Alone in the Dark protetto da SecuROM

Atari rivela che il sistema di protezione anti-pirateria SecuROM è presente in Alone in the Dark, mentre 2K Games modifica il funzionamento di SecuROM per BioShock.
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Giugno 2008, alle 08:52 nel canale VideogamesAtari2K Games
92 Commenti
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Ma stiamo scherzando!
Gioco di rado e giochi come IL-2 1946, Silent hunter III o Civilization IV non si "finiscono" in pochi giorni, anzi, si giocano per anni, quindi voglio poter usare liberamente la mia unità ottica e il mio HDisk senza bisogno di dare la caccia alla confezione del gioco ogni volta che voglio lanciarne uno.
Ovviamente, per chi decide di scaricare il problema non si pone...
Hai fatto male, molto male. Perché il tuo dissenso, craccando i giochi nel tuo privato, non trapela assolutamente e i developers e, soprattutto, i publishers non ne vengono a conoscenza in alcun modo ufficiale, il che spesso vuol dire "le statistiche di vendita". Senza contare il fatto che hai commesso un reato naturalmente.
Invece se i giochi che costringono il giocatore ad operazioni ripetitive ed assurde per esercitare il suo diritto, acquisito, di giocare rimanessero sugli scaffali dei negozi i publisher si renderebbero immediatamente conto che le protezioni anti-copia non fruttano ed anzi sono contro-producenti. Se però continuano a vedere statistiche di vendita pari, se non addirittura superiori, alle aspettative e, soprattutto, rispetto ad altri titoli senza alcuna protezione è chiaro che continueranno ad infilare dentro i loro giochi protezioni anticopia sempre più assurde. Se il consumatore diventasse responsabile e maturo capirebbe subito che è lui ad avere il coltello dalla parte del manico e non i publishers.
Il fenomeno della pirateria è illegale e non ha senso paragonarlo in alcun modo con il mercato legale dei videogiochi. Detto questo non posso fare a meno di evidenziare come molti giochi senza protezione anticopia, come il già citato Galactic Civilizations, abbia venduto moltissimo pur essendo disponibile su tutti i principali circuiti p2p. Questo perché si è data fiducia ai giocatori non trattandoli come potenziali ladri ed anche perché il gioco è venduto ad un prezzo abbastanza basso.
Questo perché si è data fiducia ai giocatori non trattandoli come potenziali ladri ed anche perché il gioco è venduto ad un prezzo abbastanza basso.
1. falso. a meno che la legislazione non sia vìcambiata recentemente, la copia di backup e quindi l'uso di crack e affini è un DIRITTO per chi ha regolarmente acquistato il gioco.
2. quella è la vera chiave del successo. un gioco che dura una settimana e costa 50€ io lo considero un bene di lusso o quasi. chiaramente non tutti possono permettersi beni di lusso. combattere la pirateria e aumentare il mercato? basta dimezzare i prezzi.
penso di aver capito che lui ha comprato i giochi originali, e poi ha un messo il crack nocd per evitare di cercare il dvd tutte le volte...e ciò è perfettamente legale
E' legale solo in alcuni stati. Dubito che sia legale in italia
http://it.wikipedia.org/wiki/Crack
Fine OT
E' stato portato su Ps2/3 e Wii che usano le OpenGL quindi con un piccolo sforzo in più potrebbero portarlo anche su gnu\linux.
Però, a quanto pare, per loro scrivere qualche riga in più di codice è troppo difficile.
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