Star Citizen si candida a soppiantare Crysis come punto di riferimento per la grafica
I simulatori spaziali stanno tornando in auge grazie a Star Citizen e a Elite Dangerous, a cui dedicheremo prossimamente un altro articolo. Per il momento andiamo a spulciare tutte le caratteristiche tecniche che Cloud Imperium Games ha finora rivelato a proposito di Star Citizen.
di Rosario Grasso pubblicato il 24 Settembre 2014 nel canale VideogamesLe armi
Le armi in Star Citizen si dividono in due categorie: manuali e ad autopropulsione. Della prima categoria faranno parte alcune delle armi che i fan ricorderanno dai tempi dei primi Wing Commander, anche se sarà sempre possibile migliorarle attraverso modificatori come silenziatori, dispositivi per il raffreddamento e overclocker. Anche in questo caso, come gli altri tipi di strumenti, le armi saranno differenti sulla base della marca e del modello.
Le armi ad autopropulsione, invece, devono essere installate sulle postazioni di tipo pilone, che richiedono un punto di fissaggio sulla nave almeno di tipo 3 o 4. Le aziende che producono le armi di base produrranno anche quelle ad autopropulsione, il che consentirà ai giocatori di rimanere fedeli al marchio. Ci saranno delle aziende capaci di offrire delle armi più performanti e più efficaci, benché a costi superiori, e delle aziende che offriranno dei prodotti più a buon mercato, con prestazioni meno solide.
I missili, poi, si definiscono per tre parametri: orientamento, propulsione e carico. L'orientamento può essere senza l'acquisizione automatica del bersaglio oppure a ricerca calorica, riconoscimento delle immagini e individuazione di alleati e avversari. Quanto alla propulsione, i missili possono essere dotati di propellente solido o liquido mentre, quelli più avanzati, avranno sistemi di propulsione più simili a quelli delle navi tradizionali. Il carico, infine, può essere di tipo PBX High Explosive (HE), nucleare (fissione e fusione), EMP e Anti-Materia.