Xbox Series X: le esclusive next-gen gireranno anche su Xbox One grazie al cloud
Microsoft ci parla della sua nuova line-up next-gen: giochi come Starfield e S.T.A.L.K.E.R. 2 arriveranno in esclusiva su PC e sulle performanti Xbox Series X e Series S. Che ne sarà dunque di Xbox One? Non andrà ancora in pensione: sarà Xbox Cloud Gaming a salvare la console old-gen.
di Pasquale Fusco pubblicata il 16 Giugno 2021, alle 13:51 nel canale VideogamesXboxBethesda
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNvidia lancia sempre nel 2019 GeForce Now a 1080p ... stessa minestra... "Il cloud gaming fa schifo, non ha futuro".
Microsoft lancia nel 2021 il cloud gaming a 720p... "Brava! Bene! Bis! Il cloud gaming e' il futuro!"
Il cloud gaming sarà necessariamente il futuro, magari non un futuro prossimo ma è innegabile che l'accessibilità permessa non ha eguali. Specie quello di MS che integra il cloud nel GamePass, quindi non solo fornirà i titoli da giocare ma anche l'HW in un unico servizio.
GeForce Now e Stadia non forniscono un servizio così completo.
Consente di giocare senza avere un HW specifico e consentire l'uso anche nei dispositivi mobile non appena il 5G sarà maturo o ci sarà il 6G, ed in più consentirà di poter giocare a titoli tramite abbonamento senza doverli per forza comperare.
Tutto in un unico abbonamento.
Inoltre migliorerà col tempo la compressione video e le opzioni di bitrate disponibili.
Resta che la tua affermazione precedente "I televisori oramai sono tutti 4K" è semplicemente falsa, non esiste solo il mercato "high end" e non tutti hanno le tue pretese.
alla fine non è molto diverso da ciò che si fa nel multiplayer
ovvio che questo vuol dire che finché non esisteranno giochi pensati per essere giocati (anche) in cloud dovremo tenerci la latenza
se ti può interessare, Microsoft ha pubblicato dei video sull'argomento orientati agli sviluppatori all'interno del proprio evento Game Stack Live, che vanno più nel dettaglio: ...
in realtà è già così: i giochi digitali smetteranno di funzionare quando non esisteranno più i server per la verifica delle licenze, e anche i giochi fisici sono a rischio...
Pero' forse per mio limite vedo una complicanza quasi non necessaria in tutto questo. Si tende a percepire TUTTE le novità necessarie e avanzate nel progresso "a prescindere" senza discutere un attimo su come cambia radicalmente poi l'aspetto tra "consumatore" e "venditore" e la vecchia logica per cui quando un consumatore comprava un prodotto (es. una tv) non c'erano contratti o logiche varie tranne la garanzia ergo si era semplicemente proprietari veri e propri del corrispettivo del pagamento.
Se si continua a pagare e non esiste piu' il corrispettivo "oggettivo" di quel pagamento, il consumatore diventa utente e l' utente che cosa ha comprato?
Teoricamente a molti sembra la stessa cosa.. un controller.. una tv.. un gioco graficamente avanzato etc.. concettualmente e' un altro pianeta che introduce una complessità che mi chiedo se davvero necessaria alla fin fine.
La storia del possedere il titolo in formato fisico sono solamente inutili seghe mentali.
Se ragioni così hai semplicemente perso la giusta logica.
Basta adattarsi e si vive anche più felici.
Ma complicazione da quale punto di vista? Perché a me pare che invece almeno dal punto di vista dell'utente sia invece una evidente semplificazione, non c'è più bisogno di comprare e di aggiornare l'hardware, ma si viene sostanzialmente liberati anche da ogni problemi di compatibilità software.
Sulla questione consumatore\utente ti propongo una riflessione alternativa:
E' davvero necessario possedere ogni cosa?
Non puoi goderti un concerto o un evento sportivo anche se una volta finito non possiedi più nulla se non i ricordi ?
Qualche tempo fa si è ricordato "i bei tempi delle sale giochi" ebbene nemmeno quando inserivi le monetine in quegli affari mangia soldi possedevi nulla eppure ci si divertiva lo stesso no?
Alla fine mi pare siano due approcci differenti al gaiming con ognuno i suoi pro e contro, e credo che comunque per diversi anni ancora convivranno senza che necessariamente uno prevalga sull'altro.
Ma se alcuni modelli te li tirano dietro, con 600 euro ti puoi portare a casa diversi modelli LCD anche da 65".
Non spariamo eresie per cortesia, l'high end è semmai data principalmente dal tipo di pannello e/o tecnologia oramai più che dal 4K.
Se entri in un qualsiasi negozio di elettronica che non sia in qualche località rurale sperduta quasi tutti i prodotti dai 43" in su sono 4K.
Il 1080p te lo rifilano solo sui TV dalla diagonale inferiore, modelli economici appunto.
La storia del possedere il titolo in formato fisico sono solamente inutili seghe mentali.
Se ragioni così hai semplicemente perso la giusta logica.
Basta adattarsi e si vive anche più felici.
Comprendo il punto di vista, umilmente non credo pero' che la logica del "senza SE e senza MA" sia l'approccio migliore del consumatore. Ovviamente non sono servizi essenziali ma un superfluo che puo' essere una passione ma che in un modo o nell' altro e' pur una spesa per cui il consumatore potrebbe giustamente vedere positivo o meno il come cambia il legame consumatore-venditore a prescindere dal settore siano elettrodomestici, nel computer, nel software etc.. Magari a quacuno basterà adattarsi o altri magari abbandonano l'hobby perche' certi requisiti tra connessioni internet, tv, hardware, software etc.. diventano o troppo dispendiosi o complessi o faticosi da aggiornare.
Mi chiedo se alla fine "tutto" necessiti di essere semplificato quando gia' prima pareva piuttosto semplice se non piu' semplice. Non mi interessa molto videogiocare a titoli moderni (il retrogaming offre gia' molto) ma ipoteticamente se domani tutto passasse al cloud gaming suppongo molti come me con connessioni lente e limitate in banda sarebbe impossibile anche volendo videogiocare. Ergo dovrei fare un nuovo contratto per una linea dati fissa quando fino a poco tempo fa bastava avere la console e il singolo gioco su supporto? Non credo che tutti abbiano bisogno di accedere ad un parco titoli di centinaia e centinaia di videogiochi; in tutte le game console che ho avuto alla fine i titoli che si giocavano si contavano sulle dita delle mani e li si giocava e rigiocava nel tempo.
Sull'esempio dei giochi da bar piu' che le sale giochi che non ho mai apprezzato, e' vero il concetto e' simile a quello suddetto (sebbene in un contesto diverso) ma non a caso poi sono andate per lo piu' sparendo proprio perche' la logica "proprietaria" della console casalinga (che gia' esisteva comunque) e' risultata piu' comoda, conveniente e hardware permettendo avanzata in maniera esponenziale.
Ma quindi ci sono ancora in commercio tv da 720p e 1080p ma ormai non erano tutti 4k?
Poi io ho fatto fatica a far stare in casa un tv da 43'' un mostosauro da 60'' non saprei nemmeno dove metterlo... non non credo che in quel posto ci stia.
I modelli tipo da 32" sono 1080p ma sono appunto prodotti di fascia bassa meno commercializzati.
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