La fine di ogni...Crysis
Crytek sta completando i lavori sul gioco che è considerato il seguito "spirituale" di Far Cry. Crysis sarà mosso dal CryEngine 2, ovvero il primo motore a supportare, almeno sulla carta, le librerie grafiche DirectX 10 che saranno incluse in Windows Vista. Apporterà sostanziali novità anche alla fisica, al gameplay, all'interazione con gli ambienti e all'intelligenza artificiale.
di Rosario Grasso pubblicato il 18 Aprile 2006 nel canale VideogamesWindowsFar CryMicrosoft
Armi, longevità e multiplayer
La longevità di ogni singola partita, invece, con Crysis sarà notevolmente inferiore rispetto a Far Cry. Mentre quest'ultimo si attesta tranquillamente come uno dei giochi di ultima generazione più lunghi in assoluto, Crysis richiederà "solamente" 10-12 ore per essere portato a termine. Come dicevamo un attimo fa, quindi, i ragazzi di Crytek si sono concentrati stavolta sul fattore rigiocabilità. A questo quantitativo di tempo va comunque aggiunto quello che sarà possibile dedicare alla componente multiplayer, ben più evoluta rispetto al passato.
In relazione all'equipaggiamento, saremo dotati di armi molto originali, spesso parecchio distanti da quelle che abbiamo visto in Far Cry. Ognuna di esse sarà perfettamente aggiornabile grazie all'installazione di gadget che ritroveremo nel corso dell'avventura. Ad esempio, potremo utilizzare un dispositivo che sarà in grado di congelare e, conseguentemente, immobilizzare gli avversari: a questo punto, essi saranno completamente alla nostra mercé.
Tra le armi finora svelate troviamo il fucile Gauss, il quale è basato su tecnologia aliena; lo SCAR, l'arma più avanzata che l'uomo ha sinora prodotto, qui in una versione futuristica ed aggiornabile; l'Icicle Gun, attraverso il quale saremo in grado di raccogliere dell'acqua, congelarla e utilizzarla per immobilizzare i nemici. A queste aggiungiamo i più classici lanciarazzi, mini-gun, granate ed esplosivi C4.
Una conferma rispetto a quanto abbiamo visto in Far Cry viene anche dall'utilizzo di una svariata quantità di mezzi di trasporto. Ciò sia in riferimento agli spostamenti terrestri che a quelli sul mare e nell'aria. Potremo guidare camion, carro armati, imbarcazioni ed elicotteri. Questi veicoli saranno disponibili anche nella rinnovata modalità multiplayer.
Quest'ultima consentirà di giocare fino in 32 contemporaneamente, ricalcando le caratteristiche che abbiamo riscontrato per il gioco in single player. Sarà, ad esempio, possibile modificare e migliorare le proprie armi in tempo reale durante i combattimenti grazie all'installazione dei soliti gadget.
Tra le modalità multiplayer, ne troviamo alcune completamente rivolte al gioco tattico: queste avranno i nomi di Tactical Deathmatch, Tactical Team Deathmatch e Tactical Capture The Flag. Anche qui sarà fondamentale la componente strategica e la sapiente organizzazione tattica della propria squadra d'assalto. Insomma, sembra che i ragazzi di Crytek abbiano dedicato più tempo a questo aspetto del gioco, probabilmente eccessivamente sottovalutato in Far Cry.
Un'altra modalità di gioco ancora è quella definita Power Struggle. Questa è basata sull'acquisizione di armi e abilità in seguito ad un proficuo comportamento sul campo di battaglia. I giocatori più esperti saranno riceveranno così un ulteriore appoggio rispetto ai novizi. Questi oggetti aggiuntivi saranno sbloccati in base ad un meccanismo ad albero e riguarderanno anche veicoli, tecnologie varie, artefatti alieni. Tale sistema è stato implementato per prevenire l'appiattimento che si verificava in Far Cry, nel quale era molto difficile, per i giocatori più talentuosi, far valere la propria dimestichezza.