Xbox One X: arrivano i primi benchmark

Xbox One X: arrivano i primi benchmark

Digital Foundry ha ottenuto da Microsoft informazioni più precise riguardo alle prestazioni di Xbox One X. I numeri, dopo un confronto con gli sviluppatori, sono adesso pubblici

di pubblicata il , alle 14:41 nel canale Videogames
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Digital Foundry aveva originariamente appreso le specifiche tecniche di Xbox One X grazie a un incontro esclusivo con i tecnici di Microsoft. Quelle specifiche vennero pubblicate ad aprile, in anticipo rispetto al reveal definitivo della console avvenuto all'E3 di giugno. Tuttavia, mancavano benchmark che mettessero Xbox One X in maniera chiara in rapporto con l'originale Xbox One.

Il sito tecnico di Eurogamer ha adesso completato il suo report originale con questo contenuto in cui riporta non solo i primi benchmark di Xbox One X, ma molte altre informazioni tecniche. I dati servono principalmente a stabilire un confronto con la Xbox One originale, soprattutto in termini di adattabilità di alcuni giochi già rilasciati e altri ancora in sviluppo. Nello specifico, i grafici indagano i bottiglia che si verificano lato GPU, i quali possono dipendere da una moltitudine di fattori legati a come il videogioco è stato sviluppato. Questo, infatti, potrebbe non sfruttare completamente la capacità di elaborazione della GPU per limitazioni legate alla memoria o a come sono stati scritti la geometria o i pixel shader. Il tutto va declinato anche in termini di sistema operativo utilizzato, visti i notevoli miglioramenti prestazionali registrati al passaggio tra una versione dell'OS di Xbox One X all'altra. Inoltre, i giochi non sono ancora ottimizzati per sfruttare tutte le funzionalità hardware della nuova console.

Xbox One X

Il numero di unità di calcolo di Xbox One X risulta più che triplicato e la potenza complessiva della console superiore di 4 volte e mezza rispetto alla precedente Xbox One
Digital Foundry è stata invitata al campus di Redmond alla fine di marzo, e da quella visita è nato l'articolo sulle specifiche tecniche prima menzionato. Ma prima e dopo questa visita ci sono stati due eventi rivolti da Microsoft agli sviluppatori: uno svoltosi nel Regno Unito prima della trasferta di Richard Leadbetter a Redmond e l'altro negli Stati Uniti dopo la trasferta. In quest'ultimo caso, David Cook, ingegnere del software dell'Advanced Technology Group di Microsoft, ha fornito i benchmark che Digital Foundry ha adesso pubblicato. Leadbetter, però, specifica che c'è stato un ulteriore lavoro di verifica dei dati attraverso le testimonianze degli sviluppatori che stanno già lavorando su Xbox One X.

Sebbene Microsoft inizialmente parlasse di rendering nativo a 4K per tutti i giochi di Xbox One X, quando la console sarà in commercio non sarà proprio così. Per alcuni giochi, come Assassin's Creed Origins, ci sarà un upscaling di tipo checkerboard a partire dalla risoluzione 2160p come quello già analizzato nel caso di PS4 Pro. Monolith Productions ha già confermato, invece, la risoluzione nativa 4K per La Terra di Mezzo L'Ombra della Guerra, e lo stesso vale nel caso di 4A Games con Metro Exodus. Respawn Entertainment ha detto che Titanfall 2 sarà in grado di scalare dinamicamente fino alla 6K, mentre Turn 10 Studios non ha sfruttato tutta la potenza di calcolo della GPU di Xbox One X per far girare Forza Motorsport 7 a 60fps in 4K.

I benchmark pubblicati da Digital Foundry sono stati realizzati con il tool di analisi delle performance PIX. Come detto, servono per capire l'impatto dei colli di bottiglia a cui vanno incontro i giochi nel momento della conversione da Xbox One a Xbox One X, al netto delle inefficienze che abbiamo detto prima in termini di ottimizzazioni, sistema operativo e sfruttamento delle funzionalità del nuovo hardware. Microsoft ha consegnato a Eurogamer dati provenienti da 9 giochi non chiaramente specificati, come riportato nella tabella.

  Genere Target Motore API Status (marzo '17)
Title A Open World Adventure 900p30 Unity DX11 Uscito
Title B Sports/Racing 1080p60 In-House DX12 In sviluppo
Title C Linear Shooter 1080p30 Unreal Engine 4 DX12 Uscito
Title D Open World Action 900p30 In-House DX11 In sviluppo
Title E Open World Multiplayer 900p30 Unreal Engine 4 DX12 In sviluppo
Title F Sports/Racing 1080p60 In-House DX11 In sviluppo
Title G Multiplayer Strategy 1080p30 In-House DX11 Uscito
Title H First-Person Shooter 720p60 In-House DX12 Uscito
Title I Open World Action 1080p30 In-House DX12 In sviluppo

Nel caso di Forza Motorsport 7, la GPU di Xbox One impiega 13 millesimi di secondo per generare un unico frame alla risoluzione 1080p60, mentre la GPU di Xbox One X impiega 11 millesimi di secondo per generare un frame a 4K60
Secondo Leadbetter, i titoli B e C potrebbero essere rispettivamente Forza Motorsport 7 e Gears of War 4, mentre H potrebbe corrispondere a Star Wars Battlefront. A potrebbe essere ReCore e G Halo Wars 2. Quasi impossibile capire gli altri: PlayerUnknown's Battelgrounds o Paragon per E? Mentre negli altri casi si tratterebbe proprio di tirare a indovinare. La tabella fornisce informazioni sulla risoluzione a cui viene fatto il rendering su Xbox One, il motore grafico utilizzato e le API. Poi chiarisce per ogni titolo lo stato di sviluppo per la versione Xbox One X.

Quando si dice che non tutte le funzionalità hardware di Xbox One X non sono state sfruttate completamente si riferisce principalmente alla differenza in termini di struttura della memoria tra le due console. I giochi per Xbox One, infatti, sono ottimizzati per trarre i maggiori benefici possibili dalla ESRAM presente in questo hardware, che come sapete è stata rimossa nel caso di Xbox One X. La ESRAM della versione base di Xbox One è "mappata" nella GDDR5 di Xbox One X senza ottimizzazioni, e questo vuol dire che le scritture e le letture fra le varie aree della memoria non vengono gestite nella maniera più efficiente.

I dati originali forniti da Microsoft a Digital Foundry sono riassunti nel seguente grafico. Questo evidenzia il tempo necessario all'hardware per la generazione di un frame per ciascuno dei 9 giochi in esame. La misura, che è stata fatta in millesimi di secondo, riguarda esclusivamente il lavoro della GPU delle due Xbox One, e quindi non si tratta di una panoramica complessiva sulle performance dell'intero sistema. Ad esempio, nel caso di B, che abbiamo detto potrebbe essere Forza Motorsport 7, la GPU di Xbox One impiega 13 millesimi di secondo per generare un unico frame alla risoluzione 1080p60, mentre la GPU di Xbox One X impiega 11 millesimi di secondo per generare un frame a 4K60. Generare un frame in 11 millesimi di secondo consente di avere un frame rate di circa 90 frame per secondo: come abbiamo detto, infatti, il nuovo Forza non sfrutta completamente l'hardware di Xbox One X, perché la versione finale sarà limitata a 60fps.

Xbox One X benchmark

Più "basso" è il dato sull'asse delle ordinante e migliore è il lavoro di conversione. E', ad esempio, vicino a Forza anche il titolo C, che dovrebbe essere Gears of War 4. Lo sviluppatore The Coalition ha infatti detto all'E3 che migliorerà graficamente la versione Xbox One X dello sparatutto in terza persona con maggior dettaglio poligonale, maggiori distanze visive, ombre dinamiche migliorate e riflessioni più naturali, proprio alla luce del risparmio di potenza di calcolo.

Il titolo D, invece, incontra qualche problematica in più, con il tempo di elaborazione dei frame che si dilata in maniera preoccupante nel caso di Xbox One X. Questo vale un po' per tutti i titoli che su Xbox One girano "solo" a 900p e a 30fps, e che su Xbox One X difficilmente andranno oltre la 2160p come risoluzione nativa. Tenendo conto che si parla di un "Open World Action" realizzato con motore proprietario (Anvil?) potremmo essere al cospetto proprio di Assassin's Creed Origins.

Le cose peggiorano ancora nel caso dell'unico titolo a risoluzione 720p, ovvero H, che probabilmente è Star Wars Battlefront. Ma il più problematico in assoluto è il titolo I, definito come un "Open World Action" attualmente in sviluppo basato su motore grafico proprietario. Possiamo azzardare sia Anthem? Secondo il grafico Xbox One impiega ben 59 millesimi di secondo per generare un frame di questo gioco, il che equivale a dire che il titolo in questione gira a un insoddisfacente frame rate di 17 fps. Performance che potrebbero confermare si tratti proprio di Anthem, ovvero di un titolo la cui fase di gestazione si protrarrà ancora a lungo.

Digital Foundry ha convertito la tabella in modo da poter verificare il frame rate dei giochi in esame, evidenziando ancora una volta come Forza Motorsport 7 arrivi a sfiorare i 90 frame per secondo, mentre Star Wars Battlefront si attesti su 38fps contro i 60 di XBox One. Questo ovviamente si verifica perché siamo al cospetto di un incremento della risoluzione di 9 volte, dalla 720p dell'originale Xbox One alla 4K di Xbox One X.

Xbox One X benchmark

Il terzo grafico di Digital Foundry esprime, facendo 100 il livello prestazionale dell'originale Xbox One, i miglioramenti o i peggioramenti che si verificano su Xbox One al passaggio alla risoluzione 4K in termini percentuali. Ricordiamo che in questi grafici non si discrimina tra risoluzione 4K renderizzata nativamente e upscaling da risoluzioni sub 4K.

Xbox One X benchmark

Come anticipavamo è molto importante controllare su quale versione del sistema operativo i giochi girano. Ci sono due versioni di XDK di Xbox One X: come potete vedere con l'XDK più recente, attualmente ancora in fase di sviluppo, ci sono miglioramenti prestazionali notevoli per ciascuno dei 9 titoli in esame. La tabella è importante per verificare un'altra roboante dichiarazione fatta da Microsoft all'E3, ovvero che, a prescindere dalle ottimizzazioni manuali al codice di gioco, tutti i titoli Xbox One trarranno benefici dall'hardware di Xbox One X.

Xbox One X benchmark

PS4 Pro e Xbox One X supportano la Delta Colour Compression di AMD per le API DirectX 12 e la tecnica di upscaling checkerboard
Tra Xbox One e Xbox One X ci sono importanti differenze nell'architettura hardware, come abbiamo visto nell'articolo con le specifiche della nuova console. Innanzitutto, un maggior numero di Compute Unite, la cui presenza va ovviamente sfruttata in sede di programmazione del motore grafico. Proprio per limitare il più possibile il lavoro degli sviluppatori all'interno di quella che sia Sony che Microsoft definiscono come la stessa generazione si è cercato di non modificare l'hardware.

Nonostante questo, PS4 Pro e Xbox One X vantano degli elementi dell'architettura Polaris che non ci sono nelle console che le hanno precedute. Entrambe, infatti, supportano la Delta Colour Compression di AMD per le API DirectX 12 che ottimizza le comunicazioni tra processore e memoria. Inoltre, come abbiamo visto, l'architettura delle ultime due console supporta la tecnica di upscaling checkerboard, fondamentale per garantire l'output a 4K.

Poter disporre di hardware più potenti nel mondo console è molto importante per gli sviluppatori, nell'ottica di poter consentire loro di lavorare con il minor numero di barriere. Allo stesso tempo ci saranno importanti benefici anche in ambito PC, con conversioni sempre più semplici e la possibilità di sfruttare al meglio il sodalizio tra Xbox One e PC che Microsoft ha messo in piedi nell'ultimo periodo.

6 Commenti
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Pakos660006 Luglio 2017, 14:53 #1
Console potentissime che non verranno mai sfruttate a dovere.
Ho visto una foto stupenda girare su internet, la mappa di un livello di Doom (quello originale) e quella di un gioco qualunque del 201x.
La prima intricatissima, degna del Labirinto di Dedalo, la seconda, un corridoio zeppo di cutscene.
Sarà anche una esagerazione, una provocazione, ma non è così tanto dalla realtà. A che serve tale potenza se poi non viene sfruttata a dovere? Invece di creare mondi open praticamente vuoti, si sforzassero di elaborare una IA degna di questo nome, e torniamo agli adventure, che di spara spara nei corridoi ne abbiamo le scatole piene.
Maxt7506 Luglio 2017, 21:46 #2
Non mi convince. Stanno PCizzando le console con risultati molto altalenanti. Lo studio maggiore è trovare il modo, il trucco, per far girare un gioco, per far contenti quei 4 fanfaroni dei forum che misurano la bellezza in potenza.
Che poi spariscono quando appaiono articoli come questo dove escono gli altarini...
19andrew9006 Luglio 2017, 22:12 #3
Purtroppo essendo un "pro-playstation" avendole possedute tutte, al momento credo e penso che Xbox nonostante tutto sia sempre un passettino indietro rispetto a Sony. Però se dobbiamo metterla sotto il punto di vista dei giochi "esclusivi" solamente per una piattaforma, Xbox ha certamente la meglio secondo me.
Titanox207 Luglio 2017, 09:25 #4
console completamente inutile, mi chiedo chi ha comprato la prima xbox one come possa ancora essere cliente microsoft....3 console in 4 anni esclusive assenti rofl
nickname8807 Luglio 2017, 10:10 #5
Originariamente inviato da: Pakos6600
Console potentissime che non verranno mai sfruttate a dovere.

Infatti i giochi saranno sempre basati sulla classica e poi migliorata in un secondo momento, anzichè essere nativi. Senza contare appunto l'AI che rimarrebbe invariata per mantenere l'esperienza di gioco intatta fra le due.
mally07 Luglio 2017, 10:14 #6
sarà anche inutile ma almeno introduce un gap prestazionale superiore a quanto fatto tra ps4 e ps4 pro...

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