Call of Duty sulle console Nintendo per 10 anni grazie a un accordo con Microsoft
Ufficiale l'accordo con cui Microsoft garantisce la pubblicazione dei giochi di Call of Duty sulle piattaforme Nintendo, almeno per i prossimi 10 anni. Xbox estende nuovamente (e indirettamente) l'offerta a Sony, a pochi giorni da un'udienza decisiva per l'acquisizione di Activision Blizzard.
di Pasquale Fusco pubblicata il 21 Febbraio 2023, alle 17:31 nel canale VideogamesNintendoMicrosoftXboxCall of Duty
Si torna a parlare di Xbox e Call of Duty, franchise che prossimamente potrebbe finire sotto la gestione diretta di Microsoft grazie all'acquisizione di Activision Blizzard. Un accordo su cui l'antitrust britannica ha recentemente espresso dubbi significativi, al punto da definire l'operazione 'dannosa' per i giocatori del Regno Unito. Oggi arriva però una notizia incoraggiante dalla casa di Redmond: la società ha siglato un'ambiziosa partnership con Nintendo.
La collaborazione riguarda per l'appunto COD e il suo futuro sulle piattaforme del colosso di Kyoto: per i prossimi 10 anni, il popolare sparatutto arriverà su Switch e altre piattaforme Nintendo nell'esatto momento in cui sarà disponibile su Xbox e PlayStation.
COD: ufficiale l'accordo per portare il franchise su Nintendo
L'annuncio diramato oggi da Microsoft non è altro che la conferma di quanto promesso da Phil Spencer lo scorso dicembre. Al tempo, il capo della divisione Xbox aveva garantito che, nel caso la sua compagnia avrebbe fatto in modo che Call of Duty restasse una serie multipiattaforma, almeno per i 10 anni a venire. Questo, naturalmente, se l'acquisizione di Activision Blizzard venisse approvata in maniera definitiva dalle istituzioni di antitrust.
La dichiarazione di Spencer riguardava in maniera particolare le community di Nintendo e Steam, dal momento che Sony aveva respinto l'offerta. Questa mattina, tramite un comunicato del vice chair e presidente di Microsoft Brad Smith, è stato ufficializzato l'accordo che coinvolge la società americana e quella giapponese: "Microsoft e Nintendo hanno negoziato e firmato un accordo vincolante di 10 anni per portare Call of Duty ai giocatori Nintendo - lo stesso giorno di Xbox, con le stesse feature e con i medesimi contenuti - affinché possano vivere COD proprio come fanno gli utenti Xbox e PlayStation", si legge nella lettera condivisa su Twitter.
We’ve now signed a binding 10-year contract to bring Xbox games to Nintendo’s gamers. This is just part of our commitment to bring Xbox games and Activision titles like Call of Duty to more players on more platforms. pic.twitter.com/JmO0hzw1BO
— Brad Smith (@BradSmi) February 21, 2023
L'accordo prevede la pubblicazione simultanea dei giochi della serie Call of Duty sulle piattaforme di Microsoft e Nintendo - al 'day one', insomma. Volendo poi alleviare i timori circa la possibile natura anticoncorrenziale di questa strategia, nel comunicato viene ribadito che Microsoft si impegna a "fornire un accesso equo a lungo termine a Call of Duty su altre piattaforme di gioco, offrendo più scelta a più giocatori e maggiore competizione sul mercato videoludico". Di fatto, Microsoft ha nuovamente esteso l'offerta a Sony, anche se in via indiretta.
Quest'ultima dichiarazione arriva con un tempismo non indifferente dal momento che, proprio questa settimana, Microsoft comparirà davanti al tribunale della Commissione europea per difendersi dalle accuse dei regolari e calmare eventuali preoccupazioni.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSony sta diventando ridicola,a questo punto mi piacerebbe che Apple buttasse fuori una sua consolle che naturalmente farebbe tendenza e metta a sedere Sony,togliendole le grosse vendite che ha fatto in tutti questi anni.
Mi pare che ha molte più esclusive Sony e Nintendo che la stessa Microsoft,da notare anche che Microsoft punterebbe di più alla vendita di giochi e servizi che vendite di hardware.
Sony sta diventando ridicola,a questo punto mi piacerebbe che Apple buttasse fuori una sua consolle che naturalmente farebbe tendenza e metta a sedere Sony,togliendole le grosse vendite che ha fatto in tutti questi anni.
Mi pare che ha molte più esclusive Sony e Nintendo che la stessa Microsoft,da notare anche che Microsoft punterebbe di più alla vendita di giochi e servizi che vendite di hardware.
Sony è una realtà che deve essere smantellata.
Microsoft dovrebbe garantire a Sony lo stesso dettaglio grafico anche se la console nipponica anche quando la PS ha un hardware inferiore ?
Fossi in MS io garantirei a Sony il massimo dettagli grafico possibile dal gioco stesso all'interno dell'accordo, ma senza menzionare risoluzione o garanzie sul frame rate.
Certo che lo gestisce, basta scalare a 320p come fatto per Doom e magari scalando tutti i dettagli grafici al minimo, e in teoria se riuscisse a tenere almeno i 15fps di media per l'utenza Nintendo è considerato "giocabile".
Ancora altri 10 anni di altri Call of Duty tutti uguali e monotoni? No ragazzi io non reggo, nun gna fo più
si ma poi si parla dei prossimi 10 anni e non credo manchi molto all'uscita della "switch 2" o "switch pro" con socket aggiornato.
Molti non si rendono conto che quello su cui vigilare è che non si creino monopoli e aziende come la MS, che ha fatto i soldi grazie al suo monopolio su i sistemi operativi e distrutto già tante aziende, si compri tutto e tutti dato che ha soldi per farlo, si deve ragionare sul lungo termine e non da fanboy... Se prendiamo il loro sistema operativo come esempio lo sappiamo tutti come negli ultimi anni abbia fatto tante finte promesse di cui dopo un po' come per magia non aveva più memoria.
Molti non si rendono conto che quello su cui vigilare è che non si creino monopoli e aziende come la MS, che ha fatto i soldi grazie al suo monopolio su i sistemi operativi e distrutto già tante aziende, si compri tutto e tutti dato che ha soldi per farlo, si deve ragionare sul lungo termine e non da fanboy... Se prendiamo il loro sistema operativo come esempio lo sappiamo tutti come negli ultimi anni abbia fatto tante finte promesse di cui dopo un po' come per magia non aveva più memoria.
attualmente parlare di monopoli in campo gaming è semplicemente utopistico
Link ad immagine (click per visualizzarla)
la realta è che "l'antitrust" si muove seguendo pressioni economiche, a nessuno frega un caz della concorrenza; con tutte le IP gaming che ci sono, non si dovrebbero nemmeno leggere queste notizie.
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