Confermati i piani di Valve su Steam per Linux

Si torna a parlare della versione Linux di Steam: Phoronix sostiene di essere stato negli uffici di Valve, riportando che lo stesso Gabe Newell ha confermato l'esistenza del progetto.
di Rosario Grasso pubblicata il 26 Aprile 2012, alle 09:48 nel canale VideogamesSteam
82 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infotecnicamente .. secondo le stime più accreditate siamo a poco più dell'1%, secondo altri al 2% .. in leeenta crescita, tra l'altro, non in discesa
il problema è che "l'anno di linux" paventato ogni anno di fatto non c'è stato e su questo non ci sono dubbi
ah, se non erro OSx è all'8% non a oltre il 10%
rimane il fatto che le rilevazioni lasciano il tempo che trovano a causa della difficoltà di misurazione (windows è affetto da pirateria, ergo non sappiamo quante sono le licenze non pagate, linux è aggratisse ed è difficile risalire all'esatto numero dell'installato)
imho parliamo di aria fritta
beh... se atene piange sparta non ride...
http://www.google.it/trends/?q=linux,+microsoft
la realtà è che i personal computer non sono più trendy da diverso tempo
http://www.google.it/trends/?q=linux,+android
io ho un netbook con ubuntu (si vendeva proprio con questo sistema) e posso dire che rispetto a windows 7 è avanti anni luce, vedremo windows 8...
Chiunque lo abbia utilizzato per un tempo sufficiente sa quanto sia "grave" la situazione sotto questo punto di vista!
Driver inesistenti, che arrivano dopo secoli per le nuove schede, o che non arrivano proprio.
Il problema non è come Steam arriverà su linux ma piuttosto se Nvidia e Ati miglioreranno il loro supporto al pinguino.
Poi la quota di mercato che raggiungerebbero secondo me sarebbe davvero bassa. Io di utenti linux ne conosco e ne ho conosciuti veramente tanti.
Di gamers, quelli che giocano con costanza, manco uno. Al massimo qualcuno che si giocava qualche giochino una volta ogni tre anni...
Però oh, se lo fanno so contento
fino a quando si trovano i software free sicuramente..... appena comincerebbero a trovarsi i giochi a pagamento voglio vedere come rimarrebbe un fenomeno marginale
L'unico modo per farla funzionare è usare i driver alsa e non è proprio la stessa cosa (almeno anni fa era così
PS: condivido completamente l'idea di Newell su windows 8
PS: condivido completamente l'idea di Newell su windows 8
Se vogliamo credere alle utopie allora va bene, ma per arrivare ad avere una quota importante Linux ha bisogno di tutto tranne che di improvvisazione, ...350 distribuzioni, la maggior parte incompatibile l'una con l'altra, ognuna segue una strada sua, ogni tanto entro in qualche forum di linux si litiga su tutto, sull'interfaccia, sugli strumenti di sviluppo, sulla meglio sulla peggio ecc..l'unico che ha cercato di mettere un po di ordine è stato Mark Shuttleworth, difatti è stato stra-criticato proprio nel suo ambiente solo per aver osato proporre qualcosa di diverso dallo scarno Gnome.
E' la forza di linux, e anche la sua debolezza. Un modello di sviluppo evolutivo. Se non ti va bene qualcosa puoi fare un fork e un tuo ramo di sviluppo. Purtroppo questa grande liberta' si paga con uno "spreco" di risorse.
Cmq considera che il 90% degli utenti linux utilizzera' 4-5 distro. Le altre sono praticamente inesistenti. Credo che l'avvento di steam su linux potra' rivitalizzare la situazione.
Cmq considera che il 90% degli utenti linux utilizzera' 4-5 distro. Le altre sono praticamente inesistenti. Credo che l'avvento di steam su linux potra' rivitalizzare la situazione.
condivido in pieno, il gaming di un certo livello può spingere in modo consistente l'espansione di linux in ambito casalingo anche a livelli diversi dove prima lo scoglio della presunta difficoltà iniziale e sopratutto paura di cambiare ambiente del sistema operativo poteva far prendere scelte diverse.
Di conseguenza si auspica anche una cura maggiore delle distro più famose e come già detto dei driver.
Esprimo poi un mio pensiero, se i big informatici tipo ms ed apple cercano nuove fette di utenti abbassando ulteriormente il livello di "difficoltà" dei loro prodotti cioè massificandoli per l'utenza media vedo di buon occhio ambienti "inesplorati" come quello linux dove c'è moltissimo da fare, può essere una nuova era anche per i produttori hw dove si potrebbe ripartire da zero senza grandi standard vincolanti, vediamo come va
intanto mi scarico la nuova ubuntu....
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