Confermati i piani di Valve su Steam per Linux

Confermati i piani di Valve su Steam per Linux

Si torna a parlare della versione Linux di Steam: Phoronix sostiene di essere stato negli uffici di Valve, riportando che lo stesso Gabe Newell ha confermato l'esistenza del progetto.

di pubblicata il , alle 09:48 nel canale Videogames
Steam
 
82 Commenti
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s0nnyd3marco27 Aprile 2012, 20:19 #51
Originariamente inviato da: Aut0maN
condivido in pieno, il gaming di un certo livello può spingere in modo consistente l'espansione di linux in ambito casalingo anche a livelli diversi dove prima lo scoglio della presunta difficoltà iniziale e sopratutto paura di cambiare ambiente del sistema operativo poteva far prendere scelte diverse.
Di conseguenza si auspica anche una cura maggiore delle distro più famose e come già detto dei driver.


Il punto fondamentale è l'abbandono da parte dei produttori di giochi delle DirectX in favore di OpenGL. Allora si potrebbe garantire una vera portabilità dei giochi su piattaforme software differenti. E questo può avvenire solo se qualche "big" accetta la sfida e ci mette i soldi. Magari se il gaming su linux e su OS X riesce a prendere piede, qualche casa inizierà a pensare ad uno sviluppo multi piattaforma.
s12a27 Aprile 2012, 20:31 #52
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
Il punto fondamentale è l'abbandono da parte dei produttori di giochi delle DirectX in favore di OpenGL.

Il problema e` che DirectX non e` un'API solo per il 3d come OpenGL, ma per tutto quello che concerne il multimedia (2d, input, audio, ecc). Su Linux occorre indirizzarsi verso alternative non necessariamente mature o stabili ma sicuramente meno "coese".
s0nnyd3marco27 Aprile 2012, 20:46 #53
Originariamente inviato da: s12a
Il problema e` che DirectX non e` un'API solo per il 3d come OpenGL, ma per tutto quello che concerne il multimedia (2d, input, audio, ecc). Su Linux occorre indirizzarsi verso alternative non necessariamente mature o stabili ma sicuramente meno "coese".


Credo che la stra-grande maggioranza dei videogiocatori utilizzi mouse e tastiera per giocare, quindi input non è un grosso problema. Già sul versante audio le cose iniziano a farsi un pochino più complicate. Diciamo però che già avere giochi nativi su OpenGL sarebbe un buon inizio, poi il resto verrà da se.
gaxel27 Aprile 2012, 20:57 #54
GUardate che fanno già tanti giochi, giochetti o giochini per PS3, Mac OS X, iOS, Android, Flash, Facebook, ecc... che non hanno le DirectX. Il Source è un engine nativo DX9, Valve non mi sembra abbia fatto chissa che casini per portare i suoi giochi su Mac.

Il problema è solo ed esclusivamente di mercato... se Linux ha l'1%, ci può puntare giusto, giusto chi già utilizza librerie e framework opensource, cioè gli indie che non hanno fondi o necessità di usare grossi middleware.

Finché l'Unreal Engine non lo faranno per Linux, tranquilli che nessuno grande publisher ci punterà, costerebbe troppo convertire i giochi per l'1% del mercato...
kernelex27 Aprile 2012, 21:23 #55
gli utenti linux se ne sbattono altamente dei giochi. linux è usato per altri scopi, motivi, sentimenti.
jappilas27 Aprile 2012, 21:39 #56
Originariamente inviato da: s0nnyd3marco
E' la forza di linux, e anche la sua debolezza. Un modello di sviluppo evolutivo. Se non ti va bene qualcosa puoi fare un fork e un tuo ramo di sviluppo. Purtroppo questa grande liberta' si paga con uno "spreco" di risorse.
Cmq considera che il 90% degli utenti linux utilizzera' 4-5 distro. Le altre sono praticamente inesistenti.
di cui almeno una soggetta ad aggiornamenti integrali cadenzati che possono sempre (è successo in passato, nulla garantisce che non succeda in futuro) rompere la compatibilità a livello di userland...

quel che bisogna capire è che per me sviluppatore, da una parte una singola variazione tra una distribuzione e l' altra o tra una release e l' altra, visibile dalla restante userland, (cioè tale per cui io debba inserire un code path ad hoc o produrre un binario che su un' altra non può girare), sostanzialmente mi dà un test case e una release binaria che dovrò internamente gestire e supportare come caso a sè stante (con i costi di supporto che si moltiplicano) per tutta la durata del periodo del suo ciclo di vita in quanto prodotto - e già vedendo che con un singolo binario copro N versioni di Windows mentre me ne servirebbero N (quindi dovrei sostenere costi di sviluppo e supporto che mi aspetto essere anche N volte superiori) per coprire uno solo dei vari sistemi operativi alternativi basati sul kernel linux (una distribuzione, la cui quota è una frazione di quella già irrisoria percentuale attribuita a linux su desktop nel suo complesso) tenderei a dubitare che il gioco valga la candela

a maggior ragione se la finestra utile per la singola release version - specific (poniamo per ubuntu x.y) della mia applicazione o gioco rischia di coincidere non con il ciclo di vita (della durata magari di qualche anno) del mio prodotto ma con i 6 mesi - un anno della versione corrente della distribuzione in uso con cui la successiva non è garantita essere compatibile a livello binario (a meno che non sia una LTS - ma gli utenti delle LTS sono una frazione irrisoria, la maggior parte preferisce restare sulla cresta dell' onda o non è a conoscenza di questo genere di problematiche inerenti la piattaforma che usa...)
a maggior ragione se il rischio di trovarmi in futuro a dover supportare utenti a cui il mio prodotto ha cessato di funzionare a seguito di un aggiornamento invasivo della piattaforma, non è remoto...
Credo che l'avvento di steam su linux potra' rivitalizzare la situazione.
steam è solo un sistema di content delivery, ma i contenuti da deliverare devono innanzitutto esistere... portarlo (cioè portarne il client) su linux, di suo può rivitalizzare ben poco se i fattori che hanno fin qui impedito/disincentivato porting o creazione dei contenuti (giochi) stessi, non vengono meno, cioè se "linux" come piattaforma (nel senso di insieme di interfaccie programmatiche) non diviene standardizzata e stabile (quindi compatibile con sè stessa nel tempo) per un periodo di tempo di almeno qualche anno
Credo che la stra-grande maggioranza dei videogiocatori utilizzi mouse e tastiera per giocare, quindi input non è un grosso problema.
no, l' input può essere un problema sostanziale se è richiesto accesso nativo (senza latenze) agli eventi di input "raw" e la piattaforma rende difficoltoso ottenerli, o se ogni piattaforma (od ogni versione) prevede un proprio, sensibilmente differente, modo di ottenerli ..
Già sul versante audio le cose iniziano a farsi un pochino più complicate. Diciamo però che già avere giochi nativi su OpenGL sarebbe un buon inizio, poi il resto verrà da se.
opengl è il meno, il problema è l' infinità di aspetti che l' api khronos (la sola comune) non copre...
Aut0maN27 Aprile 2012, 21:54 #57
di sicuro per un'azienda come valve diversificare i propri mercati le permette di poter deviare risorse a seconda delle richieste, se nel lato windows dovesse soffrire per la troppa concorrenza (vedi anche EA con il suo portale ma che vende alcuni dei suoi giochi su steam, o gfwl, etc etc) si può sempre buttare nei prodotti di nicchia in un mercato da far esplodere, certo se penso di usare l'1% e pensare di mantenerlo tale non ho grandi idee, se invece penso di essere di peso (e gabe di sicuro lo è ) posso fare anche da traino per una percentuale maggiore ed imporre le mie regole visto che c'è ben poco.
Sul lato programmazione credo che anche li imponendo un suo standard per poche distro famose e magari comuni (debian derivate?) poi le altre se vogliono e se hanno utenza che glielo chiede si adeguano, è anche vero che lo standard linux è il codice libero e/o aperto, visto che leggo che la valve è un'azienda atipica niente vieta nuove tipologie di business legate proprio a questa cultura, il primo half life ha fatto un successone (ed i soldi di valve) proprio per l'editing libero (la licenza del gioco la pagavi però da cui poi è nato counterstrike come famosissimo mod, tutto viene da se comunque, le mie sono solo ipotesi personali ed pippate mentali su un possibile nuovo scenario, sarà che mi piacciono le novità
Aut0maN27 Aprile 2012, 21:56 #58
dimenticavo l'ultima mia perla di saggezza, secondo me rilascia (come ho letto) left 4 dead 2 ma freetoplay insieme ad altri suoi titoloni per un bel periodo di tempo, tanto sono titoli che si sono strapagati e che a loro costeranno ben poco come conversione.
gaxel27 Aprile 2012, 22:02 #59
Originariamente inviato da: Aut0maN
dimenticavo l'ultima mia perla di saggezza, secondo me rilascia (come ho letto) left 4 dead 2 ma freetoplay insieme ad altri suoi titoloni per un bel periodo di tempo, tanto sono titoli che si sono strapagati e che a loro costeranno ben poco come conversione.


Il prossimo free2play Valve sarà DOTA2... e direi che quello, assieme a TF2, farebbero già abbastanza se ci fosse il cross-platform tra Win, Mac e Linux.

Left 4 Dead non è un gioco da free2play secondo me... è un co-op fondamentalmente, non avrebbe senso.
Aut0maN27 Aprile 2012, 22:07 #60
Originariamente inviato da: gaxel
Il prossimo free2play Valve sarà DOTA2... e direi che quello, assieme a TF2, farebbero già abbastanza se ci fosse il cross-platform tra Win, Mac e Linux.

Left 4 Dead non è un gioco da free2play secondo me... è un co-op fondamentalmente, non avrebbe senso.


forse hai ragione, ma avendo i suoi anni left2 potrebbe fare la fine di TF2 e passare free cogliendo anche l'occasione del passaggio a linux, la notizia avrebbe ancora più importanza e chi non lo ha preso sarebbe incentivato a provare tutto il pacchetto (linux+steam+leftagratis), certo che anche Dota2 non scherza come richiamo, vedremo.
Avevo trovato questa news riguardo left2 (che poi io adoro cmq):

http://www.phoronix.com/scan.php?pa...&px=MTA5MjQ

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