Valve: Steam Machine, presenza preponderante al GDC

Valve intende allontanare le ipotesi di fine imminente per quanto riguarda il progetto Steam Machine.
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Gennaio 2015, alle 09:31 nel canale VideogamesSteam
Valve intende allontanare le ipotesi di fine imminente per quanto riguarda il progetto Steam Machine.
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Gennaio 2015, alle 09:31 nel canale Videogames
25 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer me SteamOS non c'entra assolutamente nulla, visto che il numero di giochi "di rilievo" portati su Linux, che dovrebbero appunto significare che i grandi produttori si interessano al nuovo sistema operativo, è rimasto ridottissimo.
Io rimango molto scettico, almeno finchè non vedo qualcosa di veramente concreto. Un controller che cambia continuamente di design, e una serie di macchinette di terze parti a prezzo elevatissimo, non sono certo ciò che ci vuole per convincermi che potrà essere un successo.
Un po ed un po: valve sta dando il suo apporto, anche economico. E questo attira l'attenzione anche di chi si occupa dei drivers ufficiali e questi non saranno gli unici effetti. Ora se adobe si interessasse a portare la sua suite su linux, sarebbe un altro passo enorme. E poi autodesk.
ps
Il controller è dato per concluso.
Certo che se rilasciassero Steam-OS gratuitamente ed installabile su qualsiasi macchina con requisiti minimi soddisfatti molti andrebbero di soluzione artigianale (da soli o su commissione) piuttosto che sul pre-assemblato. Anzi, credo che parecchi farebbero anche il dual-boot sulla macchina principale.
Hermes
Mentre per acchiappare l'utenza console, deve da una parte essere semplice e soprattutto le SM devono essere categorizzate. Una cosa tipo la classificazione dell'hw che fa Windows, ma migliorata. Cioè creare una scala che va da 1 a 5, aggiornata ogni 12 mesi, e affiancata dall'anno. Catalogare ogni HW da 1 a 5. In poche parole ti compri oggi una 980/970 e sulla scatola ci sarà scritto 5.2015, una 960 e avrai 4.2015 e così per tutto. Una steam machine avrà una classificazione "di macchina" che considera anche il quantitativo di RAM o le configurazioni in SLI. Una macchina top con configurazione in SLI potrebbe avere la classificazione 5+.2015. Quando verrà aggiornata la classificazione del 2016, uscirà per esempio la nVidia 1080 che sarà la 5-2016. La vecchia 970 sarà 4-2016 che corrisponde al 5-2015. Queste categorie dovranno apparire anche sulle scatole dei videogiochi, indicando su che classe di PC possono funzionare, ponendo per esempio una classe per giocare a 1080p@30FPS con dettaglio minimo, 1080p@60FPS con dettaglio medio e 1440p@60FPS e dettaglio alto, 4k@60FPS e dettaglio ultra. SteamOS riconoscerebbe automaticamente la classificazione di una macchina aggiornandola sempre all'anno corrente, ma in ogni caso se si ha una macchina per esempio di categoria 4-2015, essa sarà equivalente alla 3-2016 o 5-2014.
Ovviamente i miei sono esempi, e tutti i parametri nel dettagli possono essere diversi, ma il concetto è che se vuoi rubare l'utenza console devi consentirgli di essere sicuro che un certo gioco possa funzionare nel modo che si vuole con la propria macchina, prima di acquistarlo, senza avere la necessita di una, seppur minima, conoscenza del tipo di hw che si possiede.
Del resto anche i grandi nomi rilasciano giochi in pre-alpha e li mettono a prezzo pieno, quindi...
2. la maggioranza dei giochi indie tende ad appoggiarsi a game engine di terze parti, che nella maggioranza dei casi sono già multipiattaforma per motivi loro.
Oppure non hanno requisiti grafici pesantissimi visto che puntano più a delle meccaniche di gioco coinvolgenti che avere dei bei modelli 3D.
3. gli sviluppatori di giochi sanno che il pubblico su Linux è composto da gente con palati più raffinati rispetto all'utente Windows standard, quindi se il gioco cerca quel tipo di pubblico, gli conviene essere multipiattaforma.
"indie" è il futuro del gaming su PC. i titoli non mancano, e molti sono piuttosto interessanti.
Specialmente quando già la penetrazione su Windows fa abbastanza schifo (*coff*probabilmente perchè vendono rumenta portata dalle console *coff*), baste vedere i rating degli ultimi AssCreed e Cod su steam lol.
è abbastanza ovvio che qui quelli che fanno la differenza qui sono i giochi "indie" che fanno eventualmente successo (con giochi multipiattaforma magari) e creano i "grandi produttori" di domani.
E nel caso ti chiedessi che cosa succede dopo che finisce il beta, Steam OS è Debian con preinstallato e configurato il client Steam, che parte a tutto schermo quando avvii.
Ma per il resto basta appunto installare Debian o Ubuntu (o derivati) e poi installare il client di Steam e hai la stessa cosa.
Basta dare dei nomi e degli anni alle varie steam machines, e redigere/aggiornare liste di giochi compatibili con tale scatolotto.
Così il client dello SteamOS della Steam Machine di Utente1 può guardarsi le liste e informare il cliente che UltimoGiocoStraFigo che lui vorrebbe comprare non va sulla sua SteamMachineDell'Anteguerra, o che sarà costretto a tenere i settaggi grafici in un certo modo o gli gira a 10 fps.
E già così direi che vada bene per partire.
Fare una cosa più avanzata richiederebbe sempre di far gestire la parte complessa dei requisiti hardware al programma, cioè le liste le guarda solo il client, e informa l'utente che se vuole comprare/giocare a UltimoGiocoStraFico sulla sua SteamMachineDell'Anteguerra deve installare NuovaSchedaGraficaInQuestaLista.
Magari fanno anche una bella integrazione con Amazzonia per il nuovo, Ebay per l'usato e sticazzi di shop online che li paga per essere in lista, così l'utente può anche comprare il pezzo e farselo recapitare stando comodamente seduto in salotto.
Poi certo, sul sito di Steam magari pubblicano le tabelle, così esperti, smanettoni e affini potranno assemblare quel che vogliono, ma l'utente medio lo confondi e basta.
Semplicemente non saranno stati pronti con qualcosa di concreto per l'evento, e hanno deciso di fare la presentazioni in grande al GDC.
In fin dei conti, non ci resta che attendere per avere una risposta.
Penso si riferisse alle distribuzioni Linux, non ai giochi.
Certo che se rilasciassero Steam-OS gratuitamente ed installabile su qualsiasi macchina con requisiti minimi soddisfatti molti andrebbero di soluzione artigianale (da soli o su commissione) piuttosto che sul pre-assemblato. Anzi, credo che parecchi farebbero anche il dual-boot sulla macchina principale.
Hermes
In merito all'os ti hanno già risposto, io ti confermo che sono di fatto dei pc e come tali possono essere upgradati
Normale, quando mai uno con un minimo d'esperienza si compra un preassemblato?
puoi farti il PC che vuoi, con i componenti che vuoi, con l'OS che vuoi, delle dimensioni che vuoi. Pure non volessi montarlo basta uno shop che lo prevede per X € in più.
Certo le steam machine immagino che non saranno schifezze sbilanciate come si vede nei centri commerciali, magari con alimentatori e sistemi di raffreddamento da brivido, e addirittura bios bloccati. E l'estetica di alcune potrebbe essere allettante...
Ma se i prezzi sono alti chiaro che mi faccio un mini-itx da solo allo stesso prezzo e scegliendolo nei particolari
Tanto ormai i tripla a li gioco solo su X1
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No Rss