Xbox: perché comprare una console senza esclusive? Il futuro è nelle innovazioni hardware
In una recente intervista, il CEO di Xbox Phil Spencer ha spiegato che saranno le innovazioni hardware a convincere le persone ad acquistare una Xbox, i titoli in esclusiva non sono più necessari. Play Anywhere al centro della strategia.
di Vittorio Rienzo pubblicata il 27 Gennaio 2025, alle 15:08 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
In una recente intervista con i ragazzi di Gamertag Radio, Phil Spencer ha discusso del futuro di Xbox. Naturalmente sono stati toccati diversi argomenti, dai giochi alla piattaforma, passando per il cloud gaming e Game Pass. Tuttavia, si sono rivelate interessanti alcune dichiarazioni di Spencer in merito alla console fisica.
Sappiamo, infatti, che ormai Microsoft è un publisher prima ancora di essere un produttore hardware e i suoi titoli, che prima erano in esclusiva per la propria piattaforma, stanno arrivando anche sulle console concorrenti. Questo ha suscitato enormi dubbi sul futuro dell'hardware, al punto tale che Microsoft dovette tenere un podcast in fretta e furia per fare chiarezza sulla questione.
Nonostante l'azienda abbia detto chiaramente che una nuova Xbox ci sarebbe stata, la perdita dell'esclusività su alcuni titoli di punta non ha consentito di dissipare i dubbi. Soprattutto perché, a più riprese, Spencer ha spiegato che non c'è "una linea di confine" su quali siano i titoli da rilasciare sulle piattaforme concorrenti.
Proprio di recente sono emersi alcuni rumor che vedono Halo The Master Chief Collection arrivare su PlayStation 5 e Nintendo Switch. Si tratta del titolo più rappresentativo per la console di Redmond, per cui tra i fan ci si chiede perché le persone dovrebbero acquistare una Xbox arrivati a questo punto.
I ragazzi di Gamertag Radio hanno posto questa domanda direttamente a Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming. "C'è preoccupazione nella community: se si pubblicano giochi su altre piattaforme, perché mai dovrei volere ancora una Xbox quando posso ottenere la stessa esperienza su un'altra piattaforma?"

La risposta di Spencer è stata meno netta di quanto ci si potesse aspettare, ma comunque interessante. Secondo il dirigente, la futura sfida tra le piattaforme non si baserà sui titoli in esclusiva, ma sulle capacità dell'hardware e le innovazioni legate a esso.
"Voglio creare una piattaforma che supporti i creatori che cercano di attirare persone su ogni schermo. Per quanto riguarda il nostro hardware, penso che sia fondamentale per ciò che è Xbox. Non mi sfugge che 'box' sia nel nome del nostro marchio. Sto dicendo che la mia posizione sull'argomento è considerare l'hardware una parte fondamentale di ciò che facciamo, senza cercare di escludere le altre piattaforme con i giochi".
A tal proposito, in un'altra intervista con Destin Legarie, Spencer ha chiarito una volta per tutte che Starfield non è un'esclusiva a tempo indeterminato. Probabilmente la società è già al lavoro sul porting per altre piattaforme.
Phil Spencer on Starfield exclusivity
— Destin (@DestinLegarie) January 25, 2025
Destin: "Can you solidify that Starfield is staying put for the time being?"
Spencer: "No."
Source: https://t.co/ccNXLG6GU5 pic.twitter.com/r6sfx9e193
"Voglio un hardware innovativo che le persone abbiano il piacere di usare" ha spiegato Spencer. "Adoro il nostro team hardware, ho trascorso molto tempo con loro proprio questa settimana e ho osservato la loro roadmap. Stiamo apprendendo molto da Steam Deck, ROG Ally, Lenovo Legion e da cosa voglia dire per Xbox essere presente su queste piattaforme".
Tuttavia, quando descrive la sua personale esperienza e cosa gli piacerebbe vedere sul mercato con il marchio Xbox, Spencer sembra inneggiare a Nintendo Switch con l'aggiunta, però, di una funzionalità passata piuttosto in sordina in questi anni: Play Anywhere.
"A causa dei miei numerosi viaggi, è probabile che io utilizzi ROG Ally per giocare come farei dagli altri dispositivi. La cosa che mi piace è che, quando la prendo, 'ci sono i miei giochi'. Nell'ultimo Xbox Developer Direct, ho insistito con il team per mettere Play Anywhere all'inizio. E la cosa più importante è che i miei salvataggi siano lì, qualsiasi sia la piattaforma da cui accedo".

Per chi non lo sapesse, Play Anywhere è una funzionalità che consente al giocatore di accedere al titolo sia dalla console che dal PC con un singolo acquisto. Sfortunatamente, al momento sono davvero pochi i publisher ad aver aderito all'iniziativa. Perfino Microsoft ha distribuito l'ultimo Call of Duty senza abilitarlo al Play Anywhere.
Nulla vieta che questo possa cambiare in futuro, ma sarà difficile convincere i publisher a rinunciare a una parte delle copie vendute. Insomma, la domanda resta: in che modo Microsoft riuscirà a convincere gli utenti ad acquistare una Xbox?










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5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon ne ha perchè a parte Indiana Jones tutti i suoi studi hanno fallito clamorosamente e sono incapaci di sfornare capolavori.
Io è da una settimana che sto giocando a Starfield, sono a 8 ore di gioco per ora ma vi anticipo che la mia prima impressione è quella di un opera vergognosa, imbarazzante e solo decentimente godibile.
Se queste sono i prodotti BIG di Microsoft siamo in alto mare.
Non ne ha perchè a parte Indiana Jones tutti i suoi studi hanno fallito clamorosamente e sono incapaci di sfornare capolavori.
Io è da una settimana che sto giocando a Starfield, sono a 8 ore di gioco per ora ma vi anticipo che la mia prima impressione è quella di un opera vergognosa, imbarazzante e solo decentimente godibile.
Se queste sono i prodotti BIG di Microsoft siamo in alto mare.
tempo fa mi sono fatto una lettura delle varie anteprime, dei proclami degli utenti sui forum prima del day1 e delle recensioni....è stato davvero un passatempo divertente
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