Le truppe d'assalto orbitali rinnovano Halo 3
Abbiamo provato la modalità Firefight di Halo 3 ODST, prima espansione dello sparatutto per XBox 360, e siamo venuti a conoscenza delle novità apportate alla campagna single player. L'articolo include l'intervista a Lars Bakken, senior designer di Bungie, e a Ryan Crosby, global group product manager di Microsoft Game Studios.
di Rosario Grasso pubblicato il 24 Luglio 2009 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Conclusioni e video
Halo 3: ODST è un'espansione di Halo 3, e per questo va presa. Sicuramente introduce degli aspetti importanti, ma l'anima del gioco originale non viene stravolta, e ciò dipende principalmente dal fatto che la gestione dell'intelligenza artificiale è immutata e che quindi i nemici vanno affrontati nel classico modo. È comunque vero che ci sono tante novità che riguardano il modo in cui è affrontata la storia, e il fatto che il protagonista è notevolmente più debole rispetto a quanto siamo abituati con Master Chief.
Una parte consistente del gioco è basata su mondo open-ended che dà ai giocatori un certo livello di libertà, non ancora quantificato in maniera precisa da Bungie. Si sa che bisognerà affrontare dei pattugliamenti Covenant, con la possibilità di decidere se combattere apertamente con loro o se procedere in maniera più accorta. Anche l'ambientazione è diversa rispetto ad Halo 3, mancano i colori vivaci classici della serie, ci sono tanti scenari urbani, c'è la pioggia e tutto è più dark.
Ma la principale introduzione riguarda la modalità Firefight. Halo 3 è ancora oggi uno dei titoli più giocati su XBox Live, e quindi il multiplayer è curato con grande attenzione da Microsoft e da Bungie. Firefight introduce la modalità Orda di Gears of War nell'universo Halo, con attacchi a ondate gestiti dall'intelligenza artificiale che vanno affrontati in cooperazione da più giocatori. Dal test che abbiamo avuto modo di fare alla sede di Segrate di Microsoft, dobbiamo dire che il multiplayer di Halo si conferma decisamente divertente grazie alla sua velocità e al buon equilibrio delle armi, e questo ci porta a consigliare l'acquisto di ODST a tutti i fan della serie. Certo, poteva esserci qualche spunto in più per incrementare la collaborazione tra i giocatori.
Il motore grafico di Halo 3 ODST è quello del gioco originale, ma è stata introdotta qualche novità. Il team di Bungie è costantemente al lavoro su questa tecnologia, e sicuramente con Halo Reach sarà ulteriormente ampliata. Effettivamente, la grafica di Halo 3 ODST è superiore a quella del predecessore, per la gestione dei colori e delle illuminazioni, ma non è certamente ai massimi livelli tra i giochi di nuova generazione. Di seguito il video con il quale Halo 3 ODST è stato presentato all'E3.
Halo 3 ODST sarà commercializzato sia nella versione standard che nell'edizione per collezionisti, che include il gioco e un esclusivo Wireless Controller inciso con il laser. Il prezzo stimato di vendita al pubblico di Halo 3 ODST è di € 49,99 mentre quello dell'edizione Collector è di € 79,99. Halo 3 ODST ha una classificazione PEGI 16+. Sarà in commercio dal 22 settembre, data di rilascio internazionale, solo in versione XBox 360.
19 Commenti
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Mi sa che c'è un po di confusione xD
Non so come l'hanno programmato , ma tolto il personaggio principale che è abbastanza dettagliato e con un buon n° di poligoni , i covenant sono un vero obrobrio !! ... sono di una pochezza poligonale mai vista!!
L'hw della 360 se lo mangia a colazione un livello di dettaglio del genere .. boh!! O l'hanno fatto x girare a 250fps (??) o quell'engine è ancora quello di halo 1 rimaneggiato per girare su 360 , se no non si spiega... e se pensiamo che manco gira a 720p (almeno il 3) la cosa comincia a puzzarmi...
Che dire , potevano almeno usare l'unreal 3 , tanto i soldi non gli mancano.. ma penso che sarebbe venuto decisamente meglio anche con l'unreal2.5 .. vedi BioShock..
Bah , se non altro , magari è apprezzato dai più giovani , io l'hype l'ho consumato tutto con l'uscita di halo 2..
Ale!
Se fanno come con il 2 , uscirà fra un anno e solo DX11... (scaffale)
Non capisco perchè nell'articolo si critichi l'assenza di strategia. Sinceramente i giochi di Halo sono tra quelli che offrono più libertà nell'affrontare le battaglie e con ODST il tutto è reso ancora più interessante dal fatto che gli eventi della storia non si sviluppano in modo lineare e si può muoversi liberamente nella città. Giocando a difficoltà leggendaria si apprezza meglio la dinamicità delle battaglie, perchè si è costretti a pensare a tattiche alternative.
Se si vuole parlare di sparatutto dove c'è poca strategia allora ci sarebbero altri nomi illustri da fare, giochi in cui l'AI è quasi completamente scriptata e ogni volte le battaglie si svolgono nello stesso modo... Giochi in cui hai sempre 7 o 8 armi a disposizione e non sei costretto a prendere solo quelle più adatte alla situazione...
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