Recensione Gta 5: perché un successo così dirompente?
Dopo aver passato gli ultimi giorni a "uccidere persone, contrabbandare persone, vendere persone", ecco finalmente il nostro giudizio definitivo su Grand Theft Auto V. L'ultimo free roaming di Rockstar va al di là del semplice media videoludico, ed è ormai un fenomeno culturale. Rispetto ai predecessori c'è una base psicologica concreta e interessante, oltre che una sferzante critica alla società moderna. Cerchiamo di capire insieme il perché di tanto successo per l'ultimo arrivato da Sam Houser e soci.
di Rosario Grasso pubblicato il 27 Settembre 2013 nel canale VideogamesGrand Theft Auto
98 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome in 'Rain' il protagonista invisibile viene definito dal profilo che si staglia sotto la pioggia, così i personaggi R* vengono caraterizzati per il loro agire, reagire e interagire con Liberty city/Los Santos.
La grandezza, lo stile, la firma, l'unicità, lo stilema, la cifra... che ha reso unici i prodotti R* è imho nella capacità di interpretare il pragmatismo del buon Francis Scott. Viene quindi tratteggiata la 'generazione perduta' nell'età della tecnologia degli anni 2010 al posto dell'età del Jazz degli anni 20.
In gta4 ogni azione di Niko (e da questo punto di vista anche quelle di Jhon Marston) è tesa a liberarsi dal passato e rivendicare uno spazio di libertà e di 'redenzione', discontinuità e cambiamento. Per questo sotto la statua della libertà quando Roman (nel mio finale) dice 'we win' è inevitabile la reazione amara di Niko di sentirsi invece nuovamente prigioniero. Io avevo scelto di salvare Darko che aveva tradito per 1.000 dollari ma non c'è scampo... puoi solo 'scegliere' tra vendetta o affari... a 'Liberty' city! Il passato ritorna.
E non parliamo del grande bellisimo Jhon o dovremmo dire della 'pioggia' della frontiera americana.. con tutti i stupendi affreschi non solo degli immensi personaggi principali (Jhon, Abigail, Jack...) e secondari (lo 'sceriffo', Bonnie, Seith, de santa, Reyes...) ma anche dei personaggi di contorno, di sfondo: la ragazza e il reverendo dei titoli di testa, il cassiere che citavo prima, le signore nel treno, il politico.... Tutte gocce di questa meravigliosa 'pioggia' che rende il gioco immenso e a mio avviso il migliore di questa gen... ma non ho ancora vissuto gta5!
Le azioni-reazioni-interazioni di Jhonny sono tese a preservare e proteggere i 'fratelli' i 'Lost and damned'. Lui è questi valori che si definisco per differenza con ad es. il politico nel club che, coerentemente con i suoi di valori (tra i quali l'esibizionismo che inevitabilmente caraterizza i politici di ogni periodo o posto) agisce di conseguenza. Tra i nudi di saint row e questa scena di nudo di TLAD c'è un abisso. Sono davvero dispiaciuto per chi non lo coglie, e non sembra farlo, perchè si perde molto.
Potrei continuare per tanto ma la chiudo qui. Il punto credo che sia chiaro. Riconosco che in RDR l'aspetto narrativo/psicologico è notevole e più intenso che in GTA4+DLC ma entrambi hanno la stessa matrice. In GTA5 mi aspetto lo stesso timbro magari con le vette di RDR ma non una rottura o stacco.
Sarebbe un rinnegare se stessa per la grande R che è 'grande' propio per questo! Chiudo la pappardella parafrasando Rosario (cr qui) con la doamnda: A chi interessa la psicologia di Jhon, Niko, Trevor, Michel, Franklin...? A giudicare dei risultati di vendita... a MOLTISSIMI. Bene, questa è la direzione che piace a me e che imho rende il media videoludico maturo e con una marcia in più (non una in meno) rispetto agli altri.
Il problema è che per quanto fatte bene vendono solo ai tamarri. Se vuoi fare un miliardo all'uscita devi avere qualcosa in più...
Devi offrire quell'innovazione filosofica', quella 'contestualizzazione psicologica' e quindi narrativa che dà al prodotto uno spessore culturale in grado di parlare a tutti.
Alla fine. una storia ben narrata parla di noi, della società, racconta degli uomini e donne del nostro tempo. Per me R* riesce in TUTTI i suoi 'giochi' (chi più, chi meno) a fare questo e quindi a vendere un casino.
io dopo 5 minuti l'ho disinstallato
io dopo 5 minuti l'ho disinstallato
Tutti i GTA prendono voti altissimo su tutto senza motivo apparente, il 4 ha preso voti vicino al 10 su quasi tutte le reviews, roba da pazzi.
Per me c'è poco da ridere, "l'intelligenza artificiale" nei videogiochi è invariata dai tempi di space invaders
Quello che non capisco è perché venga citata, e in qualche misura valutata, in ogni recensione... a ogni giro trovano dei non meglio precisati miglioramenti e peggioramenti, poi ti ritrovi sempre con i personaggi comandati dalla IA che sono tutti lobotomizzati.
io dopo 5 minuti l'ho disinstallato
Ottima critica, ovviamente non c'e' metodo migliore per capire a fondo un gioco che provarlo per 5 minuti...
LA fisica e' ottima, la grafica e' al top sulle console, il gioco e' divertente e l'ia per la grandezza del gioco si comporta sempre discretamente.
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