Recensione Xbox One X: comparative, test e altro
Abbiamo raccolto in un'unica pagina tutti i test che abbiamo realizzato a proposito di Xbox One X negli ultimi giorni. Trovate le comparative della qualità grafica tra Xbox One S e Xbox One X, i test sui consumi e le temperature, le tempistiche di caricamento e le performance in-game, insieme a molto altro ancora
di Rosario Grasso pubblicato il 13 Novembre 2017 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Prima parte: comparative
All'apice della settima generazione di console si era avuta la sensazione che gli sviluppatori di videogiochi avessero trovato un modo di gestire storia e gameplay in maniera estremamente coinvolgente e in grado di attirare sempre più pubblico. Non solo Nintendo Wii vendeva molto bene, ma anche Xbox 360 e PS3 si difendevano opportunamente. Qualcosa, però, inavvertitamente accadde: da più parti si ebbe la sensazione che quegli sviluppatori non avessero in realtà gli strumenti adatti per raccontare nel migliore dei modi le loro storie.
L'hardware di quelle console era limitato, e costringeva gli autori a fare dei veri e propri voli carpiati per mettere dentro ai giochi tutto quello che volevano mettere. E fu proprio in quel momento che moltissimi sviluppatori chiesero a Microsoft e a Sony hardware più potenti. Questo però non si sposava bene con il consueto ciclo di aggiornamento delle console, che nelle sette generazioni che si erano susseguite fino a quel momento si era basato su un unico hardware di riferimento.
In Xbox One X troviamo le architetture Jaguar/GCN PolarisSecondo questa mia ricostruzione, fu proprio in quel momento che Microsoft e Sony, in accordo con AMD, decisero di cambiare: ovvero aggiornare l'hardware a generazione in corso, a partire dall'ottava generazione, quella attuale. Misero sul mercato PS4 e Xbox One, quest'ultima in fretta e furia con evidentissimi difetti progetturali, e si impegnarono, insieme ad AMD, a rilasciare una nuova console a metà ciclo generazionale.
PS4 Pro e Xbox One X, dunque, sono frutto di una concezione che risale a qualche anno fa, ed è per questo lecito chiedersi se si sposi bene con le esigenze del mercato attuale. Proveremo a rispondere a questa domanda nel corso dell'articolo, dopo aver esaminato le caratteristiche di base di Xbox One X e completato una serie di test. Quel che ci sentiamo di anticipare adesso è rimarcare come l'approntamento di un hardware e il suo rilascio sul mercato nel mondo console non sia un processo così rapido come nell'ecosistema PC. Questo perché, a causa dei costi, che per quanto riguarda l'hardware devono essere i più bassi possibile, è necessario che i processi costruttivi siano sufficientemente affinati, e per soddisfare la domanda al lancio e, soprattutto, per mantenere basso il prezzo finale.
È per questo che nel caso di Nintendo Switch viene usato un sistema Tegra di precedente generazione (X1 invece del già pronto X2), ed è per questo che in Xbox One X troviamo ancora le architetture Jaguar/GCN Polaris invece che Ryzen/Vega, che AMD rende già disponibili nel mondo PC. C'è anche un discorso di compatibilità con le precedenti generazioni e di semplicità per gli sviluppatori per quanto riguarda le conversioni da PS4 Pro, ma l'argomento sul contenimento dei costi è altrettanto, se non più, cruciale.
Comparative
Xbox One X è una console che serve principalmente agli appassionati che intendono sfruttare i monitor di nuova generazione dotati di supporto alla risoluzione 4K e all'HDR. Ma non è solo questo: come vedremo meglio tra un attimo si tratta di molta più capacità di calcolo a disposizione degli sviluppatori, utilizzabile in vari modi diversi. Se in futuro questa potenza potrà essere messa al servizio di videogiochi con caratteristiche tecniche evolute rispetto alle attuali, già adesso, con gli opportuni asset rilasciati dagli sviluppatori per sfruttare la nuova console, si possono ammirare miglioramenti estetici.
Si tratta di texture più rifinite, di ulteriori effetti grafici in post-processing e di tempistiche di caricamento inferiori. Tutte cose rese possibili dagli asset rilasciati su Xbox Live a ridosso del lancio della console (7 novembre), che non è stato possibile provare al momento della fine dell'embargo alle recensioni di Xbox One X. Momento in cui però, puntualmente, sono uscite svariate recensioni della nuova console Microsoft: ma come è stato possibile fare i test se i giochi non erano stati ancora patchati per sfruttare il nuovo hardware?
Se in futuro questa potenza potrà essere messa al servizio di videogiochi con caratteristiche tecniche evolute rispetto alle attuali, già adesso, con gli opportuni asset rilasciati dagli sviluppatori per sfruttare la nuova console, si possono ammirare miglioramenti esteticiCome vedete dalle nostre comparative ci sono evidenti migliorie alla qualità della grafica. Il gioco che sembra beneficiare maggiormente delle capacità hardware della nuova console è Forza Motorsport 7. Non è una sorpresa perché Turn 10 Studios ha già in passato dimostrato di lavorare a stretto contatto con Microsoft e di essere la prima ad aggiornare le proprie tecnologie per sfruttare gli hardware nuovi. La versione di Forza 7 potenziata per Xbox One X è dotata di texture migliori, palesa ovviamente molto meno aliasing, offre riflessioni più naturali e un sistema di illuminazione più preciso.
Nella comparativa di screenshot sottostante avete ben chiaro come le texture sulla nuova console siano migliori guardando al logo della Porsche. Il confronto viene fatto ovviamente tra Xbox One X e Xbox One S con screenshot catturati su un monitor 1080p alla risoluzione 1920x1080, in modo anche da godere delle tecniche di supersampling (il gioco è renderizzato nativamente a 4K).
Il dettaglio sul fanale, invece, è impietoso: Xbox One X gode semplicemente di una definizione dell'immagine superiore.
E anche il successivo confronto evidenzia come la migliore qualità delle texture e il fatto che il gioco venga nativamente renderizzato a 4K rendano nel caso di Xbox One X leggibile la scritta "Forza", che invece è illeggibile nella versione del gioco per Xbox One S.
Gli ultimi due confronti sono stati realizzati invece per studiare il sistema di illuminazione. A parità di circuito e di impostazioni circa il momento della giornata in cui si svolge la corsa, sulla nuova console di Microsoft abbiamo un'illuminazione più fedele e credibile, con colori maggiormente realistici e godibili. Si ha la sensazione che su Xbox One S ci sia un'unica fonte di illuminazione, mentre su Xbox One X un sistema globale più articolato, dove l'illuminazione finale è il risultato della combinazione di diversi raggi luminosi.
Un altro dei giochi in cui abbiamo notato differenze molto importanti è La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra. Il titolo Monolith Productions mette a disposizione degli utenti di Xbox One due impostazioni circa il dettaglio visivo: il giocatore può così potenziare la risoluzione o gli effetti visivi. Ovviamente abbiamo propeso per la seconda scelta per notare importanti differenze tra Xbox One S e Xbox One X.
Entrambe le versioni offrono texture più dettagliate, ma quella che spinge maggiormente sulla qualità ha anche maggiore profondità di campo, ombre e illuminazioni di migliore qualità, più vegetazione, occlusione ambientale migliore, numero maggiore di poligoni, LoD di qualità superiore e più a lungo sullo schermo, oltre che miglioramenti nei filtri delle texture.
La seguente comparativa sembra rimandare a una qualche differenza sul piano dell'illuminazione globale che, però, in questo gioco non abbiamo riscontrato in altri screenshot. Semplicemente la texture più brillante crea questo effetto a parità di condizioni di illuminazione globale fra le due Xbox.
Le comparative precedenti evidenziano bene come Xbox One X offra vantaggi visivi anche su un monitor FullHD, soprattutto in termini di maggiore dettaglio visivo. Come potete vedere ci sono in questo titolo evidenti differenze sul piano del dettaglio poligonale e, in misura ancora più marcata, nella qualità delle ombre e nella presenza dell'occlusione ambientale.
Xbox One X offre anche un frame rate più stabile: pur rimanendo ancorato in questo gioco ai 30fps come nel caso di Xbox One S presenta meno problemi di tearing e stuttering in relazione al fatto che il frame rate medio erogato dalla console è sensibilmente superiore.
Sia su Xbox One X che su PS4 Pro Monolith ha adottato un sistema di scaling dinamico della risoluzione in funzione della complessità della scena da renderizzare. Mediamente si tratta di una 3520x1980 nel caso di Xbox One X (quindi leggermente al di sotto della 4k) e di una 2880x1620 per PS4 Pro. Poi subentrano tecniche di upscaling per ripristinare la 4K.
La seguente comparativa evidenzia come le differenze nella qualità del dettaglio, e in particolare nella qualità delle texture, aumentino con l'aumentare della complessità della scena da renderizzare (questa è una Fortezza che si affronta nella parte avanzata della campagna).