Dead Space 2: viaggio in un mondo di paura
Le nostre impressioni sul nuovo action in terza persona sviluppato da Visceral Games. Da una parte la riproposizione del gameplay del predecessore, dall'altra un nuovo mondo di paura che trae vantaggi da sofisticate tecniche narrative.
di Rosario Grasso pubblicato il 28 Gennaio 2011 nel canale VideogamesConclusioni
Purtroppo, Dead Space 2 presenta dei limiti, legati principalmente alle poche innovazioni al gameplay introdotte rispetto al primo capitolo, che quando venne rilasciato si contraddistinse assolutamente per la sua originalità. Le pochissime novità introdotte in questo seguito, invece, sono secondarie, e non cambiano l'esperienza di gioco. Inoltre, a nostro modo di vedere le cose, Visceral Games ha fallito nel tentativo di risolvere uno dei principali difetti di Dead Space, ovvero la ripetitività degli scenari.
È vero che in questo seguito gli scenari sono più colorati e presentano locali diversi da quelli della nave Ishimura in cui si svolgeva interamente il primo Dead Space, ma gli spazi di gioco sono sempre piccoli e angusti, e non contribuiscono a variare il gameplay nel corso dell'avventura. Il motore grafico sviluppato da Visceral Games offre un dettaglio poligonale sostenuto, ed è piacevole in tanti aspetti, ma purtroppo non riesce a garantire un dettaglio poligonale soddisfacente in condizioni di luminosità e di grandi spazi aperti. Con Dead Space, insomma, si ha la sensazione di aver giocato due titoli che hanno un gameplay innovativo ma che sono pressoché identici nelle varie parti che li compongono.
La vera novità di questo seguito riguarda piuttosto l'esperienza cinematografica, soprattutto in riferimento al senso psicologico della storia e al modo in cui questa è raccontata. La campagna, soprattutto nella seconda parte, è decisamente coinvolgete e spettacolare, principalmente quando analizza il tormento psicologico del protagonista, che è chiamato dal Marchio a fare i conti con il suo passato. Clarke, infatti, si incolpa della morte della fidanzata Nicole, che egli stesso aveva spinto a proseguire nelle ricerche sull'Ishimura. Questo senso di colpa si ritorce su Clarke, che deve affrontarlo se vuole bloccare gli effetti del Marchio.
La longevità di Dead Space 2 è soddisfacente, così come il livello di sfida offerto ai giocatori. Quattro livelli di difficoltà, infatti, garantiscono l'ideale livello di sfida per qualsiasi esigenza e per ogni tipo di giocatore. Inoltre, c'è la possibilità di ripercorrere l'esperienza single player, godendo di nuovi sblocchi e gustando nuovamente le divertenti meccaniche di gioco di Dead Space basate sullo smembramento dei necromorfi. Altro elemento sicuramente da segnalare è la rinnovata fluidità nei movimenti di Clarke: adesso non è più statico e legnoso come nel primo capitolo, il che rendeva il sistema di controllo piuttosto ostico, e sebbene non sia comunque agilissimo, per precisa scelta di gameplay dello sviluppatore, è più facilmente controllabile.
Il multiplayer, invece, è molto deludente e, sebbene ci sia la possibilità per la prima volta di giocare come necromorfi, sa di pretesto per aumentare ulteriormente la longevità. Non è un multiplayer che resta impresso e difficilmente offrirà più di qualche ora di divertimento.
In definitiva, consigliamo senza riserve Dead Space 2 agli appassionati di horror psicologici. Il livello di tensione e di gore offerto da questo gioco è difficilmente riscontrabile in altre produzioni videoludiche. C'è, infatti, chi lo ha definito come la nuova frontiera dei survival horror videoludici e, se si guarda alla componente narrativa e al coinvolgimento della seconda parte della campagna, sicuramente queste parole sono azzeccate. Coloro che in un seguito si aspettano novità sostanziali al gameplay, però, devono ponderare con maggiore attenzione l'acquisto.
Dead Space 2 è in commercio in Italia dalla giornata di oggi nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.
14 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoL'ho visto su youtube amnesia, ...molto adatto per i cardiopatici ..
http://www.youtube.com/watch?v=loSzpvq73FY
..comunque, stasera torno a casa e mi vedo mio figlio con la scatola di Dead Space 2 in mano..faccia soddisfatta e strafottente mi ha pure chiesto di giocarci insieme..daltronde un pero non può fare un melo...
Lo ha pagato 59,50...
Per quanto riguarda DS2 io l'ho trovato a meno della metà di quanto lo ha pagato tuo figlio e già mi pento perchè si finisce in 2 giorni, il multiplayer è inutile e manco lo contemplerò, soffre di bachi incredibili con il G13 come lo è stato per il predecessore e come per il predecessore ti basta potenziare al massimo la pistolina iniziale e sei invincibile. L'atmosfera è sempre bella ma di certo non vale 40 euro di EA store...
Per quanto riguarda DS2 io l'ho trovato a meno della metà di quanto lo ha pagato tuo figlio e già mi pento perchè si finisce in 2 giorni, il multiplayer è inutile e manco lo contemplerò, soffre di bachi incredibili con il G13 come lo è stato per il predecessore e come per il predecessore ti basta potenziare al massimo la pistolina iniziale e sei invincibile. L'atmosfera è sempre bella ma di certo non vale 40 euro di EA store...
Meno della metà? e dove lo hai trovato? ..su trovaprezzi si va da 47,49 euro a 59.99, mentre la collector edition va da 75 a 80...
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