Xbox Series X: ecco come funziona Smart Delivery
Microsoft ha approfondito all’interno di un articolo su Xbox Wire il valore di Smart Delivery per i giocatori, sottolineando tutti i vantaggi della tecnologia, tra cui la possibilità di acquistare un titolo cross-gen soltanto una volta potendone usufruire sia su Xbox One sia su Xbox Series X
di Rosario Grasso pubblicata il 16 Giugno 2020, alle 11:41 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
Una delle funzionalità più promettenti di Xbox Series X è Smart Delivery, la quale offre la possibilità di acquistare un gioco solo una volta e poi decidere se giocarlo su Xbox Series X o su Xbox One. Microsoft ha inoltre confermato che tutti i giochi Xbox Game Studios ottimizzati per Xbox Series X, incluso Halo Infinite, supporteranno lo Smart Delivery e che Xbox Game Pass applicherà la nuova tecnologia a tutti i titoli abilitati.
Mentre tutti i titoli Xbox Game Studios supporteranno questa tecnologia, Smart Delivery sarà a disposizione anche degli studi di terze parti. Non è detto, però, che tutti loro aderiranno indiscriminatamente.
Smart Delivery, come funziona?
Se un giocatore che possiede Xbox One acquista la versione Xbox One di un gioco potrà giocare sulla sua console, come al solito. Ma se successivamente decide di acquistare Xbox Series X, potrà usare quella copia del gioco anche sulla nuova console quando sarà disponibile e senza costi aggiuntivi. Anche i dischi fisici dei giochi Xbox supportano Smart Delivery se il loro sviluppatore decide di implementarlo.
Ecco alcuni esempi:
Se si possiede Gears 5 o lo si sta giocando tramite Xbox Game Pass, si potrà continuare a giocarlo su Xbox One. Se nelle prossime festività natalizie, però, si deciderà di acquistare Xbox Series X basterà premere un pulsante per ottenere subito la versione ottimizzata di Gears 5, che sarà disponibile nel giorno di lancio della console.
Al lancio di Halo Infinite nella stagione natalizia, i giocatori potranno acquistare una sola volta il nuovo sparatutto sci-fi e poi decidere se giocarlo su Xbox One o Xbox Series X. Per alcuni titoli di Xbox One sarà invece disponibile l'ottimizzazione per la nuova generazione dopo il lancio di Xbox Series X. È il caso di Cyberpunk 2077: lo si potrà acquistare il 17 settembre per Xbox One e iniziare a giocarlo. Quando sarà disponibile Xbox Series X nella stagione natalizia, poi, sarà possibile proseguire l'avventura sulla nuova console riprendendo esattamente dal punto in cui ci si trovava su Xbox One.
CD Projekt Red ha già fatto sapere che Cyberpunk 2077 non sarà in grado di sfruttare l'hardware di Xbox Series X subito al lancio della console (vedi qui). Microsoft fa sapere che quando uscirà la nuova versione il giocatore riceverà una notifica e potrà scaricarla ancora una volta senza costi aggiuntivi.
"Grazie al nostro impegno per la compatibilità tra generazioni, puoi essere certo che la tua libreria di giochi, la tua progressione e l'intera eredità di gioco non andranno perdute quando passi da Xbox One a Xbox Series X" si legge su Xbox Wire. Di seguito la lista dei giochi il cui supporto a Smart Delivery è ora ufficiale. Microsoft ci tiene comunque a dire che la lista risulterà ampliata con l'approssimarsi del lancio di Xbox Series X e che "migliaia di giochi" saranno disponibili sulla nuova console tramite retro-compatibilità.
Giochi Smart Delivery
- Halo Infinite
- Cyberpunk 2077
- Assassin’s Creed Valhalla
- Destiny 2
- DiRT 5
- Scarlet Nexus
- Chorus
- Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2
- Yakuza: Like a Dragon
- The Ascent
- Call of the Sea
- Gears 5
- Second Extinction
- Metal: Hellslinger
In definitiva, questa funzionalità può essere determinante nella sfida con la rivale PlayStation 5, che per il momento non sembra prevedere niente del genere. Ormai da qualche anno la strategia di Microsoft prevede una decentralizzazione rispetto all'hardware, in modo da permettere ai giocatori di scegliere su quale dispositivo giocare, pur rimanendo nell'ecosistema Xbox. Questo è iniziato con Xbox Play Anywhere e raggiunge uno stadio successivo con Smart Delivery. In futuro l'approccio risulterà ulteriormente ampliato quando la tecnologia di cloud gaming Project xCloud sarà sufficientemente rifinita.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon è possibile che una persona che acquista il Gioco X poi cambiando piattaforma o aggiornando la stessa debba ricomprarlo. E' assurdo.
Ora, per fugare ogni dubbio a chi ancora è restio alle versioni esclusivamente digitali, dovrebbero vendere un "token" fisico, ossia un supporto fisico (per esempio una sorta di pennina in sola lettura dal costo di produzione infinitesimo) che possa essere scambiata, venduta, utilizzata ovunque e che contenga la chiave di licenza di cui possa essere facilmente verificata la validità.
Aggiungerei a questo anche la possibilità di scaricare un'immagine del gioco nella sua ultima versione disponibile che mi permetta di installarlo su qualsiasi macchina compatibile senza doverlo riscaricare ogni volta e che ove possibile mi permetta di giocarlo anche quando il gioco viene "abbandonato" dal distributore e non si trovi più disponibile per il download.
Ecco, allora credo che potrei andare quasi d'accordo con le versioni esclusivamente digitali.
Secondo me la Sony ancora punta molto sulle esclusive per cercare di invogliare la gente a prendere la PS5.
Ora, per fugare ogni dubbio a chi ancora è restio alle versioni esclusivamente digitali, dovrebbero vendere un "token" fisico, ossia un supporto fisico (per esempio una sorta di pennina in sola lettura dal costo di produzione infinitesimo) che possa essere scambiata, venduta, utilizzata ovunque e che contenga la chiave di licenza di cui possa essere facilmente verificata la validità.
Aggiungerei a questo anche la possibilità di scaricare un'immagine del gioco nella sua ultima versione disponibile che mi permetta di installarlo su qualsiasi macchina compatibile senza doverlo riscaricare ogni volta e che ove possibile mi permetta di giocarlo anche quando il gioco viene "abbandonato" dal distributore e non si trovi più disponibile per il download.
Ecco, allora credo che potrei andare quasi d'accordo con le versioni esclusivamente digitali.
Praticamente stai dicendo più o meno quello che avevano annunciato al lancio di Xbox One, solo che invece di un pennino hai il blu ray stesso che contiene la versione di lancio del gioco
Esattamente, e se mantengono le promesse le prospettive sono buone: compri un gioco (o ti abboni a Game Pass) e ci giochi su tutte le console supportate e PC... o altri dispositivi, grazie a xcloud, improvvisamente persino la OUYA potrebbe essere una "xbox"
In pratica Xbox non è più una console: è una piattaforma, di cui la console fa parte
A me suona molto meglio che ricomprare le remaster ad ogni generazione
Anche su questo ci sono dei dubbi, considerando che "pare" più performante la Xbox.
Secondo me la Sony ancora punta molto sulle esclusive per cercare di invogliare la gente a prendere la PS5.
Che è il motivo per cui non compro playstation, non mi piace la politica di sony dello spendere miliardi per le esclusive invece di offrire un servizio migliore all'utente
spero che con PS5 abbiano migliorato le cose, ma almeno su PS4 il roaming dei salvataggi tra console, PSN Cloud e ps now è qualcosa di orrido
aneddoto time, qualche settimana fa ho aiutato un mio amico che gioca su PS4 che aveva un problema che all'inizio mi aveva sorpreso potesse esistere: lui aveva giocato a Bloodborne tramite PS Now (gioco installato sulla console), poi dato che era l'unico gioco che usava dal servizio ha deciso di comprare la copia fisica (anche per collezione, e anche perché includeva il DLC), quindi il suo problema era come migrare il salvataggio (e il gioco), e gli ho dato una mano a distanza cercando sui forum ecc ecc
praticamente gli step a cui siamo arrivati sono:
- copia del salvataggio su pendrive perché non si sa mai
- upload del salvataggio su PSN Cloud
- cancella il gioco PS Now dalla console
- inserisci il disco, installa il gioco
- update del gioco
- copia il salvataggio da PS Cloud alla console
contemporaneamente io ho fatto la stessa cosa con Ori and the Will of the Wisps: ci giocavo tramite Game Pass e ho deciso di acquistarlo (dallo store, perché non esiste versione fisica)
i miei step:
- apri lo store
- acquista
non ho dovuto fare robe strane con i salvataggi (già sincronizzati tra xbox, pc e xcloud in automatico), non ho dovuto reinstallare, non ho dovuto scaricare: l'unica differenza su console è stata la sparizione del badge "game pass" dalla tile, su PC non è cambiato nulla
Ma magari, alla presentazione di XboX One avevano mostrato una visione del gioco su consolle che aveva fatto rabbrividire tutti gli utenti, un "solo digitale" senza garanzie per l'utente che non fosse il controllo del publisher su quello che compri.
Infatti: annuncio -> sommossa popolare -> passo indietro forzato.
Ad ogni modo se il "token" è il blueray non è più una versione solo digitale, il token chiavetta serve solo ad assicurarti una licenza slegata dal distributore e la possibilità di rivenderla a tuo piacimento come nell'era pre-digitale. E non costa una cippa (anche in termini logistici, ingombra pochissimo per distribuzione e trasporto). Certo, va risolto il problema sicurezza, altrimenti tutti creano finte chiavi con cloni di chiavi valide.
Infatti: annuncio -> sommossa popolare -> passo indietro forzato.
Ad ogni modo se il "token" è il blueray non è più una versione solo digitale, il token chiavetta serve solo ad assicurarti una licenza slegata dal distributore e la possibilità di rivenderla a tuo piacimento come nell'era pre-digitale. E non costa una cippa (anche in termini logistici, ingombra pochissimo per distribuzione e trasporto). Certo, va risolto il problema sicurezza, altrimenti tutti creano finte chiavi con cloni di chiavi valide.
Hai ragione, sono andato a rivedere il materiale di allora e lo ricordavo in maniera più ottimistica. Però IMHO alcune idee di base sono rimaste o comunque sono molto simili, l'impressione che ho avuto è che la loro intenzione fosse di slegare la proprietà del gioco dalla proprietà del supporto fisico.
Comunque non sono convinto della soluzione del pennino: lato sicurezza sarebbe gestibile (praticamente avrebbe più o meno lo stesso hardware di una chiave FIDO2) però per un utente sarebbe scomodissimo dover ogni volta andare a cambiare la chiavetta inserita nella console
Una soluzione migliore sarebbe la possibilità di trasferire la proprietà dei titoli digitali, magari con limiti temporali (la stessa licenza può essere trasferita solo dopo 30 giorni da quando l'hai ottenuta), o ancora meglio anche la possibilità di prestarla a qualcuno (cose presenti nell'annuncio del 2013, più o meno)
Si, davo per scontato che fossimo tutti d'accordo che la connessione giornaliera e kinect obbligatorio fossero due enormi cappellate
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