Videogiochi alle Olimpiadi: per presidente CONI "una barzelletta"

Hanno fatto discutere le parole del presidente del CONI Giovani Malagò rilasciate a una trasmissione della Rai
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Novembre 2017, alle 12:41 nel canale Videogames
77 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuello che mi chiedo io è perchè un videogiocatore abbia voglia di partecipare ad una manifestazione VETUSTA e governata da cariatidi come le olimpiadi??
Poi è anche vero che c'è gente pagata cifre astronomiche per dare pedate ad un pallone.
ah, ora quindi decide "laggente", quella honesta magari. quella che non sa nulla e pontifica su tutto, quella che dà consigli che manco segue.. QUELLA ggente?
PS, ho virgolettato "sport" perchè giocare ai videogiochi per me NON si può considerare uno sport, sarà che a 33 anni inizio ad essere vecchio....
la risposta è, ovviamente, sì:
http://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/videogiochi-in-streaming-piu-spettatori-rispetto-a-netflix-espn-e-hbo-messi-insieme_68321.html
e comunque non è questione di essere vecchi anagraficamente, bensì mentalmente. e dire "solo io reputo noioso..." (cercando una risposta di compassione, probabilmente.. o forse solo attenzioni) è un discorso da vecchio perchè:
1) tu singolo (+ amici) non vali più del collettivo
2) i numeri sono molto diversi dal tuo modo di vedere.
e comunque a livello televisivo le gare della eSport di Valencia sono state migliori della controparte reale (che è stato un GP piatto fino alla mezza-caduta di Marc e al suicidio Ducati)
Suvvia, siamo seri: Lo sport è l'insieme di attività fisiche effettuate per fini salutistici e competitivi, e con il termine «sport» si indicano tutte le discipline fisiche in tutte le loro forme e fini.
Di sport nei vg c'è poco o nulla. Altrimenti dovremmo portare gli scacchi alle olimpiadi, la matematica, ecc ecc ecc
se bonanotte..
la NASCAR è uno sport ed è pieno di "panzoni", eppure la civiltà occidentale non è crollata di fronte a questo fatto...
Montoya nel 2015 ha rischiato di vincere il campionato Indycar nonostante fosse un 40enne "panzone" prezzolato.
"4 - Non è vero che gli scacchi non sono mai stati una disciplina olimpica: nel 1928 le Olimpiadi vennero organizzati a L’Aia, durante i Giochi Olimpici di Amsterdam. Nel 1936 a Monaco di Baviera, invece, si tenne un’edizione non ufficiale delle Olimpiadi degli Scacchi durante i Giochi Olimpici di Berlino.
5 - Gli scacchi oggi non sono riconosciuti come disciplina olimpica ma come disciplina associata, cioè uno sport riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, insieme al bridge, al polo e al rugby. "
E poi diciamocelo chiaramente, a parte quei 3-4 nerd in giro per il mondo, a chi interesserebbero le olimpiadi di vg? Tant'è che i vari tiro al piattello se lo guardano in 4.
Ci sono 1000 sport in attesa di entrare nelle olimpiadi e i vg tra tutti gli sport, non sono sport.
eh sì, i videogiochi sono il passatempo dei nerd mangiapizza.. buon 1987 a tutti..
peraltro i numeri dicono che gli spettatori dei videogame sono fior fior di milioni, ma lasciam perdere che sennò parte l'altro tour di assurdità sul "mondo di oggi che va a rotoli" perchè la gente guarda i videogiochi...
A questo punto siccome già esistono le olimpiadi invernali, per ovvi motivi...non vedo perchè non debbano esserci le olimpiadi "elettroniche" come categoria a parte. Che poi dai....sinceramente vedere dei "borg" in serie incollati ai computer che si sfidano a colpi di pixel non è certo come vedere le atlete con i vestitini/costumini, dalle tenniste alle tuffatrici, dalle ginnaste alle pallavoliste(beach volley in primis)
again, gli spettatori videoludici sono tut'altro che pochi e spendono pure più dello spettatore occasionale
confronto totalmente errato:
stai paragonando la partita di calcetto sottocasa ai videogiochi a livello professionistico quando dovresti, semmai, paragonare la partita di calcetto sottocasa al tizio qualunque che fa una partita a FIFA una volta ogni tanto
PS: l'ignoranza e il menefreghismo diffusi tra il popolo fa si che si creda alla balle dei personaggi improbabili proposti nelle TV nazionali.
Fortunatamente i giovani sono diversi dalle precedenti generazioni o almeno lo sembra.
la vela è durissima, c'è parecchia gente con l'ernia del disco già a 30 anni.
esatto, altro che "buon esempio" ecc
Per me lo sport è ben altro.
I videogiochi alle Olimpiadi più che una barzelletta sono un insulto per tutti quegli atleti che per arrivarci, passano ore ed ore a sfinirsi fisicamente e a rinunciare a molte cose, compresa una pizza e una birra in compagnia.
di nuovo.. paragonate il primo che passa al pro gamer, come se io confrontassi il mio vicino di 150kg che sale sul tapis roulant una volta a settimana allo sportivo olimpionico medio.
che poi, stando alle vostre logiche, la F1 ad esempio non sarebbe nemmeno essere dovuto riconosciuto come sport almeno fino agli anni 80/90 visto che Fangio, Nuvolari, Hunt&co erano tutt'altro che atletici
ah, ora quindi decide "laggente", quella honesta magari. quella che non sa nulla e pontifica su tutto, quella che dà consigli che manco segue.. QUELLA ggente?
Hai dimenticato la ggente che giustifica tutto con l'anno in cui ci troviamo o quella che crede di essere progressista e portare la saggezza al resto del mondo.
Non dimentichiamo quelli poi che conoscono già tutto di tutti senza nemmeno averli mai visti in faccia.
Ah la prossima volta prima beviti una camomilla se vuoi fare una discussione seria, siamo su un forum di tecnologia, non in un'arena.
E ti dirò, visto che quello veramente onesto, che capisce tutto sei tu, scrivi magari qualche libro così aiuti gli altri a capire.
Non dimentichiamo quelli poi che conoscono già tutto di tutti senza nemmeno averli mai visti in faccia.
Ah la prossima volta prima beviti una camomilla se vuoi fare una discussione seria, siamo su un forum di tecnologia, non in un'arena.
E ti dirò, visto che quello veramente onesto, che capisce tutto sei tu, scrivi magari qualche libro così aiuti gli altri a capire.
guarda che il discorso "se si parlasse con la gente non so quanti sarebbero favorevoli a paragonarlo ad un lavoro" l'hai tirato dentro te..
Certo infatti ho detto gente, non ggente, honesta e tutte le cavolate che hai tirato dentro tu dando per scontato che parlassi di chissà cosa.
Non parlavo della persona che tira in ballo il 2017 (o tra un paio di mesi il 2018) per giustificare il rammarico riguardo non so quali lacune, parlavo delle persone che si sono fatte il mazzo per riuscire a portare il pane a casa, magari spaccandosi la schiena o faticando per arrivare magari ad avere una misera pensione.
Ognuno è libero di fare quel che vuole, anche il "pro gamer" ma con tutto il rispetto per lo sport, per chi fatica e per chi dedica il suo tempo alla sua passione e magari ha la fortuna di fare quello che gli piace, c'è lavoro e lavoro, fatica e fatica.
Il fatto che del giocare oggi si faccia una professione non si traduce in automatico in "alla fine è un lavoro e quindi equiparabile a qualunque altro lavoro, come a qualunque altro sport".
Il mio lavoro per quanto stancante, stressante e tutto quello che volete è sicuramente meno massacrante di quello degli operai che lavorano nella mia azienda e questo è un dato di fatto.
Basta chiamare le cose con il loro nome nel rispetto di tutti.
A me stupisce più un nuotatore o un lanciatore di uno che usa il mouse, con tutto il rispetto per chi usa il mouse. Anche io ho giocato tanto da pischello.
Chi lo capisce subito ci farà pure i soldi.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".