Giochi next-gen più costosi? I giocatori sono pronti ad aprire il portafogli secondo il CEO di Take-Two

Il CEO di Take-Two Interactive è tornato a difendere la scelta di richiedere 10 dollari in più per la versione next-gen di NBA 2K21 e per le future produzioni. Secondo Zelnick, i consumatori sono pronti a sborsare di più per giochi in grado di fornire un valore aggiunto rispetto al passato.
di Manolo De Agostini pubblicata il 05 Marzo 2021, alle 10:01 nel canale VideogamesRockstar GamesXboxPlaystation
20 Commenti
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Detto ciò: se dovessi guardare da un punto di vista asettico la questione... quello che dice Zelnick è sicuramente di parte, ma oltre che più onesto rispetto ad altre persone (ammette che dipende dal fatto che le persone sono disposte a spendere di più
Ora: i più giovvvvini
I prezzi dei videogiochi sono sostanzialmente invariati da un'eternità (al di là delle offerte, degli sconti e di altri fattori), ma non possiamo dimenticare che al contempo i costi per produrli sono aumentati esponenzialmente. Non ho idea di quanto costasse produrre un videogioco negli anni '90, ma dubito si trattasse dei 200 milioni e passa usati per (esempio) GTA V. Parliamo di svariati ordini di grandezza di differenza.
Poi è anche vero che pure gli acquirenti sono esponenzialmente aumentati (quindi maggiori introiti) ma è anche vero che il rischio di perdere una valanga di quattrini è molto più elevato, così come le potenziali perdite. Se un tempo andavi al paro vendendo 100.000 copie, ora per andare al paro nel devi vendere 10.000.000.
Non dico che sia giusto aumentare i prezzi dei videogiochi; dico che non aumentarli non è una scelta dovuta per forza di cose.
Dipende anche dal videogioco. Prendiamo proprio NBA2K: fanno oramai copia/incolla dello stesso gioco da 10 anni, il suo aumento non è esattamente giustificato.
[ EDIT ]
Sono andato a cercarmi per curiosità quanto è costato all'epoca il mio gioco preferito all-time: The Secret of Monkey Island. Secondo la wikipedia inglese ha richiesto 9 mesi di lavoro (al confronto dei 3-5 anni oggi richiesti per un Tripla A) ed è costato 200.000 dollari produrlo.
Per non parlare di quelle con particolarità quali batterie tampone
Al giorno d'oggi anche il numero di acquirenti è aumentato esponenzialmente
Ma dubito fu un gioco che venne venduto molto se non pochissimo per quel motivo del prezzo.
Imho comunque la differenza era che se nell' arco della vita della game console si arrivava ad avere una manciata di giochi buoni e un paio economici era gia' tanto. Anzi meno se ne aveva e piu' si giocava per il principio del doverli "finire" per principio.
Per non parlare di quelle con particolarità quali batterie tampone
Al giorno d'oggi anche il numero di acquirenti è aumentato esponenzialmente
E' un discorso complesso, senza contare di come si sia diversificato il mercato stesso. E' ovvio che dal lato del consumatore, tra i quali rientro, un aumento dei prezzi non è ben visto: dico solo che non mi sembra una cosa tanto campata per aria avere un aumento dei prezzi per un bene che li ha praticamente "bloccati" da 30 anni, considerando tutte le dinamiche che nel frattempo si sono messe in moto.
Poi è chiaro che i dati precisi ce li hanno solo i Publisher, così come sia loro che le SH vivono per scopi di lucro, non certo per altro (chiaro, al netto della passione per il mondo videoludico di chi ci lavora).
Detto ciò: se dovessi guardare da un punto di vista asettico la questione... quello che dice Zelnick è sicuramente di parte, ma oltre che più onesto rispetto ad altre persone (ammette che dipende dal fatto che le persone sono disposte a spendere di più
Ora: i più giovvvvini
I prezzi dei videogiochi sono sostanzialmente invariati da un'eternità (al di là delle offerte, degli sconti e di altri fattori), ma non possiamo dimenticare che al contempo i costi per produrli sono aumentati esponenzialmente. Non ho idea di quanto costasse produrre un videogioco negli anni '90, ma dubito si trattasse dei 200 milioni e passa usati per (esempio) GTA V. Parliamo di svariati ordini di grandezza di differenza.
Poi è anche vero che pure gli acquirenti sono esponenzialmente aumentati (quindi maggiori introiti) ma è anche vero che il rischio di perdere una valanga di quattrini è molto più elevato, così come le potenziali perdite. Se un tempo andavi al paro vendendo 100.000 copie, ora per andare al paro nel devi vendere 10.000.000.
Non dico che sia giusto aumentare i prezzi dei videogiochi; dico che non aumentarli non è una scelta dovuta per forza di cose.
Dipende anche dal videogioco. Prendiamo proprio NBA2K: fanno oramai copia/incolla dello stesso gioco da 10 anni, il suo aumento non è esattamente giustificato.
[ EDIT ]
Sono andato a cercarmi per curiosità quanto è costato all'epoca il mio gioco preferito all-time: The Secret of Monkey Island. Secondo la wikipedia inglese ha richiesto 9 mesi di lavoro (al confronto dei 3-5 anni oggi richiesti per un Tripla A) ed è costato 200.000 dollari produrlo.
Una volta però i giochi erano fatti e finiti. Ora se compri una beta al day one sei fortunato.
Cornuto e mazziato.
Anch'io non ho fretta, nonostante abbia un PC che potrebbe fare girare quasi tutti i titoli attuali, quasi per i miei standard, sto giochicchiando a titoli vecchi e nemmeno esosi utilimanente.
Possono pure quintuplicarli i prezzi, io quello offro.
Nel mio piccolo son due mesi che mi sto sfondando a TESIV (gioco di quasi 10 anni
Certo.... come no... sicuro!
Cercate su Google NBA 2k1 unskippable ads... Pubblicita' non saltabile in un gioco pagato a prezzo pieno.
Spero solo che i prossimi Xcom e Civilization non siano cosi'.... "L'invasione della Francia e' offerta dalla bibita XYZ"
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