Hands-on Final Fantasy XV: una serie in cerca di riscatto
Negli uffici del distributore italiano Koch Media abbiamo avuto modo di provare Episode Duscae per circa un'ora. Basata sulle prime fasi di gioco, si tratta della prima demo di Final Fantasy XV capace di offrire un assaggio della tecnologia e delle meccaniche di gioco del nuobo capitolo della celebre serie di jrpg. Episode Duscae diventerà definitivamente pubblica il prossimo 20 marzo, con l'arrivo di Final Fantasy Type-0 HD.
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Marzo 2015 nel canale VideogamesSquare EnixFinal Fantasy
Tracce
Abbiamo capito, quindi, che avremo un sistema di combattimento molto più dinamico rispetto a quelli dei precedenti Final Fantasy. Il giocatore deve essere abile a intervenire per tempo e sfruttare le strategie che le varie possibilità a sua disposizione gli consentono di creare. Il tutto è decisamente più dinamico rispetto al passato, e ci saranno anche fasi da sparatutto in terza persona, visto che Noctis, oltre alle spade, potrà maneggiare anche delle pistole e dei fucili. I vari membri del party si sposteranno liberamente durante i combattimenti e potranno avvicinarsi ai compagni in difficoltà per rianimarli.
Quanto alla grossa mappa di gioco, in Episode Duscae innanzitutto bisogna andare in giro a raccogliere le tracce del Behemoth, fino a capire il luogo dove è ubicato. I giocatori possono "taggare" gli obiettivi sulla mappa e avere così dei punti di riferimento all'interno dell'enorme scenario di gioco. Durante il mio peregrinare, a un certo punto una sequenza di intermezzo ha annunciato l'arrivo di una navicella spaziale dalla quale sono scesi a terra dei Soldati Magitek.
È iniziato così un furioso combattimeno fra i quattro protagonisti e circa 15 o 20 soldati. Il combattimento è altamente spettacolare e il motore grafico non ha palesato evidenti difficoltà tranne che la perdita di 5 o 10 frame per secondo. Se normalmente PS4 è in grado di muovere il tutto a circa 30fps fissi, in queste situazioni, con tantissimi modelli poligonali presenti contemporaneamente su schermo, comincia a stentare. Bisogna comunque ricordare che quella da noi provata è una alpha della demo, che a sua volta è una sorta di alpha della versione completa. Insomma, Square Enix ha ancora l'opportunità di ottimizzare per bene il tutto. La demo gira a una risoluzione sub-HD, ma il team tecnico di Square Enix ha già detto che conta avere la versione definitiva di Final Fantasy XV in fullHD.
I combattimenti come quello appena descritto sono molto caotici e divertenti, e si ripetono a più riprese sulla pianura. I quattro potrebbero essere attaccati, ad esempio, da un gruppo di bestie feroci, capaci di spostarsi velocemente, o da creature isolate, più lente ma più resistenti. L'innesco dei combattimenti ricorda quello classico di Final Fantasy, dando la sensazione che dal nulla emergano creature infernali pronte ad azzannarci. Ma, come detto, il motore grafico non ha bisogno di caricare una mappa separata, tutto si svolge sulla medesima area open world che accoglie l'esperienza principale.
Nel menù di pausa possibiamo consultare le possibili mete a disposizione del giocatore, le quali si dividono in missioni, in aree ristoro e in campi base come il garage dal quale i quattro partono in questa avventura. Tra le missioni, in Episode Duscae, troviamo le varie tracce lasciate dal Behemoth, mentre le aree ristoro sono molto importanti per preparare degli accampamenti. Solo riposando, infatti, si riesce ad assorbire l'esperienza accumulata con i vari combattimenti svolti in giro per la pianura. Durante queste fasi, inoltre, uno dei quattro prepara dei cibi e, a seconda della pietanza mangiata, si possono ottenere certi bonus invece che altri, modificando la strategia di combattimento per gli scontri successivi.
Prima di affrontare il Behemoth è stato quindi fondamentale riposare per rifocillarsi e poter esprimere il potenziale massimo in termini di esperienza raccolta. Il Behemoth, infine, è una grossa e pachidermica creatura, molto resistente, che richiede la padronanza di tutto quello che abbiamo imparato in termini di sistema di combattimento in questa ora di gioco per essere sconfitto.