E3 2006: le risposte di Nintendo e Microsoft
Dopo la conferenza stampa di Sony, relativa alla Playstation 3, in quel di Los Angeles è stata la volta delle rivali Nintendo e Microsoft. I due colossi hanno tenuto i loro Media Briefing a Hollywood, nell'arco di poche centinaia di metri. Eroi della giornata: un controller e un eroe metallizzato
di Rosario Grasso pubblicato il 10 Maggio 2006 nel canale VideogamesSonyMicrosoftNintendoPlaystation
Nintendo - parte 3
Satoru Iwata, presidente di Nintendo, è il nuovo intrattenitore del pubblico del Kodak Theatre. Parla dei successi ottenuti dal marchio Nintendo e delle strade future che la società nipponica si accinge a percorrere. Strade che sono certamente all'insegna dell'innovazione e del ritagliarsi nuove fette di mercato. Tutto ciò passa, ovviamente, attraverso Wii, il suo controller, la mentalità che Nintendo vuole applicare ai giochi di nuova generazione.
Grande attenzione verrà ovviamente riposta al supporto online, tramite una virtual console snella e funzionale. Questa necessiterà di brevissimi tempi di caricamento e sarà gestita dal web browser Opera. Viene introdotta anche la caratteristica WiiConnect24, tramite la quale il software della nuova console di Nintendo sarà sempre aggiornabile, anche quando la macchina è in stand by. Dopo di ciò, è il momento di un siparietto molto simpatico. Si sta parlando del pacchetto di giochi sportivi Wii Sports, che annovera il tennis, il golf, il baseball: anche questo farà parte del lancio di Wii. Ritorna Miyamoto sul palco, adoperando il controller di Wii come una racchetta e giocando così con gli altri personaggi gestiti dall'intelligenza artificiale.
A questo punto viene chiamato un vincitore dal pubblico (in perfetto stile Oscar, tanto per rimanere in tema), mentre gli altri giocatori sono il presidente Iwata e il presentatore Reggie FilsAime, ovvero il vice presidente di Vendite e Marketing di Nintendo of America. Sullo schermo ciascun giocatore è rappresentato dal proprio avatar con uno stile visivo ironico. Il doppio che si è formato è realmente spassoso: i quattro sfruttano a pieno le nuove caratteristiche dello spettacolare controller. Il pubblico è emozionato. La conferenza termina così, in un vertiginoso susseguirsi di emozioni, di gioco e di spettacolo. Nintendo Wii sembra, insomma, adempiere pienamente l'obiettivo che Nintendo si prefigge, il quale va certamente individuato nella differenziazione del proprio prodotto.
Gli unici dubbi riguardano il deficit visivo che i giochi di Wii dimostrano di avere rispetto ai rivali destinati alle altre console di nuova generazione e una certa sovra-utilizzazione delle nuove caratteristiche introdotte con il controller. Siamo, insomma, proprio sicuri che non ci si cullerà sulle possibilità offerte dal nuovo sistema di interfacciamento, trascurando il gameplay vero e proprio? Per il momento ha comunque senz'altro ragione Nintendo: playing is believing.