Ecco i videogiochi più venduti in Italia, secondo IIDEA

Ecco i videogiochi più venduti in Italia, secondo IIDEA

IIDEA, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, rende noti oggi i dati sul mercato e sui consumatori di videogiochi in Italia nel 2019. Il settore è in salute, cresce dell’1,7% rispetto alla precedente rilevazione e realizza un giro d'affari di 1 miliardo e 787 milioni di euro

di pubblicata il , alle 12:21 nel canale Videogames
 

IIDEA, l'Associazione che rappresenta l'industria dei videogiochi in Italia, ha comunicato che nel 2019 il giro d’affari del settore è stato di quasi 1,8 miliardi di euro, in crescita dell’1,7% rispetto al 2018. Oltre 17 milioni di italiani hanno videogiocato nei dodici mesi in esame.

Il Rapporto fotografa le classifiche dei titoli più venduti in Italia per console e PC, sia in formato fisico sia in digital download. La classifica aggregata (tutte le piattaforme, fisico e digitale) è guidata da FIFA 20, seguito da Grand Theft Auto V e Call of Duty: Modern Warfare, stesso podio della Top 10 dei videogiochi su console. La Top 10 dei videogiochi su PC vede invece come primo titolo in classifica Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege, Grand Theft Auto V è in seconda posizione anche in questa graduatoria ed è seguito da Borderlands: The Pre-Sequel.

Prosegue l’andamento positivo del mercato dei videogiochi, che in un anno di transizione in attesa del lancio della nuova generazione di console, ha visto gli ottimi risultati del comparto software bilanciare le performance in leggero calo fisiologico del mercato dell’hardware.

Il comparto hardware ha fatto registrare un giro d’affari di 358 milioni (-15,9% rispetto al 2018), mentre il software vede un aumento del 7,3% anno su anno, con un fatturato di 1,4 miliardi di euro. In questo ambito, prosegue l‘espansione dal software digitale: il segmento, comprensivo di digital download su console e PC e app per dispositivi mobili, fa registrare una crescita anno su anno del 13,5% e un fatturato che raggiunge 1,127 miliardi di euro. Il segmento degli accessori rimane stabile (-0,1% rispetto al 2018), con un fatturato totale di 101 milioni di euro.

Il 39% di tutta popolazione italiana di età compresa tra i 6 e i 64 anni ha giocato a un videogioco negli ultimi 12 mesi. Di questi, il 53% sono uomini e il 47% donne, dato in crescita (+1%) rispetto alla precedente rilevazione. Se il precedente rapporto annuale rilevava una distribuzione uniforme dei videogiocatori nelle diverse fasce d’età, nel 2019 il videogioco si è diffuso soprattutto nelle fasce d’età più giovani, con una concentrazione maggiore tra gli 11 e i 24 anni.

FIFA 20

Per quanto riguarda le piattaforme di gioco più utilizzate, i dispositivi mobile come smartphone e tablet vanno per la maggiore, con oltre 10,5 milioni di videogiocatori italiani a utilizzarli, tra cui 5,6 milioni di donne. Seguono i PC con 7,8 milioni di persone e le console home con 6,7 milioni. Se si guarda poi al dettaglio del tempo passato davanti a ciascuna piattaforma, sono le console con 5,4 ore di gioco in media a settimana a conquistare il tempo libero degli appassionati di videogiochi, mentre si gioca meno sui dispositivi mobile (in media 5,3 ore a settimana) e su PC (4 ore a settimana).

I dati contenuti nel rapporto sono stati elaborati sulla base di una metodologia di ricerca curata e promossa a livello internazionale dalla federazione europea dell’industria dei videogiochi (Interactive Software Federation of Europe, ISFE), e fanno riferimento a tre diverse fonti: GSD (Games Sales Data) per i dati retail relativi al mercato fisico, GSD (Games Sales Data) e GameTrack per i dati relativi ai prodotti digitali, App Annie e Game Track per i dati relativi al mercato mobile. I dati sui consumatori, raccolti nel quarto trimestre del 2019 nell’ambito del progetto GameTrack, si basano sulla somministrazione di sondaggio online e di uno offline su campione rappresentativo della popolazione dai 6 ai 64 anni di età.

In sede di commento a questi dati, possiamo sottolineare come le vendite di software digitale siano ormai preponderanti. Si evince, infatti, che il software nel tradizionale formato fisico incide per una porzione minima: ovvero, per circa 300 milioni di euro sul fatturato complessivo di 1,4 miliardi di euro. Considerando anche le vendite hardware, che in questo resoconto si riferiscono al solo ambito console e non tengono in considerazione del mercato PC, il fisico incide complessivamente in maniera secondaria. Anche perché la contrazione delle vendite di hardware è stata significativa, pur essendo fisiologica nell'anno che precede il debutto sul mercato delle console di generazione successiva.

La considerazione principale, però, va espressa circa il contributo che dà il mondo mobile. Anche se IIDEA non comunica percentuali in tal senso, si ha la sensazione che il mobile gaming sia ormai determinante per l'industria dei videogiochi. La maggior parte dei giocatori si è spostata sugli smartphone e spende di più attraverso gli smartphone. Quanto al mercato del gaming tradizionale, infine, meraviglia il successo che continua a ottenere Grand Theft Auto V, il cui rilascio originale, lo ricordiamo, risale al 2013. Abbiamo già affrontato questo tema.

Per maggiori informazioni, vi rimandiamo al sito https://iideassociation.com/.

4 Commenti
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aldo87mi16 Aprile 2020, 15:09 #1
Ancora GTA V???

E Red Dead Redemption 2?
ninja75016 Aprile 2020, 15:15 #2
Originariamente inviato da: aldo87mi
Ancora GTA V???


c'è ancora tantissima gente con PS3
sidewinder16 Aprile 2020, 15:17 #3
Secondo me va separata la classifica dividento per console e per PC....
demon7716 Aprile 2020, 15:45 #4
Originariamente inviato da: aldo87mi
Ancora GTA V???

E Red Dead Redemption 2?


E' un gioco molto longevo e ben fatto, non credo sia strano che in tanti ci giochino ancora.

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