Recensione Gta 5: perché un successo così dirompente?
Dopo aver passato gli ultimi giorni a "uccidere persone, contrabbandare persone, vendere persone", ecco finalmente il nostro giudizio definitivo su Grand Theft Auto V. L'ultimo free roaming di Rockstar va al di là del semplice media videoludico, ed è ormai un fenomeno culturale. Rispetto ai predecessori c'è una base psicologica concreta e interessante, oltre che una sferzante critica alla società moderna. Cerchiamo di capire insieme il perché di tanto successo per l'ultimo arrivato da Sam Houser e soci.
di Rosario Grasso pubblicato il 27 Settembre 2013 nel canale VideogamesGrand Theft Auto
Non far vedere che lo fai apposta...vola disinvolto
Ma la parte di guida dov'è finita? State tranquilli perché è rimasta assolutamente lì dove è sempre stata. Anzi, per la maggior parte del tempo in Gta 5 non si fa altro che guidare. Il giocatore ha a disposizione tantissimi veicoli, ognuno dei quali con un proprio modello di guida. Avremo vecchi catorci, camion, moto, auto sportive, ma anche elicotteri e aerei.
Rockstar ha voluto riprendere lo stile smargiasso dei veicoli di Los Angeles, dove è molto facile vedere prospicenti spoiler installati sulle vetture, così come cerchioni "alla moda". Inoltre, a differenza dei precedenti capitoli della serie, per quanto Rockstar non abbia ancora le licenze ufficiali, i veicoli sono quasi del tutto uguali alle controparti originali. E questo farà piacere, e molto, agli appassionati di auto.
Potremo riconoscere infatti Ford GT e Fort Mustang, ma anche la Ferrari 458, la Dodge Viper, la Bugatti Veyron, la Lotus Elise, diversi modelli di Lamborghini e Audi, e molto altro ancora. La guida è più divertente rispetto al passato, anche se la parte maggiormente curata è quella della gestione delle collisioni e dei danni. Mentre in passato le auto si piegavano fin troppo facilmente, con il risultato che dopo un po' sembravano più scatolette di sardine piuttosto che poderosi bolidi, adesso i danni sono molto più credibili. E hanno un impatto fedele anche sul modello di guida. Potremo perdere, infatti, il pneumatico, con il risultato che il cerchione entrerà in collisione con l'asfalto, ma anche piccoli pezzi della vettura o le parti in vetro potranno distruggersi in seguito agli urti. E durante le fughe dalla polizia questo non sarà piacevole, visto che tutto diventerà più difficile se non avremo completa padronanza del mezzo.
Ma tutte le parti, che potremmo definire accessorie, di Gta sono state migliorate rispetto al capitolo precedente. Ad esempio, la componente da sparatutto trae evidente beneficio dalla tecnologia allestita per Max Payne 3. Adesso il giocatore ha un maggiore controllo sul busto dei protagonisti, il che consente di sparare anche in una direzione diversa rispetto a quella verso la quale si sta correndo. Il risultato concreto è che tutto è più fluido, e questo vale anche per la componente stealth, e il giocatore può fare effettivamente ciò che desidera.
La parte shooting è ancora basata sulle coperture, che portano a frequenti situazioni di stallo. Non so se sono condizionato dal gioco che ho appena giocato, Splinter Cell Blacklist, ma avrei gradito un meccanismo per la gestione automatica del salto da copertura a copertura. Si sente questa mancanza soprattutto quando si devono compiere complessi movimenti di accerchiamento delle posizioni nemiche. Inoltre, anche se si può disabilitare la mira assistita, qualche aiuto in tal senso lo si ha sempre.
Questo dipende però dalla stessa struttura di gioco che, come abbiamo visto, prevede tanti elementi ruolistici. Far pratica nella mira (si può anche andare al poligono di tiro) permette di avere sempre maggiore assistenza nella fase di puntamento, il che distingue a lungo andare un personaggio che abbiamo allenato nel corso del tempo rispetto a un personaggio meno allenato. Questo vale anche per le sessioni di guida dei veicoli e per quelle dei mezzi aerei. Mentre inizialmente sarà molto complicato fare le manovre che vogliamo con aerei ed elicotteri, soprattutto nelle fasi di atterraggio e di decollo, in seguito tutto sarà più naturale. Ovviamente, trascurando queste fasi di allenamento, lasciando i personaggi alla gestione dell'intelligenza artificiale, non si beneficerà di queste automazioni.
Un'introduzione molto importante rispetto al passato riguarda la ruota delle armi, che permette di selezionare l'arma desiderata con maggiore immediatezza.
Gta 5, del resto, è un gioco molto più facile rispetto ai precedenti capitoli, che risultavano frustranti qualora non si riusciva a finire una missione, in quanto bisognava in ogni caso rigiocarla. Adesso avremo checkpoint molto frequenti all'interno delle missioni, che consentiranno di rigiocare solo la parte in cui si rimane bloccati. E non manca, addirittura, un meccanismo che consente di saltare interamente una parte della missione se si fallisce almeno tre volte.