Hands-on Final Fantasy XV: una serie in cerca di riscatto
Negli uffici del distributore italiano Koch Media abbiamo avuto modo di provare Episode Duscae per circa un'ora. Basata sulle prime fasi di gioco, si tratta della prima demo di Final Fantasy XV capace di offrire un assaggio della tecnologia e delle meccaniche di gioco del nuobo capitolo della celebre serie di jrpg. Episode Duscae diventerà definitivamente pubblica il prossimo 20 marzo, con l'arrivo di Final Fantasy Type-0 HD.
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Marzo 2015 nel canale VideogamesSquare EnixFinal Fantasy
Luminous
Il termine Luminous è stato scelto proprio per riflettere il tema del cristallo della sottoserie Fabula Nova Crystallis. Questa tecnologia, ottimizzata per le console di nuova generazione e nello specifico PS4, consente agli artisti di modificare elementi di modellazione, illuminazione, fisica e intelligenza artificiale, con un set di strumenti di sviluppo paragonabile a quelli di Unreal Engine, CryEngine o Unity.
Per l'intelligenza artificiale, ad esempio, il team di Luminous ha creato un unico framework flessibile che gestisce le varie forme di IA presenti negli scenari di gioco, rendendo il tutto intuitivo per gli sviluppatori. Inoltre, Luminous è in grado di amalgamare gli elementi pensati per le sequenze in CG pre-renderizzate con le animazioni avanzate che si possono ammirare durante il gameplay in tempo reale. Questo ovviamente allo scopo di non determinare uno stacco troppo netto fra i due momenti.
Il progetto è stato iniziato da Yoshihisa Hashimoto, CTO di Square Enix fino al 2009, quando ha abbandonato il team per approdare al Sonic Team. I vari ingegneri che hanno lavorato sulla tecnologia, inoltre, hanno analizzato il modo di lavorare di alcuni team occidentali come IO Interactive, Crystal Dynamics e Eidos Montreal, tutti rientranti nell'orbita Square Enix. Questi team hanno contribuito alla realizzazione del Luminous Engine condividendo parti del codice sorgente dei loro motori grafici come Glacier 2. Nel 2012, circa un terzo del team di Luminous era composto da programmatori provenienti dalle sussidiarie occidentali di Square Enix.
Luminous è basato sulle DirectX 11 ed è in grado di girare su qualsiasi piattaforma possa gestire gli shader, quindi da PS3 e Xbox 360 in poi. Ma, secondo i tecnici Square Enix, è possibile adattarlo anche per 3DS, Wii e Wii U.
Il Luminous Engine è diventato famoso grazie alla demo tecnologica Agni's Philosophy che riproponiamo in questa pagina e che venne mostrata per la prima volta durante l'E3 2012.
Questa demo venne preparata, in circa sei mesi, da Visual Works, uno studio facente parte di Square Enix esperto nella produzione di contenuti cinematografici. A differenza dei precedenti lavori di Square Enix in termini di demo tecnologiche, Agni's Philosophy non si rifà a nessun gioco esistente, anche se è comunque ambientata nell'universo di Final Fantasy. Il personaggio principale della demo, il filosofo Agni, venne creato da artisti giapponesi, mentre il resto del lavoro venne portato avanti da tecnici occidentali. A quei tempi furono usati i PC più potenti allora disponibili per preparare tutti gli asset.
Agni è stato creato a partire da un manichino reale dotato di una parrucca, mentre le animazioni facciali sono state generate sulla base di sessioni di motion capture e poi potenziate in fase di post-produzione.
Il progetto Luminous non è stato ancora completato. La demo Episode Duscae di cui abbiamo parlato in questo articolo, infatti, gira su Luminous 1.5, mentre il gioco finale girerà sulla versione definitiva, la 2.0. Le scene di Final Fantasy XV calcolate in tempo reale prevederanno la presenza contemporaneamente di cinque milioni di poligoni per ogni frame, con personaggi formati da un massimo di 100 mila poligoni. I modelli poligonali si formeranno di 600 ossa, una quantità superiore tra le 10 e le 12 volte rispetto ai personaggi dei giochi per la precedente generazione di console.