Xbox 360: più giochi
Microsoft, in seguito all'evidente insuccesso di Xbox 360 in Giappone, sta riprogrammando la sua strategia di penetrazione in questo mercato. Il primo passo è realizzare giochi che possano coinvolgere questo tipo di pubblico.
di Rosario Grasso pubblicata il 07 Aprile 2006, alle 12:01 nel canale VideogamesMicrosoftXbox
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIo non sono d'accordo. In fondo la XboX360 è una buona piattaforma hardware. Il punto debole per il mercato in questione erano proprio i giochi. Non la vedo cosi nera insomma.
Poi c'è da dire che la cultura nipponica è abbastanza diversa da quella occidentale nonostante il giappone sia il paese asiatico più occidentalizzato quindi i gusti sono diversi, per esempio a me i giochi jappo (a parte rarissimi casi) non piacciono proprio e sono il primo sostenitori dei titoli di stampo occidentale, ma in corea, giappone cina ecc... i gusti sono ben diversi e microsoft ne deve tenere conto accontentando un pò tutti come fa sony.
Di titoli giapponesi che non vedono la luce da noi ce nè una caterva perchè anche il più stupido dei publisher sa che non avranno mai un successo qui dalle nostre parti, ma verrebbero acquistati solo da alcuni appassionati.
Ho letto l'elenco completo dei giochi che microsoft userà per sfondare sul mercato giapponese e se presento questo elenco al 90 % dei videogiocatori occidentali sono pronto a scommettere che la loro faccia sarebbe questa e non vi sarebbe il minimo hype o interessamento, ovvero la stessa cosa che succede per buona parte degli fps o gli rts in giappone .
Ogni uno ha i suoi gusti ed i produttori ne devono tenere conto . Sono daccordo comunque con chi dice che spesso si pensa erroneamete che gli sviluppatori giapponesi siano mediamente migliori qualitativamente che quelli occidentali e tengo a precisare che i titoli giapponesi vengono filtrati per la loro qualità molto di più di quelli che produciamo noi o il nordamerica prima di arrivare sul mercato nostrano perchè per un editore un titolo occidentale mediocre ha sempre più possibilità di vendere che un titolo orientale mediocre allo stesso modo nel nostro continente.
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