Rome II: Total War torna nel periodo più glorioso della storia
Dopo aver giocato il prologo di Rome II, ovvero le prime tre ore della campagna single player, vi proponiamo le nostre impressioni e le nostre speranze su un gioco che sembra complesso e profondo come non mai. Abbiamo raccolto durante il preview day a Cinecittà, a Roma, anche importanti informazioni sul multiplayer. All'interno dell'articolo trovate le interviste a James Russell, Lead Designer di Total War Rome II, e ad Al Bickham, Studio Communications Manager di The Creative Assembly.
di Rosario Grasso pubblicato il 01 Agosto 2013 nel canale VideogamesCreativeTotal War
Considerazioni
Total War è un gioco di vera strategia. Ci sono molti appassionati di RTS che preferiscono StarCraft ma, a mio modo di vedere le cose, poter impartire ordini attraverso la prospettiva di un generale che si trova all'interno di un realistico campo di battaglia, oltretutto con una ricostruzione storica di questo livello, restituisce il vero fascino della preparazione tattica e del decidere velocemente, oltrentutto ottenendo immediatamente una chiara idea di quello che è l'esito del conflitto sulla base di quelle decisioni.
Certo StarCraft rimane affascinante, e sarà sempre adorato da coloro che prediligono innanzitutto gli strategici skill-based, ma probabilmente la vera strategia, quella approfonditamente ragionata, si trova altrove. Si trova in Company of Heroes, e si trova in Total War. Detto questo non voglio assolutamente dire che Total War non sia skill-based, semplicemente che non richiede la rapidità di intervento di StarCraft. Ma la gestione delle truppe, come ben sanno i fan della serie, degli spostamenti, delle abilità, l'interpretazione della mappa, le procedure di conquista e di assedio, e molto altro, sono tutte azioni che il giocatore abile di Total War ha imparato a saper fare bene, semplicemente perché è l'unico modo per vincere le battaglie.
Dopo questi primi due hands-on, prima quello all'E3 e adesso questo a Cinecittà, Total War Rome II pare perfetto. È un gioco di una complessità incredibile, e il motore grafico ci sembra notevolmente ottimizzato rispetto al passato, consentendo battaglie su mappe ancora più grandi, con parte terrestre e navale addirittura presenti contemporaneamente. Bisognerà provare Rome II su diverse configurazioni, ma dal punto di vista delle prestazioni queste prime esperienze sono state del tutto incoraggianti.
Total War resta un gioco molto complesso, che porta il giocatore a ragionare su tantissimi aspetti sia nella parte gestionale che in quella propriamente strategica. L'introduzione delle 'Stances', ovvero delle configurazioni per l'esercito che permettono di ottenere dei bonus spendibili nelle successive battaglie, e delle 'Tradizioni, che invece permettono di personalizzare l'esercito man mano che questo vince le battaglie e accumula esperienza, sembrano piccole cose, ma si innestano in un quadro che è già ampiamente complesso. Insomma, se il giocatore già prima doveva ragionare molto, adesso ha ulteriori spunti su cui costruire le proprie strategie, e questo rischia di rendere Total War veramente definitivo. Come si riuscirà adesso a staccarsene, visto che già era difficile farlo anche prima?
Durante il press tour un collega mi ha chiesto se trovavo degli elementi di debolezza in questo nuovo capitolo. Non ho saputo rispondere, perché dopo queste prime prove Rome II sembra assolutamente solido da tutti i punti di vista. Probabilmente qualche perplessità rimane sul comparto multiplayer, nonostante le rassicurazioni che i ragazzi di The Creative Assembly ci hanno dato e che trovate nell'intervista. Manca la modalità Avatar, e questo probabilmente toglierà un po' di profondità al multiplayer sul piano della personalizzazione dell'armata. Ma sembra comunque un multiplayer più immediato, skill-based, e orientato principalmente ai giocatori che vogliono semplicemente scendere sul campo di battaglia e mettere alla prova le proprie abilità in termini di organizzazione militare.
Concludiamo dicendo che Total War offrirà la possibilità di affrontare la campagna single player tramite otto fazioni, mentre altre probabilmente saranno aggiunte con i DLC. Ci sono cinque livelli di difficoltà per le battaglie, mentre i modding tools, come ci hanno rivelato i ragazzi di Tca nell'intervista, sono in sviluppo e arriveranno dopo il lancio della versione di base di Rome II.
L'attesissimo strategico di The Creative Assembly è previsto per il 3 settembre, quando arriverà unicamente nel formato PC.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoRiguardo agli "altri dettagli della configurazione" [U]è assai probabile che vi fosse un i7 di ultima generazione e almeno 12GB di RAM[/U]. La "grandezza esercito" (cioè il numero di soldati per unità era impostato su Piccola, Media, Grande o Enorme? Anche questa è un'informazione fondamentale per cercare di capire che processore e quanta RAM montasse il sistema di prova.
In questo gioco non basta la potenza della sola VGA ma occorre che sia performante tutto il sistema.
Ovviamente se davvero la configurazione fosse stata quella che penso io, è chiaro che non potevate saperlo in quanto, per giocare con la fluidità che avete notato a livello di dettaglio grafico Elevato, il prezzo in euro sarebbe alquanto altino e ciò potrebbe scoraggiare molti giocatori. Qualcosina potrebbe cambiare con la dimensione impostata su Piccola o Media.
[B][U]Vorrei vederlo all'opera in un 2vs2 con grandezza esercito impostata su Grande o Enorme, ad una risoluzione adeguata e con tutti i dettagli al massimo.[/U][/B]
Uhm...staremo a vedere
[B][U]P.S.: Il tutto, naturalmente, IMHO.[/U][/B]
Secondo voi è gestibile da un neofita, magari giocando al livello facile, oppure meglio rivolgersi a qualcosa di piū semplice per iniziare?
Straordinario
Secondo voi è gestibile da un neofita, magari giocando al livello facile, oppure meglio rivolgersi a qualcosa di piū semplice per iniziare?
KevinL,
posso dirti che io ho iniziato con il primo Shogun, un'era fa e non avevo esperienza di RTS. Nel corso degli anni i giochi della serie RTS hanno aggiunto un sacco di elementi e dettagli in più, cosa che penso possa "spaesare" un pochino a chi inizia per la prima volta ma gli sviluppatori si sono sempre concentrati molto sul dare la possibilità di "scegliere" quanto immergersi nella gestione del paese, nazione o fazione controllata dal giocatore. Trovo che il lavoro svolto dallo studio sia sempre migliore e la sfida proposta è sempre molto accattivante anche se magari giocata a livello facile, oltre a regalare veramente tante ore di gioco sempre molto vario (Grazie ai sistemi di battaglia Real Time e all'IA degli avversari che anche nella sezione a turni non ti semplifica per nulla la vita ) che in termini di investimento per l'acquisto del gioco non è cmq un male
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