I 25 migliori videogiochi dell'E3 2015
Abbiamo selezionato quelli che secondo noi sono i giochi presentati all'E3 che più faranno parlare di sé nei prossimi mesi. All'interno della rassegna non troverete quei titoli che sono stati solamente annunciati senza che sia stato mostrato qualcosa di concreto durante la fiera.
di Rosario Grasso pubblicato il 22 Giugno 2015 nel canale VideogamesMicrosoftSonyXboxPlaystation
Ghost Recon Wildlands
Ghost Recon Wildlands
publisher: Ubisoft
software house: Ubisoft Paris
piattaforme: PC, PlayStation 4, Xbox One
data di pubblicazione: TBA
Sviluppato dalla divisione parigina di Ubisoft, Ghost Recon Wildlands sarà il primo capitolo della serie ad offrire un’esperienza di gioco open world e si svolgerà in Bolivia. Sarà inoltre possibile giocare sia in single-player che in co-op in compagnia di altri tre giocatori, potendo liberamente decidere quale tipo di approccio adottare per il completamento delle missioni, passando dallo stealth allo scontro frontale.
A detta degli sviluppatori l’esperienza sarà particolarmente libera da vincoli e le scelte effettuate avranno delle conseguenze molto rilevanti. Sostengono di aver impiegato tre anni per ultimare il gioco.
La Bolivia di Wildlands è una terra in mano ai signori del traffico della droga, che dispongono di veri e propri eserciti in modo da garantirsi la solidità dei traffici. I quattro giocatori che agiscono in co-op dovranno coprire mappe di gioco molto ampie e sfruttare foreste, montagne innevate e deserti, così come gli altri elementi dello scenario, per nascondersi alla vista del nemico e organizzare delle tattiche di aggiramento.
Il sistema è di tipo drop in drop out, nel senso che il gioco può essere affrontato liberamente da soli o con l'ausilio di altri giocatori. Inoltre, i quattro possono stare anche molto lontani tra di loro, visto che non è richiesto che collaborino in tutte le situazioni di gioco. Ci sono però alcuni momenti cruciali della storia e all'interno dello svolgersi delle missioni che richiedono la collaborazione dei giocatori.
Trattandosi di in un mondo di gioco così ampio, Wildlands prevede la presenza di villaggi abitati da personaggi non giocanti gestiti in maniera indipendente rispetto all'operato del giocatore. La mappa si può percorrere con elicotteri, barche e altri mezzi di trasporto, che diventano cruciali viste le enormi distanze da coprire.
Per un progetto del genere è molto importante ovviamente l'interazione con la mappa e il sistema di controllo, che comunque sembra reattivo ed afficace come quello degli ultimi Rainbow Six. Non bisogna aspettarsi un Ghost Recon Advanced Warfare (parlo del mitico primo capitolo per PC), ma sembra di essere di fronte a un'esperienza di gioco più ragionata e libera rispetto alle ultime sfornate da Ubisoft, pur incastonata all'interno di una struttura più orientata verso la narrazione e la storia.