripercuoterà su tutta l'industria, anche PC, inutile nasconderlo.
Il mercato checchè ne vogliono dire è florido, la gente "sgancia" e loro vanno avanti con le loro pratiche.
Io invece continuo con la mia pratica: rimanere in "arretrato" videoludicamente e "componentisticamente" parlando, comprare a distanza di anni (anche diversi anni), comprare i giochi a 5€, massimo massimo, ma proprio tirando e sforzandomi 8€. Certo non giocherò agli utlimi titoli usciti ieri, non giocherò a Cyberpunk, non giocherò ad AC Valhalla oggi, ma arriverà anche il loro tempo quando saranno al mio prezzo. Non arriveranno a quel prezzo? Ci sono tanti altri titoli da cui attingere.
Intanto io gioco lo stesso; sapersi accontentare e "Keep Calm and Carry On"
se si è disposti comunque ad acquistare, per me i prezzi potrebbero anche raddoppiare, va bene in generale
chi può, acquista, chi non può guarda i video di gameplay su yt o in streaming su twitch
alla fine dobbiamo sottostare alla selezione naturale, sarà classista e sessista si', ma è il mondo, dobbiamo diminuire la popolazione
Capisco perfettamente le passioni delle game console ma facendo un parallelo con gli anni '90 alla fine si compravano nell' arco della vita della console solo i titoli che meritavano e non altro e a fine vita console erano spesso sempre una manciata.
Tra console, controller, volanti, visori, decine di giochi, una tv adatta etc.. etc.. imho ho superato da tempo il livello di accettazione e salutato le console moderne cosi' come al pc gaming moderno da piu' di una decade.
Purtroppo è una cosa che si ripercuoterà su tutta l'industria, anche PC, inutile nasconderlo.
Il mercato checchè ne vogliono dire è florido, la gente "sgancia" e loro vanno avanti con le loro pratiche.
Io invece continuo con la mia pratica: rimanere in "arretrato" videoludicamente e "componentisticamente" parlando, comprare a distanza di anni (anche diversi anni), comprare i giochi a 5€, massimo massimo, ma proprio tirando e sforzandomi 8€. Certo non giocherò agli utlimi titoli usciti ieri, non giocherò a Cyberpunk, non giocherò ad AC Valhalla oggi, ma arriverà anche il loro tempo quando saranno al mio prezzo. Non arriveranno a quel prezzo? Ci sono tanti altri titoli da cui attingere.
Intanto io gioco lo stesso; sapersi accontentare e "Keep Calm and Carry On"
Avevano iniziato con gli sconti aggressivi ed ora con lo sconto del 50% si acquisterà quasi al prezzo base di prima o poco ci manca
Ma aspettare come giustamente dici è la migliore medicina
Però non chiamiamoli next-gen, visto che sono a cadenza annuale e in quanto a novità...non sono di certo ecclatanti.
Il prezzo si stabilisce tramite la classica "legge" domanda/offerta. Se la gente è disposta a pagarlo 99 dollari è giusto che ci provino, al massimo abbassano successivamente.
Non è come una volta che se mettevi il prodotto inscatolato a 99.000 lire poi quello era il prezzo per parecchi mesi.
Esempio nel retrohardware vale la stessa logica, ci sono componenti di inizio anni '90 che nel 90% dei casi saranno finiti alla isola ecologica e che chi li ha ancora e li vende ci prova a cifre comiche. E allora scatta la molla che mi fa pensare, per quanto la passione riconosce la "rarità" di un certo componente e la "esclusività" di assemblare un pc con quel componente, se lo possono tenere fino alla notte dei tempi; perche' alla fin fine e' pur sempre un componente hardware che potrebbe benissimo anche durare un minuto dopo averlo acceso per quanto tempo e' stato fermo per non parlare di componenti degradabili tipo condensatori etc.. per cui sostituirli annullerebbero il "valore" dell' oggetto.
E allora ti viene voglia di mollare tutto e investirli in acqua e cibo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".