Euro Truck Simulator 2: scopri il camionista che c'è in te

Dopo aver giocato a Euro Truck Simulator 2 non avrete più quella frustrazione tipica che si ha quando, alla guida della macchina, bisogna aspettare che un camion attraversi una rotatoria, magari rallentando il traffico. Semplicemente perché si avrà una migliore percezione su quelle che sono le difficoltà nella guida di un mostro stradale così pesante, e delle lentezze a cui inevitabilmente si va incontro a causa del peso del rimorchio.

Questo anche per dire che si tratta di un gioco molto coinvolgente, che immedesima il giocatore come facevano i grandi gestionali del passato. Anche se i tragitti sono molto lunghi e monotoni, perlomeno nelle parti di autostrada, è ottimo il sistema di ricompense, spingendo il giocatore a proseguire per lunghi intervalli di gioco nel tentativo di portare a compimento ora questo ora quell'altro obiettivo.

Certo, come abbiamo visto nel corso dell'articolo, il modello di guida non è sufficientemente rifinito. La guida, quindi, non è sempre gratificante, anche se ognuno dei camion ha un comportamento peculiare, dipendente anche dal peso del carico trasportato. I limiti al modello di guida, purtroppo, finiscono per rendere il tutto abbastanza ripetitivo. Con un modello di guida più rifinito ci sarebbe stato anche più interesse nella parte puramente simulativa e un'esperienza di gioco da questo punto di vista più approfondita.

Il primo impatto con Ets 2 è abbastanza difficile, perché ti rendi subito conto che servirà tanta dedizione, come sempre del resto quando si tratta di titoli non commerciali. Dopo un paio di ore, il tempo di prendere confidenza con le dimensioni dei mezzi e le difficoltà nella guida, il gioco diventa invece completamente coinvolgente. Semplicemente non avverti più il passare del tempo grazie ai lunghi viaggi e agli obiettivi che ti prefiggi. Ma c'è anche una terza fase, quella del consolidamento. Dopo 20 ore di gioco, infatti, i percorsi da fare sono sempre lunghissimi, non ci sono "missioni" diverse rispetto alle normali consegne o obiettivi precisi, a parte quelli che si pone autonomamente il giocatore.

Se vogliamo, quindi, Ets 2 non ha un end-game, a parte il macro-obiettivo di fare sempre più soldi. Un vero gestionale deve essere così, e questo tra le altre cose permetterà al giocatore di lanciare in qualsiasi momento Ets 2 e fare una partita in maniera spensierata, anche solo per rilassarsi. Ma alla lunga questa struttura potrebbe scoraggiare anche il giocatore più dedito ai gestionali e rendere il tutto abbastanza inconcludente.

Per il resto si tratta di un'esperienza altamente coinvolgente, che personalmente consiglio senza riserve a ogni appassionato di gestione aziendale. Un gioco che vi permette di mettere le frecce, di lampeggiare agli altri veicoli e di azionare i tergicristalli, Midtown Madness a parte, dove lo trovate?

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