Google Stadia provato: ecco com'è al lancio
Google Stadia sarà disponibile dalla giornata di domani, consentendo di giocare alcuni titoli di ultima generazione alla risoluzione 4K, a 60 frame per secondo e in HDR pur senza disporre dell'hardware necessario ad elaborare le immagini in locale
di Rosario Grasso pubblicato il 18 Novembre 2019 nel canale VideogamesGoogleStadia
274 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSicuramente non e' paragonabile ne alla Play ne a Switch come console.
Queste hanno troppi titoli esclusivi, Nintendo non se ne parla, Sony tra titoli Giappo e PSVR lo stesso.
Non penso che un possessore di tali console le venda per passare a Stadia.
La vedo piu come un.... non posso spendere per farmi il super PC e allora lo faccio fare a Google e gli pago un abbonamento.
E' impressionante quanto sfocata è rispetto all'altra nativa x-box..
E la realtà è che offrire un servizio decente e all'avanguardia tecnologicamente a milioni di giocatori costerebbe sempre TROPPO.. cioè.. alla fine di abbonamento si dovrebbe pagare così tanto che sarebbe non più conveniente e allettante.
Poi se nel futuro si avrà talmente tanta potenza di calcolo al costo di sacchetti di patatine .. potrebbero cambiare le cose, ma nell'immediato futuro.. 5-10-20 anni.. sarà improponibile offrire quello che hai detto mantenendo i costi convenienti per l'eventuale utenza.
Certamente l'infrastruttura di Netflix è decisamente più economica, ma dimentichi il fatto che Netlix spende nell'ordine dei 15 miliardi di dollari all'anno per creare nuovi show e contenuti. Un servizio di cloud gaming non ha necessità di affrontare questa spesa.
Il problema è che cucina ti offrono, perché potrebbe pure essere un fornelletto da campo
Mi pare abbastanza ovvio
Il target è quello di quelli che giocano col cellulare, se hai già un pc o una console è inutile
Guarda per esempio l'immagine di red dead di schiena sulla neve, su stadia praticamente non si vede neanche il cinturone nonostante sia in primo piano...
Comunque, se analizziamo l'idea che sta alla base non è male, anzi, ma è troppo prematura, senza contare l'osservazione che è stata già fatta, dove si fa presente il continuo evolversi dei giochi e della grafica, e le nostre connessioni internet non si evolvono con la stessa velocità.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
E fu così che si scopre che il 4K .... non sarà nativo e alcuni girano ai soliti 30fps.
Adesso manca anche la conferma che siano dettagliatamente scalato e facciamo l'hat trick
Era già chiaro da una video anteprima dove si parlava di aliasing in 4K su MK11 ....
praticamente mandano in streaming una PS4 pro... e questa sarebbe l'incredibile potenza che permetterà IA e fisica fantascientifiche.
l'unica cosa che promette è la volontà di spostare l'utenza su un downgrade dei videogiochi esattamente come Spotify è un downgrade qualitativo dai cd (e anche dagli mp3) e i servizi di video streaming come Netflix o Prime Video sono un downgrade rispetto a qualsiasi supporto fisico o file multimediale in alta definizione decoroso.
edit: ho visto ora il comparison di immagini, tremendo. sembrano peggio dei porting su Switch tipo Doom o The Witcher 3.
l'unica cosa che promette è la volontà di spostare l'utenza su un downgrade dei videogiochi esattamente come Spotify è un downgrade qualitativo dai cd (e anche dagli mp3) e i servizi di video streaming come Netflix o Prime Video sono un downgrade rispetto a qualsiasi supporto fisico o file multimediale in alta definizione decoroso.
edit: ho visto ora il comparison di immagini, tremendo. sembrano peggio dei porting su Switch tipo Doom o The Witcher 3.
Questo è quello che succede quando si mette l'accessibilità davanti a tutto.
Non penso che sia una regola dello streaming ma il bitrate come era stato previsto è basso proprio per abbassare i requisiti di banda e renderlo fruibile per buona parte.
Si ci fosse stato uno 0 ( zero ) in aggiunta alla fine dei valori di banda richiesti probabilmente non ci sarebbero questi problemi di compressione.
Ma i costi per i contenuti sono una tantum e determinati a priori, mentre l'infrastruttura va mantenuta costantemente e non sai quanto ti costerà, perché dipende da quante persone la useranno.
E finché ci son poche migliaia di utenti che la usano magari è facile ottenere un ritorno economico .. ma nel momento in cui devi garantire prodigi tecnologici tipo quelli che paventavi tu a MILIONI di giocatori diventa esponenzialmente sempre meno conveniente per chi deve accollarsene gli oneri economici (se non vuoi proporre prezzi che non convengono più, perlomeno), anche perché devi avere potenza di calcolo e server in grado di gestire molto più del traffico magari medio che hai se vuoi evitare invalidanti disservizi che ti sputtanerebbero subito, te e il servizio che offri.
Il discorso economico è francamente complicato, ma certamente c'è il vantaggio che un dato hardware può operare 24h/24 servendo decine di giocatori diversi al giorno (e potenzialmente centinaia di abbonati). Solo spalmando i costi in questo modo è possibile rendere il servizio funzionale.
Certamente l'infrastruttura di Netflix è decisamente più economica, ma dimentichi il fatto che Netlix spende nell'ordine dei 15 miliardi di dollari all'anno per creare nuovi show e contenuti. Un servizio di cloud gaming non ha necessità di affrontare questa spesa.
ma infatti Netflix è molto più onesto come servizio.
Stadia è come se Netflix ti offrisse solo la app, ma poi dovessi pagare extra per qualsiasi cosa vuoi vedere dal loro (scarno) catalogo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".