Recensione Wolfenstein The New Order: si torna agli albori degli fps
Con The New Order, la software house svedese MachineGames ha il non facile compito di riportare alla modernità Wolfenstein, e quindi da una parte mantenere il fascino dei videogiochi di una volta e dall'altra contestualizzarlo all'interno di una struttura che sia anche moderna e immersiva. Ha deciso di farlo esclusivamente in chiave single player, escludendo una modalità, quella multiplayer, che ha comunque fatto la storia del franchise.
di Rosario Grasso pubblicato il 20 Maggio 2014 nel canale Videogames
65 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGià è troppo che t'è partito.
Già è troppo che t'è partito.
This
Ti senti bene?
Già è troppo che t'è partito.
lol.
ok suppongo che il mio sistema sia un po' troppo datato in effetti.
Il fatto è che con far cry 3 non ho avuto alcun problema a dettagli medi.
E non ha una grafica del cazzo e nemmeno è un gioco vecchio
speravo girasse almeno a dettagli minimi
Peccato
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