Violato Denuvo. In arrivo crack di Fifa 16, Rise of the Tomb Raider e Just Cause 3?
3DM è riuscito a "crackare" Denuvo, il sistema di protezione di alcuni titoli tripla A. Tuttavia, c'è riuscito dopo un lunghissimo iter che rende particolarmente sterile il rilascio del "fix"
di Nino Grasso pubblicata il 12 Febbraio 2016, alle 17:01 nel canale Videogames
83 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò quando si parla di DVD a nessuno viene in mente il "me lo compro e ci faccio tutte le copie che voglio, basta che non le vendo"
Per il discorso degli indumenti vabbe...
Quando compri alta moda compri la conoscenza dei stilisti ed il marchio, non il pezzo di tessuto. Anche oggi pomeriggio posso comprare 5 metri quadrati di stoffa e fare le mie fantastiche magliette, non serve la discesa della Santissima Stampate in 3D per fare indumenti di dubbio gusto.
A sto punto perchè non ti scarichi unity e ti fai il gioco tuo ?
Se un professionista si alza la mattina e lavora, dove sta scritto che gli devo pagare solo i materiali e le spese ?!
non ho mai detto questo, ho detto che se il professionista si alza la mattina e fa un lavoro che una macchina può fare meglio e in un 100esimo del tempo, il suo tempo è tempo perso e lavoro sprecato e che non vale più una ceppa.
Se e quando tutto questo accadrà e diventerà una pratica diffusa tanto da influenzare i conti delle grandi firme, essa diventerà pirateria.
vale sempre il diritto d'autore, se è il proprietario dell'oggetto a divulgarne i progetti autorizzandone la stampa per uso privato ok, ma se la cosa viene fatta da un estraneo la situazione è sempre quello: violazione del copyright
quello è un problema loro, se non vogliono pagare vuoi dire che non sono interessati al prodotto, quindi addio
ciò non giustifica o rende legale la possibilità di ottenerlo in maniera gratuita, perché se il prodotto è offerto ad un prezzo, tu per poterne usufruire devi pagare il prezzo richiesto
la violazione dei diritti d'autore vale sia in ambito software che di oggetti materiali. cmq se è previsto che tu possa farne copie o riproduzioni per uso esclusivamente personale ok, ma nella pirateria non funziona così
la questione è sempre quella: i jeans non sono sempre gli stessi, e se vuoi i "jeans armani" devi pagare le svariate centinaia di € richieste, altrimenti compri il "jeans fatto da x" o "marca y" che è più economico, o te lo fai per conto tuo. ma sono prodotti totalmente diversi gli uni dagli altri
perché la macchina ovviamente ha un pensiero creativo e vende le sue opere a 0
quello è un problema loro, se non vogliono pagare vuoi dire che non sono interessati al prodotto, quindi addio
ciò non giustifica o rende legale la possibilità di ottenerlo in maniera gratuita, perché se il prodotto è offerto ad un prezzo, tu per poterne usufruire devi pagare il prezzo richiesto
la questione è sempre quella: i jeans non sono sempre gli stessi, e se vuoi i "jeans armani" devi pagare le svariate centinaia di € richieste, altrimenti compri il "jeans fatto da x" o "marca y" che è più economico, o te lo fai per conto tuo. ma sono prodotti totalmente diversi gli uni dagli altri
perché la macchina ovviamente ha un pensiero creativo e vende le sue opere a 0
non è vero, se vengono distribuiti modelli o oggetti come "non originali" il problema non sussiste. esistono già molti pezzi custom che sono venduti come tali, e permettono di modificare le proprie vetture
se invece mi distribuisci il modello copiato paro paro da quello originale, allora in quel caso c'è una violazione dei diritti d'autore, in quanto tu non puoi scopiazzare un modello che ho fatto io
tipico atteggiamento benaltrista. ogni atto illegale va punito secondo quanto stabilito dalla legge. il "lascia perdere, i problemi sono ben altri" non è una soluzione
Purtroppo "o ti mangi questa minestra o ti butti dalla finestra" (detto delle mie parti), e siccome gli acquirenti non hanno nessun potere decisionale fanno prima a cercare metodi alternativi per usufruire del prodotto interessato (cosa comunque non giustificabile).
Gli acquirenti hanno il più grande potere decisionale: quello del loro portafogli.
Se non ti piace il comportamento di un'azienda, puoi benissimo boicottarla togliendogli la linfa vitale che la tiene in piedi: i soldi. E continuerai a farlo finché, messa alle strette, capirà il suo errore e verrà incontro alle tue esigenze.
Se, pur non piacendoti il suo comportamento, continuerai a comprare, allora vorrà dire che a te starà bene così.
Ma la ricerca di "metodi alternativi" per risolvere queste problematiche è soltanto una blanda scusa dietro la quale nascondere l'appropriazione indebita di qualcosa che non t'appartiene.
Sinceramente allo stato attuale chi continua ad ottenere videogiochi pirata, è irrecuperabile, cioè non ne acquisterà mai uno originale anche se la pirateria diventasse impossibile. Quindi il fatto che si copia un gioco non danneggerà nei il titolare della copia originale, ne il titolare de i diritti, visto che in ogni caso non lo comprerà mai.
Invece con protezioni come quella di questo thread le cose stanno cambiando.
C'è gente che non ha mai comprato videogiochi, e che ho visto mettere la mano al portafogli per comprare quello che gli interessava e che non poteva più avere per vie traverse.
Su tutto il resto sono d'accordo con quanto ti hanno già risposto gli altri.
Questa teoria è tutta roba tua? È studiata si basa su qualcosa o ti è venuta adesso?
No perché i pezzi di ricambio non originali si trovano già su ebay e non frega nulla a nessuno, l'unica differenza rispetto alla tua teoria del complotto è la venerabile stampante 3D.
PS: da ex pirata, eh.
PS: da ex pirata, eh.
quoto alla stragrande
beh se lavorano e vanno all'università meglio che studiano invece di perdere tempo a giocare (ho già avuto a che fare sul lavoro con alcuni pseudo laureati che magari sanno tutto di warcraft ma poi manco un nas sanno configurare), anche perchè se davvero sono cosi "poveri" come dici, i soldi per il Pc, Iphone, discoteche, aperitivi e amenità varie dove li hanno trovati?
Poi sul discorso che molti sw non valgono il prezzo, concordo, basta non comprarli punto. non c'è una legge che obbliga ad avere un gioco al day one!
Diversi giochi li ho acquistati con gli sconti dopo diversi mesi dall'uscita, 25-30 euro sono prezzi onesti.
quindi secondo te tutti gli universitari hanno un PC della m******, l'iphone e buttano soldi in discoteche ed aperitivi? mi sa che hai la visione un pochettino distorta della questione o per lo meno non farne di tutta l'erba un fascio almeno. Poi per quanto riguarda le competenze non è che per una partita la sera su un gioco ti pregiudica l'apprendimento. Può darsi che hai avuto a che fare con gente laureata che ha fatto e passato gli esami all'acqua di rose, cambia tra chi fa l'università per avere solo ed esclusivamente un pezzo di carta in mano e chi studia per passione (e per avere quel pezzo di carta in mano )
Per quanto riguarda i giochi poi non si può concludere tutto con il "non c'è legge che ti obbliga ad avere il gioco al dayone" oppure "non comprarli e la storia finisce li", perché io compro un prodotto che poi non si rivela tale, magari incompleto e mal funzionante e tu non hai nessun diritto se non quello di aspettare le loro varie patch/update che il più delle volte aggiustano una cosa e ne distruggono un'altra. Non sempre per fortuna ma quel mio discorso era incentrato sull'assenza di garanzie e difese che l'utente ha nei confronti di queste vere e proprie prese per i fondelli.
Poi ripeto, la pirateria è il male, ma lo è altrettanto anche la software house che prende per il fondelli gli acquirenti.
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