Avowed: promosso il nuovo RPG di Microsoft Xbox
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Negli ultimi giorni abbiamo provato il nuovo gioco di ruolo d'azione di Microsoft Xbox e di Obsidian Entertainment, Avowed. Ambientato nell'immaginario di Pillars of Eternity, si è rivelato sorprendente in tanti aspetti, a cominciare dalla sua grafica colorata
di Rosario Grasso pubblicato il 13 Febbraio 2025 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Sviluppato da Obsidian Entertainment, Avowed può essere definito come una versione fantasy di The Outer Worlds, realizzato dalla stessa software house cha ha dato i natali a baluardi del genere RPG come Fallout New Vegas, Star Wars Kinghits of the Old Republic II, Pillars of Eternity, Neverwinter Nights 2 e molti altri. Realizzato su Unreal Engine 5, replica in gran parte il gameplay di The Outer Worlds, un po' come Fallout 3 ha fatto con Oblivion/Skyrim. Inoltre, con questi titoli condivide l'impostazione da gioco di ruolo in prima persona, qui molto funzionale per aumentare il coinvolgimento del giocatore e il realismo dell'azione, mentre si immerge in un mondo molto dettagliato, descritto con il solito livello di pulizia, amore per i testi e profondità tipici dei giochi Obsidian.
Anzi, potremmo dire che Obsidian si concentra normalmente anche troppo su questi aspetti, alle volte trascurando la parte tecnica. Nonostante i notevoli miglioramenti di Avowed rispetto a The Outer Worlds, da questo punto di vista il gameplay rimane molto grezzo, con animazioni e combattimenti legnosi. La tecnologia e le meccaniche di movimento, infatti, sono molto simili a quelle di The Outer Worlds, mentre non c'è niente da dire sulla profondità da gioco di ruolo, come vedremo nel dettaglio. In Avowed i giocatori impersonano l'Inviato e si trovano su Eora, nello stesso immaginario che gli appassionati hanno gustato in Pillars of Eternity (il quale, invece, aveva un'impostazione diversa con visuale isometrica).
L'Inviato ha ricevuto una missione dall'Imperatore: deve recarsi nelle Terre Viventi dopo che l'ambasciatore del luogo ha comunicato una serie di disordini e conflitti che riguardano principalmente la città portuale di Paradis. La Piaga dei sogni è l'evento più preoccupante, un'infezione che affligge le vittime nel corpo e nell'anima, fino a renderle aggressive. La corte dell'Impero Aedyr è molto turbata da questi sviluppi, in quanto potrebbero minacciare i suoi interessi sulla frontiera. Pertanto, l'Imperatore ha concesso all'Inviato, che ha un'origine sovrannaturale da deiforme (nei precedenti Pillars of Eternity, invece, il giocatore impersonava un "Osservatore", un personaggio con la capacità di guardare nelle anime degli altri e leggere i loro ricordi), l'immunità e il privilegio di viaggiare in nome dell'autorità del trono, allo scopo di trovare la radice di questa piaga e di eliminarla.
Quando arriva a Paradis, tuttavia, l'Inviato viene trafitto da una freccia e muore brevemente, per tornare in vita solo grazie a un'entità sovrannaturale che alberga in lui, e che lui chiama la Voce. Sono rimasti pochi deiformi, e l'Inviato è diverso da ciascuno di essi. Questo perché gli dei hanno richiamato quasi tutti i deiformi durante la marcia di Eothas su Mortafiamma, come appreso in Pillars of Eternity II. Inoltre, l'Inviato non sa quale delle Divinità lo ha scelto come proprio eletto. Dovrà rispondere a queste domande nel corso dell'avventura, per scoprire cosa è veramente la Piaga dei sogni e la vera entità della Voce, mentre il braccio armato dell'Impero, la Garrota d'acciaio e la sua Inquisitrice, gli impedisce di muoversi liberamente.
Animanti, gli esperti nell'arte della manipolazione delle anime che provano ad affrontare i misteri metafisici con la scienza invece di affidarsi ciecamente agli Dei; i Vailiani, provenienti dalle loro città-stato commerciali; la dea degli oceani Ondra e i suoi seguaci; gli ekida, ovvero gli antichi coloni delle Terre Viventi; gli Adragan, esseri antichi legati alle colonne d'adra, sono solamente alcuni aspetti tipici dell'immaginario di Pillars of Eternity che tornano in Avowed. La Ruota è un altro concetto centrale dell'immaginario di Pillars of Eternity che ritorna: fa riferimento al ciclo della reincarnazione. Berath, divinità della morte ciclica, accompagna le anime defunte in un processo di purificazione e rinascita per farle vivere di nuovo.
Il fatto di ritrovarsi nell'immaginario di Pillars of Eternity, permetterà agli appassionati di imbattersi di nuovo in razze, luoghi, storie e situazioni che hanno già vissuto in uno dei precedenti giochi, vedendo il tutto da nuovi punti di vista che arricchisono ulteriormente questa già profonda lore. Infatti, Avowed, se non fosse stato per il diverso stile di gioco, si sarebbe potuto tranquillamente chiamare Pillars of Eternity III.
Se l'orlan Garryck sarà il primo personaggio che incontreremo nel nostro viaggio verso Paradis, nel corso dell'avventura potranno unirsi a noi vari compagni, con caratteristiche di combattimento e abilità differenti. I compagni potranno schierarsi contro i nemici e assorbire i colpi mentre noi attacchiamo dalla distanza, ma potremo anche impartire loro degli ordini come usare la magia per liberare un passaggio ostruito da rovi o altro. A seconda delle loro caratteristiche, possono anche curare o attaccare. Esplorando le Terre Viventi, inoltre, incontreremo e salveremo sulla nostra mappa vari punti di interesse, missioni, negozi, aree di transizione, accampamenti e fari per il viaggio rapido.
Diverse armi spianeranno la strada dell'Inviato nelle Terre Viventi. Le spade richiedono più vigore rispetto ai pugnali, e più tempo di recupero, ma infliggono un maggiore quantitativo di danni. I pugnali, invece, sono più agili e determinano anche l'effetto di stordimento sui nemici. Quest'ultimo si innesca quando colpiamo ripetutamente un nemico con una qualsiasi arma: quando un nemico ne è affetto possiamo infliggergli un attacco speciale e arrecare danni ingenti.
Ci sono vari tipi di armi in Avowed, per esempio alcune di quelle a due mani come i martelli consumano molto vigore ma arrecano tanti danni. Si possono anche realizzare combinazioni innovative, impugnando una pistola nella mano principale e uno scudo in quella secondaria. Il sistema di combattimento permette di alternare set di armi tra melée e combattimento a distanza, oppure tra uso di armi tradizionali e magia. I nemici, inoltre, possono essere attaccati frontalmente o sfruttando la furtività, nascondendosi fra l'erba alta e cogliendoli di soppiatto alle spalle.
Guerriero, Mago, Ranger sono le classi disponibili in Avowed, e le loro abilità sono contemporaneamente utilizzabili nella stessa build del personaggio. Quando si sale di livello si ricevono dei punti abilità che si possono spendere per sbloccare o potenziare abilità. Inoltre si ricevono dei punti attributo, assegnabili a Potenza, Costituzione, Destrezza, Percezione, Intelletto e Risolutezza. Questi attributi non solo rendono il personaggio più potente nei combattimenti, ma permettono di essere più efficaci anche nei dialoghi, abilitando opzioni di risposta e di indagine supplementari. In questo modo si possono creare degli effetti positivi sugli interlocutori e ottenere benefici, in un'impostazione piuttosto classica per i giochi di ruolo.
Se vorremo prevalentemente usare bacchette e magie, dovremmo spendere la maggior parte dei punti attributo su Percezione e Intelletto, mentre combattere con spade e scudi vuol dire concentrarsi su Potenza e Costituzione. Ottimizzare la build può rivelarsi fondamentale ai livelli di difficoltà più alti e qualora volessimo tentare di affrontare delle missioni con avversari più potenti di noi.
Inoltre, al loro salire di livello anche i compagni otterranno punti spendibili per migliorare le loro abilità. Nelle fasi avanzate del gioco costruire il party adatto, con la giusta suddivisione delle abilità necessarie tra personaggio principale e compagni, sarà determinante. Il mondo di gioco, infatti, non acquisisce esperienza parallelamente al giocatore, come accade in molti RPG, ma il livello di esperienza degli avversari è stabile: questo vuol dire che in qualsiasi momento ci si può imbattere in un'area di gioco troppo difficile per le abilità del party attuale. Con cinque diversi livelli di difficoltà, comunque, qualsiasi giocatore potrà trovare il compromesso ideale in base al proprio livello di abilità.
Quanto al potenziamento dell'equipaggiamento, un materiale molto importante è l'adra. È un cristallo verde che si trova in tutto il mondo conosciuto, emergendo dalla crosta di Eora sotto forma di maestose colonne. Una credenza degli abitanti di Eora è che, quando muoiono, l'adra diventi la strada su cui le loro anime viaggiano nell'Aldilà. Come in tutti i giochi di ruolo, le armi hanno un loro livello di rarità, mentre ci sono armi speciali che si caratterizzano per parametri che ne migliorano l'efficacia in combattimento. Quando si smantellano le armi e le armature più rare si ottengono materiali rari, come l'adra, utile per potenziare le armi migliori. Inoltre, i giocatori hanno diverse opzioni a disposizione anche quando creano il loro personaggio all'inizio della partita, potendo optare per tutte le razze tipiche dell'immaginario di Pillars of Eternity, come elfi, nani, aumaua, orlan.
Oltre ai combattimenti a distanza con arco e frecce, in Avowed è possibile ricorrere ai poteri magici. Con un grimorio impugnato nella mano secondaria, si possono lanciare incantesimi di fuoco, freddo, fulmini oppure dotarsi di uno scudo magico. Gli incantesimi hanno un loro tempo di recupero e richiedono Essenza per poter essere usati, ma sono molto potenti in termini di risorse vitali sottratte ai nemici, anche perché producono effetti debilitanti che sottraggono vite nel tempo. Con queste prerogative, i combattimenti uniscono prontezza di riflessi, strategie e utilizzo dei compagni nel migliore dei modi (si può ordinare loro di lanciare delle magie e attacchi specifici), considerando che anche loro possono perdere risorse vitali e morire. Quasi sempre si combatte in spazi molto aperti, il che conferisce una non indifferente libertà tattica.
In specifici punti della mappa si possono installare anche degli accampamenti, dove trattare questioni in sospeso con i compagni o potenziare le proprie armi se si dispone delle apposite risorse ottenute esplorando la mappa principale. In Avowed, i pezzi di equipaggiamento non solo migliorano le statistiche del personaggio, ma conferiscono abilità aggiuntive: per esempio, potenziano i colpi critici o applicano effetti debilitanti aggiuntivi come il veleno. Negli accampamenti, si possono anche incantare le armi speciali, se si dispone dei relativi materiali. Gli incantamenti non solo potenziano le armi, ma conferiscono anche attributi speciali: ad esempio, parare con un'arma speciale incantata potrebbe consente di ripristinare una certa percentuale della salute massima.
Sempre nell'accampamento, potremo parlare con i compagni che abbiamo radunato nel corso dell'avventura, i quali ci diranno la loro sugli ultimi avvenimenti che abbiamo vissuto. Quando lasciamo l'accampamento per riprendere le nostre missioni, inoltre, l'entità che alberga in noi ci parlerà in sogno, commentando le nostre ultime imprese. E, ancora, i compagni hanno una loro storia personale, che si dipanerà svolgendo le missioni a loro dedicate.
Basato su Unreal Engine 5, Avowed offre una buona grafica, anche se non molto dissimile da quanto visto in The Outer Worlds. Colpisce soprattutto la densità poligonale nelle città, oltre che i modelli dei personaggi, sempre molto credibili e dettagliati. Qualche titubanza in termini di frame rate l'abbiamo riscontrata durante l'esplorazione proprio delle città (lo abbiamo provato su PC), ma la build pre-release in nostro possesso si è rivelata stabile e priva di bug. In particolare, per gli appassionati di Eora è suggestivo visualizzare in una chiave differente personaggi e razze che avevano ammirato nelle Terre Viventi di Pillars of Eternity. Detto questo, è uno stile colorato prettamente fantasy più che realistico, che potrebbe non piacere a tutti ma che sicuramente sarà gradito dal pubblico più giovane. Anche l'accompagnamento musicale è da sottolineare, conferendo quell'atmosfera onirica ed evocativa che è assolutamente richiesta in un'ambientazione fantasy come questa.
Detto questo, e passando alle conclusioni, Obsidian dimostra ancora una volta di avere interesse a curare soprattutto i testi e la profondità narrativa, e a livello di lore, dei suoi giochi. Questo vuol dire che la componente tecnica non è rifinita come in altri giochi di primo piano, e ci riferiamo principalmente a una certa legnosità nelle animazioni e nei movimenti nei combattimenti e nelle parti di platforming. Avowed è un gioco abbordabile, che permette di godere l'immaginario fantasy su cui è basato senza grosse complicazioni e con una preponderante componente di esplorazione in prima persona che, per certi versi, ricorda Dishonored.
Al di là di questo appunto, Avowed riesce a trascinare con molta potenza nel suo immaginario e a trasportare il giocatore in una dimensione fantasy coinvolgente per decine di ore di gioco. Con la possibilità di costruire e modellare il personaggio con grande libertà, e tante missioni principali e facoltative, i giocatori avranno modo di "perdersi" in un immaginario grande e fortemente suggestivo. Con le missioni facoltative che non solo permettono di accumulare esperienza per rendere più semplice la storia principale, ma consentono anche di ottenere indizi o favori che ci permettono di imboccare bivi altrimenti inaccessibili, Avowed ha tutto per offrire un'esperienza accattivante e coinvolgente agli appassionati di giochi di ruolo.
Le dimensioni del mondo di gioco sono paragonabili a quelle di The Outer Worlds, quindi servono circa 30/40 ore per completare la missione principale. Questo è possibile per il fatto che Obsidian ha infarcito questo gioco con una quantità considerevole di contenuti, da missioni facoltative e storie sui compagni ai tanti oggetti e risorse da scovare per migliorare il party di combattimento. Permane, inoltre, la componente evocativa e i dialoghi suggestivi che suggellano i rapporti tra i protagonisti e le divinità di Eora sullo stile di quanto il giocatore ha già vissuto nei due Pillars of Eternity.
È dunque essenziale giocare i Pillars of Eternity per entrare nel mondo di Avowed? Per capire tutti i rimandi alla lore, di cui abbiamo prima fatto qualche esempio, si, ma il nuovo RPG di Obsidian si può anche benissimo vivere come un titolo a sé stante, semplicemente ambientato in un immaginario un po' "strano" e molto complesso.
A livello di meccaniche, parliamo di un gioco di ruolo piuttosto classico, dove ogni impostazione è esattamente lì dove gli appassionati si aspettano che sia, che non osa in termini di meccaniche di gioco, ma che si concentra sul suo immaginario e sull'esplorazione. Con la possibilità di alzare il livello di difficoltà, i combattimenti possono rappresentare una sfida per il giocatore più esigente, ma Avowed rimarrà sempre un titolo che si lascia giocare e si lascia godere, indirizzato a un pubblico di tutte le età.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoForse se non si fosse trattato di un prodotto Obsidian ma realizzato da altri studi e magari esclusiva Sony penso che avrebbe avuto almeno un punto di media in più ovunque.
Cmq non cè il thread "aspettando" nella sezione giochi PC ?
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