Classi, statistiche, armi, multiplayer: la guida di Dark Souls
Dark Souls è un gioco complesso che fa ben poco per venire incontro ai suoi giocatori, secondo una precisa scelta degli sviluppatori che hanno voluto rendere ogni minimo aspetto del gioco una vera e propria sfida. In occasione della release, Gamemag vi offre una piccola guida che può servire tanto ai nuovi giocatori (digiuni dell’esperienza di Demon’s Souls) per ambientarsi e non sbattere troppo la testa contro il muro per capire i fondamentali del gioco, quanto ai veterani del precedente capitolo per prendere velocemente la mano con le differenze tra Ds e DeSo.
di Jonathan Russo pubblicato il 12 Ottobre 2011 nel canale VideogamesSi comincia: le classi
Cominciamo con qualcosa di facile facile, le classi. Per i nuovi giocatori c’è una cosa importante da sapere fin da subito: a differenza dei classici Rpg, la scelta della classe non è affatto fondamentale per approcciarsi a Dark Souls. La classe determina infatti solamente come il nostro personaggio comincerà il gioco, e non tocca in alcun modo come il personaggio si evolverà successivamente.
In pratica l’unica differenza tra uno Stregone e un Guerriero è che il primo comincerà il gioco con dei punti in più in Intelligenza, il secondo con dei punti in più in Forza. La classe determina anche l’equipaggiamento iniziale, quindi ad esempio il guerriero avrà un’arma e un’armatura di base migliori del mago, ma il mago comincerà con un incantesimo già memorizzato.
Un’altra cosa che noterete è che a seconda della classe che scegliete, il vostro personaggio comincerà il gioco a uno specifico livello di esperienza: questo perché, appunto, i punti stat vengono predeterminati in base alla classe, ma non sono identici per ciascuna (quindi ad esempio il mago può partire a un livello leggermente più alto del guerriero). In termini pratici non c’è alcun grosso impatto sul gioco quindi sentitevi liberi di partire con la classe che preferite e di proseguire poi il gioco evolvendo il vostro personaggio nel modo che vi sembra migliore.
Tenete presente che la magia (divisa in stregoneria pura e in piromanzia) in Dark Souls è sostanzialmente una risorsa in più, estremamente efficace, ma anche un mago avrà bisogno di una buona arma e di uno scudo per andare avanti; al tempo stesso, siccome il combat system è molto profondo e i nemici particolarmente ostici, può essere una buona idea quella di partire con una classe incentrata sul combattimento corpo a corpo e poi con calma dedicarsi a ottenere qualche incantesimo di supporto.
La scelta, fondamentalmente, è vostra ma come dicevamo non è definitiva perché livellando potrete poi distribuire i punti come più vi aggrada, trasformando un mago in un guerriero con spada a due mani e armatura di piastre, se vi va.