New Vegas, si torna nel mondo post-apocalittico di Fallout

New Vegas riporta i giocatori nel mondo post-apocalittico di Fallout. L'ambizione, l'odio, il conflitto propri dell'essere umano hanno causato un disastro nucleare di immani proporzioni, e provocato la quasi totale distruzione della Terra. Ma l'essere umano non sembra aver appreso dai propri errori, tanto che il mondo di Fallout è popolato da creature ambigue con unico obiettivo quello di conquistare più potere possibile.

Fallout New Vegas, come Fallout 3, è un gioco dai ritmi molto lenti, che richiede molta pazienza nella pianificazione delle tattiche e degli attacchi. C'è un senso di libertà molto grande, e non c'è volutamente una linea guida, il che dà al giocatore la sensazione di dispersività. Non si sa mai se ci si sta recando in una zona pericolosa, in cui magari il livello di esperienza dei mostri è troppo grande rispetto a quello del giocatore. Inoltre, il vasto mondo di gioco fa sì che la missione in Fallout sono proprio gli spostamenti, piuttosto che il combattimento vero e proprio.

Una volta sbloccate le nuove aree basta andare sulla mappa per spostarsi rapidamente nell'area desiderata. Il gioco carica la nuova parte di mappa e il giocatore si trova catapultato lì. Insomma, è una soluzione di ripiego per Fallout, che dal nostro punto di vista, poteva essere soppiantata con qualcosa di più elegante, come i veicoli ad esempio.

In Fallout New Vegas ci sono diverse novità, principalmente legate all'introduzione di nuove abilità, di nuove armi, della possibilità di smontare i proiettili, di dare ordini a compagni d'avventura guidati dall'IA, delle nuove armi ad area, del gioco d'azzardo, e così via. I fan di Fallout, d'altronde, più che per le novità introdotte, saranno interessati dalla rinnovata longevità del gioco e dal nuovo, per certi versi spiazzante, scenario.

Se è possibile parlare di difetti per New Vegas, ci si potrebbe riferire alle mancate novità in due settori che da sempre sono stati deficitari nella struttura di gioco di Oblivion/Fallout 3, ovvero animazioni e intelligenza artificiale. Se le prime sono ancora troppo legnose, nel secondo caso purtroppo accadono a volte eventi piuttosto bizzarri. È vero che Bethesda ha realizzato un complesso sistema di gestione dell'IA, Radiant AI, che consente di gestire in maniera indipendente ogni npc, che svolge la sua normale attività quotidiana. D'altronde, possono succedere cose molto strane: ad esempio, ci è capitato di completare la missione senza uccidere tutti i mostri presenti nell'area; a quel punto è partito il dialogo con un npc ma uno dei mostri ha continuato ad attaccare.

Bisogna inoltre considerare che Fallout New Vegas non è un gioco a sé stante, ed è molto vicino a un'espansione. Per cui non bisogna attendersi rivoluzioni sostanziali nel mondo di gioco, cambio di scenario a parte. Quella di Fallout New Vegas è la prima recensione con voto per Gamemag: abbiamo dato una valutazione senz'altro lusinghiera, ma non di completa eccellenza, proprio per via del fatto che non si tratta di un gioco completamente nuovo, oltre che essere un prodotto destinato a una specifica fetta di utenza. I giocatori che hanno dedicato molto tempo a Fallout 3 possono tranquillamente aggiungere la mezza stella che separa dalla valutazione di completa eccellenza.

Bethesda e Obsidian hanno già fatto sapere che espanderanno Fallout New Vegas con i primi DLC nella prossima estate. Arriveranno prima su XBox 360, in virtù di un accordo con Microsoft. Fallout New Vegas è interamente localizzato in italiano, ed è distribuito nel nostro paese da Namco Bandai. Sarà disponibile da venerdì nei formati PC, PlayStation 3 e XBox 360.