Retrogaming: Vagrant Story, il capolavoro dimenticato
Therinai ci ha mandato il secondo articolo per la nuova rubrica dedicata al Retrogaming. Dopo Theme Hospital, ci parla di Vagrant Story, un apprezzatissimo gioco di ruolo per la prima PlayStation che, purtroppo, oggi viene ignorato dal pubblico di massa.
di Gabriele Di Gennaro pubblicato il 17 Luglio 2014 nel canale VideogamesPlaystationSony
Conlusioni: perché giocarci al giorno d'oggi
Vagrant Story è un gioco eccezionalmente bilanciato, ed è questo in via definitiva l'aspetto più importante. Si caratterizza per una storia avvincente e per personaggi e ambienti affascinanti, ma se non vi interessano non dovrete fare altro che fare avanzare velocemente le conversazioni e proseguire nel prossimo dungeon. Se invece preferite la trama alla battaglia, e non vi va di perdere ore e ore a forgiare nuovi oggetti, niente vi costringerà a farlo: si può proseguire tranquillamente con ciò che si trova per strada. In molte recensioni che ho letto si fa cenno a l'elevato livello di sfida del gioco, ma in buona parte è una sfida opzionale, visto che non si è costretti ad affrontarla fino in fondo e si ha la possibilità di scegliere. Spesso basta usare la testa per battere un potentissimo boss, anche senza aver mai forgiato un'arma. Certo che, come ho già ripetuto altre volte, il sistema di combattimento e di creazione dell'equipaggiamento è talmente vasto e complesso da poter diventare un gioco a sé. Potreste dedicare ore a forgiare nuovi pezzi, e molte di più per metterli alla prova.
L'unica cosa che oggettivamente può rivelarsi difficile sono i puzzle, una sorta di mini giochi a blocchi che inizialmente sono elementari (dislivello troppo alto e allora sposto una cassa di legno) ma che nelle fasi avanzate di gioco diventano delle trappole cervellotiche. Spezzano il gameplay e nulla hanno a che fare con lo svolgersi degli eventi né con il combattimento. Consideratelo l'unico accenno di multiplayer e chiedete ad amici e parenti di aiutarvi, se proprio non ce la fate a risolverli.
Tirate le somme, se apprezzate il genere RPG e l'azione, Vagrant Story è tra le produzioni migliori sulla quale possiate mettere le mani. Personalmente ho trovato solo in Dark Souls qualcosa di analogo.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoUn gioco immenso, da far impallidire ancora oggi decine e decine di presunti capolavori per originalità, coinvolgimento, sfida e carisma.
Ricordo all'epoca che ci giocai in versione NTSC perché la versione PAL uscì molto tempo dopo e con il canonico problema dei 50FPS piuttosto che 60 (ah, che tempi...), quindi gioco più lento e meno godibile.
Se avete una psx a prendere polvere o potete scaricarlo dal psn (se c'è ancora) giocateci.
E' imprescindibile per qualsiasi giocatore.
tempi floridi ed eccezionali per gli rpg...ne ho ancora due copie originali rigorosamente NTSC, perchè come ha detto obosic i pal 50hz erano un ca..tone pazzesco!
rimarrà per sempre nellamia collezione insieme ai vari FF tactics, valkyrie profile, suikoden 2, chrono cross, ecc
Sono quindi d'accordo con tutto l'articolo tranne che con la piccola introduzione, Square allora non era solo Final Fantasy (non erano ancora arrivate le "saghe" con sequel/prequel di oggi), e arrivava a produrre perfino titoli di corse (con elementi RPG of course). Oggi beh, tutti possiamo vedere cosa ne sia rimasto di quella software house, e il fatto che di Vagrant Story e di tanti altri giochi se ne siano perse le tracce ne è indice.
Vagrant Story è davvero un bel gioco, molto complesso, quella maledetta barra risk! E la penuria di oggetti...
Ma un'atmosfera incredibile, anche data dal fatto che siamo completamente soli per quasi tutto il gioco.
Il tanto bistrattato FFXII a mio parere ne è seguito spirituale, è quello che sarebbe stato un Vagrant Story 2, pur molto semplificato. Ma insomma il mondo è quello, il team di sviluppatori anche, lo stile pure, il compositore principale anche...
Ahhh, se Square tornasse ad essere quella di una volta...
a questo punto nei prossimi titoli "legend" dell'epoca, e misconosciuti oggi, mi aspetto anche Legend of Dragoon
p.s.
visto che è stato nominato FF Tactics, ricordo che era uscita la ri-edizione per PSP (chiamata War of the Lions) dell'originale PSX, e che ora è disponibile su PS Vita, giusto per chi ce l'ha a prender polvere e non sa a cosa giocare...
un altro mondo proprio.
altro modo di concepire il videogioco.
Madre santa, quanto tempo è passato.
Un vero capolavoro dimenticato e ricordo che la trama e la caratterizzazione erano da titolo tripla A (anche la grafica per il tempo era l'equivalente di quello che oggi è un GTA5 o TLoU per PS3)
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