Xbox Series X: le esclusive next-gen gireranno anche su Xbox One grazie al cloud

Xbox Series X: le esclusive next-gen gireranno anche su Xbox One grazie al cloud

Microsoft ci parla della sua nuova line-up next-gen: giochi come Starfield e S.T.A.L.K.E.R. 2 arriveranno in esclusiva su PC e sulle performanti Xbox Series X e Series S. Che ne sarà dunque di Xbox One? Non andrà ancora in pensione: sarà Xbox Cloud Gaming a salvare la console old-gen.

di pubblicata il , alle 13:51 nel canale Videogames
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41 Commenti
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nickname8817 Giugno 2021, 14:10 #21
Originariamente inviato da: biometallo
Poi io ho fatto fatica a far stare in casa un tv da 43'' un mostosauro da 60'' non saprei nemmeno dove metterlo... non non credo che in quel posto ci stia.

A meno che non vivi in un camper angusto difficile pensare che tu non abbia spazio almeno in salotto o camera da letto.
Semmai non hai la mobilia adatta, questo è un altro discorso.

Comunque sia questo vale per TE, ma la maggior parte della gente a quanto pare non ha questo problema.
I TV così come i monitor aumentano sempre di diagonale media, quella dimensione lì è una dimensione media, quelli grandi sono ben altri.
nickname8817 Giugno 2021, 14:23 #22
Originariamente inviato da: 386DX40
Comprendo il punto di vista, umilmente non credo pero' che la logica del "senza SE e senza MA" sia l'approccio migliore del consumatore. Ovviamente non sono servizi essenziali ma un superfluo che puo' essere una passione ma che in un modo o nell' altro e' pur una spesa per cui il consumatore potrebbe giustamente vedere positivo o meno il come cambia il legame consumatore-venditore a prescindere dal settore siano elettrodomestici, nel computer, nel software etc.. Magari a quacuno basterà adattarsi o altri magari abbandonano l'hobby perche' certi requisiti tra connessioni internet, tv, hardware, software etc.. diventano o troppo dispendiosi o complessi o faticosi da aggiornare.
Il senso di possesso non ha alcun valore. E' solo un modo del singolo individuo di concepire qualcosa ma che non è mica detto sia corretto in tutti i contesti.

La maggior parte della gente non gioca a titoli vecchi, una volta finiti sono obsoleti e inutili, si gioca al capitolo successivo o ad altri.
L'HW che ti vendono un giorno sarà obsoleta e varrà quando un rotolo di carta igienica usato, tranne appunto per qualche nostalgico o appunto collezionista la cui passione in oggetto ha utilità zero.

Per quanto riguarda i requisiti della linea internet, quest'ultima oramai è diventato un bene quasi essenziale, non si può continuare a concepire servizi alla vecchia maniera solo perchè esiste una minuscola minoranza che non ne dispone.
Per altro forse non ne disporrà ora, ma fra 5-10 anni non è mica detto.

Col cloud gaming non c'è bisogno di gestirsi o acquistare un hw specifico, non c'è bisogno di fare manutenzione su esso, non c'è bisogno necessariamente di comperare il gioco ( e anche quando lo compri avviene digitalmente ), non c'è bisogno di scaricare upgrade del gioco, non c'è bisogno di aggiornare l'HW che c'è dietro e niente più cheaters e maggiore incentivo al crossplatform.
Semplicemente non è una soluzione ancora matura.

Per almeno 8-10 anni puoi vivere sereno, che fino a che esisteranno le console odierne non ci sarà spazio significativo per il cloud.
386DX4017 Giugno 2021, 15:12 #23
Il concetto di "proprietà" di un prodotto acquistato non e' proprio una questione effimera semmai piuttosto tangibile e reale perche' il prodotto potrebbe essere acquistato nella sua interezza e non necessitare di altro. Mi serve una caffettiera, compro la caffettiera e ogni tanto il caffè, non affitto in gestione un bar per berlo ogni tanto. Poi uno puo' andare giustamente al bar come cliente, appunto utente. Meglio o peggio non sò, punti di vista tra una logica di un prodotto consumer acquistato nella sua completezza e quindi utilizzabile in teoria all' infinito contro un prodotto consumer "affittato" a volte persino "regalato" che utilizzi in teoria fin quando il contratto lo prevede. Il fine e' lo stesso ma cambia la sostanziale logica di fondo. Ma non dico mica sia solo meglio o solo peggio, dico solo che una logica che cambia ognuno vi puo' vedere lati positivi o meno.

Sul discorso dei titoli vecchi capisco che a molti i videogiochi vecchi non interessano ma in realtà il mercato retrogaming e retrohardware e' piuttosto ampio e anche costoso con hardware e software che vengono rivenduti a prezzi altissimi come tanti ambiti retro' (auto, moto etc..). Cio' non toglie che se videogiocare e' un passatempo, non vedo perche' un vecchio titolo non dovrebbe essere rigiocato. Allo stesso modo per cui vale per il cinema, vecchi titoli colossal saranno stati visti e rivisti innumerevoli volte e spesso essere piu' importanti di molti moderni. Lo stesso vale per i libri.
Personalmente ho abbandonato il gaming ormai da molto tempo ma per lo piu' su questi temi mi sembra comunque interessante la discussione teorica.
biometallo17 Giugno 2021, 15:20 #24
Originariamente inviato da: nickname88
A meno che non vivi in un camper angusto difficile pensare che tu non abbia spazio almeno in salotto o camera da letto.


Guarda se è per quello in camera da letto ho dovuto accontentarmi di un 22'' banalmente non si tratta solo di metri quadi ma anche di arredamento, io vivo in un trilocale da 60 metri quadri ma conosco anche persone con case ben più grandi che in salotto anno un 32''

E d'altronde credi a Mediaworld ci stiano tutti quei tv da 30 e 20 pollici solo per me?
nickname8817 Giugno 2021, 18:21 #25
Originariamente inviato da: 386DX40
Il concetto di "proprietà" di un prodotto acquistato non e' proprio una questione effimera semmai piuttosto tangibile e reale perche' il prodotto potrebbe essere acquistato nella sua interezza e non necessitare di altro. Mi serve una caffettiera, compro la caffettiera e ogni tanto il caffè, non affitto in gestione un bar per berlo ogni tanto. Poi uno puo' andare giustamente al bar come cliente, appunto utente.

L'errore lo puoi osservare da questo tuo esempio.
Parli di caffettiera ma ciò che a te DEVE interessare è solo e solamente il caffè da ingurgitare ( e per caffè intendo la bevanda già pronta ).

Se fosse possibile materializzare il caffè da internet la macchinetta o la moka non servirebbero più a nulla.

Quello a cui tu ti stai riferendo semmai è lo sfizio di poterselo preparare da sè alla vecchia maniera o un senso di sicurezza psicologica in più dall'entrare in casa e sapere che c'è la caffettiera in cucina.

Ma questo è un aspetto trascurabile e che per giunta interesserebbe veramente un personaggio su un milione, i PRO del cloud gaming sarebbero molto maggiori.

Meglio o peggio non sò, punti di vista tra una logica di un prodotto consumer acquistato nella sua completezza e quindi utilizzabile in teoria all' infinito contro un prodotto consumer "affittato"

L'affitto di un bene è un male laddove tu già sai che lo userai a tempo indefinito, non dove invece sappiamo già che dopo un certo periodo applicazione e HW diventeranno obsoleti o saranno destinati allo scaffale.

Inoltre l'abbonamento consente di comperare il gioco.
Semplicemente dovrai abbonarti per poterlo usufruire.

Se poi a questo punto mi vieni a dire che rimarresti impaurito o in ansia che se un giorno lontano MS dovesse fallire perderesti tutti i giochi comperati sinceramente non si può accontentare tutti nella vita.

Anche a me se la mia banca ( un big ) fallisse perderei tutto i la garanzia dei 100k € sta solo sulla carta ma poi nell'atto pratico chissà quanti decenni passerebbero prima di vederli, se ragionassi così tanto vale tenerli nel materasso.

Sul discorso dei titoli vecchi capisco che a molti i videogiochi vecchi non interessano ma in realtà il mercato retrogaming e retrohardware e' piuttosto ampio
Il retrogaming è una nicchia all'interno della nicchia. I dispositivi costano tanto perchè c'è scarsa disponibilità trattandosi spesso di dispositivi fuori produzione.

e anche costoso con hardware e software che vengono rivenduti a prezzi altissimi come tanti ambiti retro' (auto, moto etc..).
Ma sono valori dettati unicamente da quanto l'appassionate vuole spendere.
Non è un valore attribuito sul piano tenico o dal produttore.
E' un mercato solo per privati.

Cio' non toglie che se videogiocare e' un passatempo, non vedo perche' un vecchio titolo non dovrebbe essere rigiocato.

E' come la storia dei film in streaming.
Sicuramente qualcuno abituato a guardarsi ogni films 100 volte ogni anno per tanti anni ci sarà sempre ma rappresenta una nicchia.

Un gioco una volta finito se parliamo di single player significa che è tutto già spoilerato, quindi perdi tutta l'essenza di trama e narrativa.
Tecnicamente se ti sei abituato alla tecnica attuale risulterà orribile, se il titolo all'epoca puntava sulla grafica perdi un tassello.
Il gameplay di un gioco d'epoca è solitamente superato dai capitoli successivi quindi meno stimolante.
Mentre per i titoli MP quasi sempre cè un analogo con grafica superiore e con gameplay di maggior spessore, quindi il senso di giocare al vecchio si comprende meno.


Allo stesso modo per cui vale per il cinema, vecchi titoli colossal saranno stati visti e rivisti innumerevoli volte e spesso essere piu' importanti di molti moderni. Lo stesso vale per i libri.
I classici del cinema vengono riproposti per dare l'opportunità a chi è giovane di poterseli vedere e spesso sono rimasterizzati ( altrimenti in versione originale difficilmente li riproporrebbero ) o a chi l'aveva già visto ma a distanza di molti anni.

Ma alla fine di che numeri parliamo ?
Quanti oggi si vedrebbero "via col vento" ?
"Il padrino" l'abbiamo visto tutti ma poi in quanti se lo sono rivisto più volte ? Si in TV solo perchè RAI e Mediaset continuano a rifilarlo e alla fine uno lo riguarda perchè non c'è nulla di meglio.
386DX4017 Giugno 2021, 19:22 #26
Originariamente inviato da: nickname88
L'errore lo puoi osservare da questo tuo esempio.
Parli di caffettiera ma ciò che a te DEVE interessare è solo e solamente il caffè da ingurgitare ( e per caffè intendo la bevanda già pronta ).

Se fosse possibile materializzare il caffè da internet la macchinetta o la moka non servirebbero più a nulla.

Quello a cui tu ti stai riferendo semmai è lo sfizio di poterselo preparare da sè alla vecchia maniera o un senso di sicurezza psicologica in più dall'entrare in casa e sapere che c'è la caffettiera in cucina.


Il caffé pronto da bere non e' prodotto in serie industriale, il risultato non e' mai lo stesso. Qualcuno potrebbe preferire non tanto la "sicurezza della casa" in sè ma la pulizia della propria caffettiera, il tipo di macinato, il tipo di acqua che viene utilizzata (c'e' acqua e acqua), la pulizia della tazzina che si lava in proprio e propria, il risultato finale. Non e' detto che debba interessare solo il "prodotto" finale, ma qualcuno potrebbe (perchè no) preferire la moka classica proprio per come la si prepara.

L'affitto di un bene è un male laddove tu già sai che lo userai a tempo indefinito, non dove invece sappiamo già che dopo un certo periodo applicazione e HW diventeranno obsoleti o saranno destinati allo scaffale.


Non penso che la logica di "affitto" in sè sia negativa ma che sia differente con pro e contro. Con hardware e software anche molto obsoleti e' possibile costruire configurazioni x64 che sarebbero ancora perfettamente utilizzabili come macchine "office" economiche persino con uno schermo LCD dell' epoca, "al pari" di un moderno low end comprato con l'intenzione di leggere e scrivere mail e lettere, inviare curriculum vitae o leggersi le news. Piu' che l' ansia di perdere i videogiochi "in affitto", noto facilmente la introdotta complessità; la persona che avesse invece gli stessi giochi su supporto li potrebbe teoricamente giocare anche dopo 20 anni. Ho un Commodore 64 che funziona perfettamente ancora, diverse console di fine anni 80 che funzionano perfettamente con molti giochi tutti originali con scatola e manuali..che sia collezionismo o per videogiocare, esse svolgono ancora oggi la loro perfetta funzione. E' un mercato per privati ma pur sempre un mercato che detta le sue "regole" e pone un valore corrispettivo a quell'hardware o software sebbene sia io tra i primi a trovare talvolta ridicoli i prezzi a cui vengono venduti certi componenti hw retrò. Non vedo pero' molta differenza con i meccanismi con cui il valore sul mercato e' dato al prodotto nuovo. Tra l'altro la rarità non e' solo un problema dell' usato, vediamo oggigiorno cosa succede anche nei prodotti consumer elettronici che non si trovano.


E' come la storia dei film in streaming.
Sicuramente qualcuno abituato a guardarsi ogni films 100 volte ogni anno per tanti anni ci sarà sempre ma rappresenta una nicchia.

Non e' raro per un apppassionato di cinema, ma quello che legittimamente vedesse lo stesso film 100 volte utilizzando la banda della propria connessione internet sarebbe comunque piu' limitato della persona che ha in proprietà lo stesso film originale con cofanetto da collezione e lo potrebbe vedere mille volte con solo monitor e un lettore di supporti che probabilmente consuma 1/5 di un computer HTPC. Alla fine vale anche per la musica. Se capita di mettere una delle tante canzoni capolavori della musica anni 70 e 80 spesso non dispiace risentirle alla radio o su supporto per la millesima volta.

Un gioco una volta finito se parliamo di single player significa che è tutto già spoilerato, quindi perdi tutta l'essenza di trama e narrativa.

Di recente pur come dicevo non essendo piu' appassionato di videogaming, ho ricomprato e finito Thief Gold e Thief II del 2000. La grafica e' ovviamente anni luce da quella moderna, eppure pur non avendo mai avuto molta pazienza e pur essendo entrambi notoriamente non giochi affatto facili, li ho conclusi entrambi su una config lenta e senza codici o trucchi vari. L'esperienza pur vent'anni dopo e' stata talmente ottima che dopo pochi livelli manco facevo caso alla grafica di allora e tuttora sono gli ultimi due giochi che ho giocato e finito su computer dopo Half Life 2, tralasciando pochi su console X360. Capolavori restano tali, la grafica conta certo ma senza innovazione, una idea valida di fondo, una trama, etc.. non serve a molto.

I classici del cinema vengono riproposti per dare l'opportunità a chi è giovane di poterseli vedere e spesso sono rimasterizzati ( altrimenti in versione originale difficilmente li riproporrebbero ) o a chi l'aveva già visto ma a distanza di molti anni.

Ma alla fine di che numeri parliamo ?
Quanti oggi si vedrebbero "via col vento" ?
"Il padrino" l'abbiamo visto tutti ma poi in quanti se lo sono rivisto più volte ? Si in TV solo perchè RAI e Mediaset continuano a rifilarlo e alla fine uno lo riguarda perchè non c'è nulla di meglio.

Magari si vedessero spesso i classici perche' confrontandoli con i moderni quest' ultimi verrebbero molto ridimensionati. I classici del cinema come i classici della letteratura vengono riproposti imho perche' sono comunemente ritenuti appunto classici sia dai critici che si spera dalla massa. Di moltissimi film capolavori rivisti non ho problemi a rivederli se li trasmettono o li si ha su supporto originale. Blade Runner (1982-1992) come molti altri film, l' avro' rivisto boh 50 volte e ogni volta viene la pelle d'oca quando Deckard sale sul tetto del palazzo fino al monologo di Roy. The Matrix (1999) idem e ogni volta rimani senza parole per la riuscita sia tecnica che l'idea di fondo. Ma ce ne sarebbero innumerevoli da ricordare. E anche li un conto e' vederli con la pubblicità che interrompe magari i momenti piu' importanti del film rispetto al supporto originale, play sul telecomando e senza interruzione. Cosi' come la musica ci sono stati capolavori talmente elevati che sarebbe assurdo pensare di archiviare un secolo di esperienza musicale o cinematografica come obsoleta.
piwi17 Giugno 2021, 19:44 #27
Senza supporti fisici, tra l'altro ... sarebbe stato difficile, se non impossibile, preservare le testimonianze dei software del passato, interessanti o meno, all'interno dei vari sets Tosec, Good, Nointro, etc.

Per il futuro, sotto questo aspetto, la vedo dura.
nickname8817 Giugno 2021, 23:57 #28
Originariamente inviato da: 386DX40
Il caffé pronto da bere non e' prodotto in serie industriale, il risultato non e' mai lo stesso.
Non ho mai parlato della qualità del caffè nella mia illustrazione.
Se vogliamo parlare di qualità del cloud allora sono d'accordo con te, ma ho anche detto che presumibilmente quest'ultimo fattore è destinato a migliorare col tempo.

Qualcuno potrebbe preferire non tanto la "sicurezza della casa" in sè ma la pulizia della propria caffettiera, il tipo di macinato, il tipo di acqua che viene utilizzata (c'e' acqua e acqua), la pulizia della tazzina che si lava in proprio e propria, il risultato finale.
A qualcuno significa 1 su 100 ?
E' successo lo stesso con le macchine fotografiche e i film in streaming.
Ed è quello che succede con le console che dopo 2-3 annetti tecnicamente mostrano il fianco rispetto al PC.


Non penso che la logica di "affitto" in sè sia negativa ma che sia differente con pro e contro.
Si quoto ma intendo dire semplicemente che per molti i PRO sono anni luce più avanti rispetto al contro.
Contro che per qualcuno potrebbe anche non esistere proprio.

Con hardware e software anche molto obsoleti e' possibile costruire configurazioni x64 che sarebbero ancora perfettamente utilizzabili come macchine "office" economiche persino con uno schermo LCD dell' epoca, "al pari" di un moderno low end comprato con l'intenzione di leggere e scrivere mail e lettere, inviare curriculum vitae o leggersi le news.
Non esageriamo, il riciclo può andare bene ma non si può comperare un prodotto sulla base che un giorno potrai riciclarlo.

Inoltre un prodotto "moderno" low end avrà sempre altri vantaggi.
Un notebook vecchio rispetto ad uno nuovo a parità di prestazioni consumerà di più e sarà più ingombrante, brutto, con un display forse di più bassa risoluzione e pesante, forse pure con usura.

Una postazione desktop tipo di 10 anni fa non può competere con un NUC attuale.

Piu' che l' ansia di perdere i videogiochi "in affitto", noto facilmente la introdotta complessità; la persona che avesse invece gli stessi giochi su supporto li potrebbe teoricamente giocare anche dopo 20 anni. Ho un Commodore 64 che funziona perfettamente ancora, diverse console di fine anni 80 che funzionano perfettamente con molti giochi tutti originali con scatola e manuali..che sia collezionismo o per videogiocare, esse svolgono ancora oggi la loro perfetta funzione.
CHe funzionino lascia il tempo che trova. 1 su 1000 fanno quello che fai tu. Uno che si mette a [B][COLOR="Blue"]RI[/COLOR][/B]giocare ad un titolo a distanza di 20 anni non è esattamente un fenomeno comune.

E' un mercato per privati ma pur sempre un mercato che detta le sue "regole" e pone un valore corrispettivo a quell'hardware o software sebbene sia io tra i primi a trovare talvolta ridicoli i prezzi a cui vengono venduti certi componenti hw retrò. Non vedo pero' molta differenza con i meccanismi con cui il valore sul mercato e' dato al prodotto nuovo. Tra l'altro la rarità non e' solo un problema dell' usato, vediamo oggigiorno cosa succede anche nei prodotti consumer elettronici che non si trovano.

Un conto è pagare molto un Pentium 2 per un pure discorso di emotività.
Un altro è pagare molto una RTX 3090 che è ricercata per la sua performance.

Magari si vedessero spesso i classici perche' confrontandoli con i moderni quest' ultimi verrebbero molto ridimensionati. I classici del cinema come i classici della letteratura vengono riproposti imho perche' sono comunemente ritenuti appunto classici sia dai critici che si spera dalla massa. Di moltissimi film capolavori rivisti non ho problemi a rivederli se li trasmettono o li si ha su supporto originale. Blade Runner (1982-1992) come molti altri film, l' avro' rivisto boh 50 volte e ogni volta viene la pelle d'oca quando Deckard sale sul tetto del palazzo fino al monologo di Roy. The Matrix (1999) idem e ogni volta rimani senza parole per la riuscita sia tecnica che l'idea di fondo. Ma ce ne sarebbero innumerevoli da ricordare. E anche li un conto e' vederli con la pubblicità che interrompe magari i momenti piu' importanti del film rispetto al supporto originale, play sul telecomando e senza interruzione. Cosi' come la musica ci sono stati capolavori talmente elevati che sarebbe assurdo pensare di archiviare un secolo di esperienza musicale o cinematografica come obsoleta.

Non sono molti quelli come te.
A nessun giovane nato dopo una certa data a vedere il primo Blade Runner verrebbe la pelle d'oca.

Comunque sia molti dei film classici sono tali perchè capostipiti di qualcosa, che magari oggi è considerato qualcosa di scontati su molti altri films.
Quindi non si perde nulla se non l'originalità che c'era all'epoca dell'uscita di quei films.
amd-novello18 Giugno 2021, 07:20 #29
Originariamente inviato da: acerbo
Il cloud gaming é il futuro, ma anche il presente.
Ho usato geforce now per anni con la shield tv e ci abbiamo giocato anche in due a tutti i titoli del catalogo a 1080p e dettagli alti, con una normalissima connessione da 100mbits.
Ora ho una xbox con il game pass e ogni tanto i bambini ci giocano dal tablet samsung e nonostante rispetto a geforce now immagino ci siano 100 volte piu' utenti connessi resta assolutamente usabile.
Non ho mai provato stadia, ma immagino funzioni benone visto che é nato per essere 100% cloud.
Poi ci saranno sempre quelli che se non possono giocare al titolo next-gen in 4K a 165hz, 90fps e dettagli ultra ti diranno che il cloud gaming é una merda e quando ta qualche anno ci girerà anche in streaming ti diranno che loro il gioco lo vogliono installato sul disco e non affittato


Non ho xbox dalla 360. Ma se prendo una one s quanti costa l’abbonamento? Ci sono diversi tier?
Unrealizer18 Giugno 2021, 10:01 #30
Originariamente inviato da: amd-novello
Non ho xbox dalla 360. Ma se prendo una one s quanti costa l’abbonamento? Ci sono diversi tier?


intendi Series S, giusto?

comunque si, a parte Gold che include accesso a sconti, 3 giochi mediocri al mese e l'accesso al multiplayer (lo stesso dei tempi della 360 insomma) a 7€ al mese ci sono i tier di game pass

Game Pass Console è 10€ al mese e ti da accesso ai giochi su console
Game Pass Ultimate è 13€ al mese e ti da accesso ai giochi su console, ai giochi su PC, ai giochi EA Play su PC e Console, allo streaming e include Gold

https://www.xbox.com/it-IT/xbox-game-pass#join

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