Valve smentisce la versione Linux di Steam

Valve smentisce la versione Linux di Steam

Alcune linee di codice presenti in uno script della versione per Mac OS X di Steam avevano fatto pensare a una conversione della popolare piattaforma di distribuzione digitale anche per Linux.

di pubblicata il , alle 09:45 nel canale Videogames
Steam
 
96 Commenti
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Dolphin8625 Agosto 2010, 14:51 #41
Originariamente inviato da: Pat77
Penumbra, disponibile nativo anche per linux, vendette nulla e se si considera che è uno dei pochi, e che quindi essendo pochi avrebbe in teoria più utenza non avendo concorrenza.
Un'altro dato: la demo dello stesso ebbe circa 35 mila download per windows, nemmeno mille (900 e qualcosa) per linux.
Purtroppo i precedenti dicono questo, ma è anche vero che su linux non c'è nessuno studio su come un grosso supporto sw gaming si comporterebbe.
Una volta, parlando con un programmatore Ea a una fiera mi disse che non supporteranno mai Linux perche:

1- costa troppo
2- rende poco
3- c'è troppa frammentazione di distro
4- gli utenti vogliono tutto gratis

Lo so che adesso l'utenza linux, per la verità piuttosto permalosa, mi ribatterà punto su punto, ma io ho riportato solo quello che mi è stato detto, e dati oggettivamente poco stimolanti.
Comunque Phoronix annunciò Steam su linux già nel 2008.


Vero, generalmente la comunità è come insofferente verso le critiche che le si muovono contro, la cosa nasce principalmente dalla quantità di luoghi comuni che girano su linux che, permettimelo, hanno ampiamente stufato.
provo a risponderti in maniera costruttiva:

1 - Per un gioco il costo principale dovrebbe essere la conversione del motore grafico da directx a ogl. attualmente directx è superiore non tanto tecnicamente, quanto piuttosto nel tipo di supporto che viene assicurato ad una software house. non tutti decidono di affrontare questo costo. nel momento però in cui questo viene fatto il lavoro è riutilizzabile e il resto può essere completato con l'aiuto di tool automatici come nei porting da console (e purtroppo spesso si vede).

2 - Dipende da quanti giocatori per linux ci sarebbero e mi pare di capire che nessuno si è mai dato la briga di capirlo. è vero che ci son stati giochi disponibili anche per linux, ma quanto sono stati pubblicizzati? quanti linari sapevano dell'esistenza per la loro piattaforma di questi giochi nel periodo successivo al lancio (che è quello che interessa al distributore)?

3 - IMHO Verissimo.

4 - Quegli utenti vorrebbero gratis anche su windows (vedi sotto)

Originariamente inviato da: gionnico
Uno e mezzo percento.

Anche a me prende lo sconforto quando vedo windows sopra al 90%, ma è così.
Le statistiche serie lo confermano, linux ha uno share nel mainstream desktop dell'1.5%, esattamente pari a quello di "altro" (ovvero non windows né mac né linux stesso).


Personalmente ho sempre trovato quelle statistiche il più delle volte falsate e/o di parte.
Se vengono contate le licenze vendute allora la gran parte dei pc con su linux è conteggiato come un pc windows.
non è quasi mai specificato come viene conteggiato (se viene conteggiato) il caso di due sistemi operativi in dual-boot.
nel caso vengano conteggiati gli accessi ad un gruppo di siti internet allora non ho mai trovato una statitistica che conteggiasse solo siti "universali", nel mezzo c'è sempre qualcosa che falsa il conteggio (antivirus e in generale prodotti win only).
Non dico che i linari siano pari agli utenti windows, ma su quelle statistiche io ho qualche dubbio.

Originariamente inviato da: Master_T
Più che quattro gatti, a mio avviso l'utenza linux non è il target giusto per una piattaforma come steam.
Io studio informatica e quindi conosco parecchi "afficionados" di linux, e conoscendoli e avendoci parlato, concordo con valve, non è un mercato che frutterebbe, per varie ragioni:

-Molti "linuxiani" si rifiutano di usare software non open source
-Spesso aborrono il concetto di pagare il software, e molti (di quelli che conosco, ripeto!) trovano il fatto che un software sia closed una sorta di "giustificazione morale" per piratarlo
-La maggior parte, almeno per mia esperienza, non sono interessati ai giochi
-...e se lo sono si tratta di giochini open, emulatori, ecc, pochi sono interessati a titoli "triple A"

Quindi a mio avviso per valve non ha senso pubblicare steam su linux, gli utenti sarebbero pochissimi: dai pochi che usano linux togliamo quelli che non sono interessati ai giochi, da essi togliamo quelli che non usano roba closed, dai rimanenti togliamo quelli che piratano, e si arriva a numeri che a valve non interessano.


Anch'io ho studiato informatica e adesso lavoro nel settore... di linari ne ho conosciuti tanti e personalmente ho visto una situazione quasi opposta alla tua, in particolare:

- gli unici che non usano software open source sono gli integralisi, che sono pochissimi, la stragrande maggioranza quando ha un vantaggio tangibile nell'utilizzo di un sw closed non si fa tanti problemi (esempio stupido: i driver nvidia)

- gli utilizzatori che ho conosciuto (soprattutto a lavoro) essendo spesso sviluppatori non si fanno problemi a pagare un software se questo merita. generalmente chi vuole tutto gratis si chiama scroccone e non pagherebbe nè su linux (con la giustificazione di piratare un software closed, quindi "cattivo" nè su altre piattaforme (stavolta con la giustificazione che "costa troppo"

- steam non vende solo titoli tripla A ma anche vecchie glorie e casual games, in questo senso l'interesse verso uno o l'altro genere è indipendente dal sistema operativo, semplicemente sulla totalità dei giocatori i numeri li fanno i casual gamer.
gondsman25 Agosto 2010, 15:12 #42
Qui possiamo parlare quanto vogliamo, ma esistono DATI statistici sugli utilizzatori di linux (me compreso). Se andate a vedere le statistiche di vendita del "pay what you want" di world of goo, vedrete che non solo la quantità di copie vendute è più alta su linux che su altre piattaforme (ovviamente rapportata al numero di utenti), ma addirittura gli utenti linux hanno pagato mediamente di più degli utenti windows. Il fatto che gli utenti linux non sono disposti a pagare per software VALIDI è semplicemente una stupidaggine. O almeno la percentuale di utenti linux disposta a pagare è molto più alta rispetto alla percentuale di utenti windows che non pirata lo stesso gioco.
Rimane da vedere se a loro conviene economicamente fare il passo, dato che gli utenti linux sono in assoluto meno degli altri. Avranno fatto i loro calcoli, ma secondo me stanno sbagliando di grosso: non è mica detto che debbano fare il porting di tutti i giochi (che sarebbe una spesa rilevante), potrebbero iniziare a fare il client nativo e permettere la vendita di giochi nativi, partendo da quelli indipendenti. A loro costerebbe pochissimo (non ditemi che fare il client steam multipiattaforma è complicato quanto portare un motore grafico) e potrebbero facilmente sondare il terreno "videogame su linux" sfruttando giochi di terze parti, per poi decidere se portare i vari TF2, L4D e compagnia.
Questo ovviamente è quello che penso io, ma quelli di Valve avranno fatto le loro considerazioni...
alexander.z3ro225 Agosto 2010, 15:42 #43
Commento # 30 di: SpyroTSK pubblicato il 25 Agosto 2010, 12:49

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evitate di parlare senza sapere -.-'

forse non sapete che 8 persone su 10 che usa linux (SERIAMENTE), se un software open non c'è, lo comprano -.-

Poi evitate di dire che siamo in 4 gatti plz non è così
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Si, peccato che su 10 persone che usano linux 8 lo usano a cazzo xD
cagi6925 Agosto 2010, 15:51 #44
Se ci mettono mano per fare il porting perche non fare una distro ottimizzata solo per giocare? Uno SteamOS da mettere in dualboot, grafica e funzioni tipo console. Niente antivirus, niente infiniti servizi in background, niente incompatibilità con altri software..., etc etc
gionnico25 Agosto 2010, 15:57 #45
Originariamente inviato da: cagi69
Se ci mettono mano per fare il porting perche non fare una distro ottimizzata solo per giocare? Uno SteamOS da mettere in dualboot, grafica e funzioni tipo console. Niente antivirus, niente infiniti servizi in background, niente incompatibilità con altri software..., etc etc


Stiamo parlando di evitare il dual boot e tu auspichi una distro game-only?

La mia attuale distro game-only si chiama windows 7.
Claudio197325 Agosto 2010, 16:06 #46
Per me è una vergogna che Steam non supporti ancora Linux. Una distro come Ubuntu non ha poi pochissimi utenti ( sono stati quantificati in 12 milioni). Se a Steam i soldi fanno schifo lo può anche dire! Ha supportato il Mac e ci sarebbero voluti ben pochi sforzi per fare il porting del client e dei giochi (altro che costi!). Piuttosto gli utenti Mac ci avrebbero fatto una figura meschina, Ubuntu si dimostra una macchina da gioco più valida del Mac. I benchmark lo dimostrano! Vergogna Steam....VERGOGNA!
Claudio197325 Agosto 2010, 16:07 #47
intendevo....vergogna Valve! ahahhahahaha
cagi6925 Agosto 2010, 16:21 #48
Originariamente inviato da: gionnico
Stiamo parlando di evitare il dual boot e tu auspichi una distro game-only?

La mia attuale distro game-only si chiama windows 7.


Perchè, è troppo complicato fare un reebot? Un minuto è sei nell'altro sistema. Una distro ottimizzata farebbe anche utilizzare dei pc non tanto giovincelli su cui magari non c'è windows 7.
Dolphin8625 Agosto 2010, 16:48 #49
Originariamente inviato da: cagi69
Perchè, è troppo complicato fare un reebot? Un minuto è sei nell'altro sistema. Una distro ottimizzata farebbe anche utilizzare dei pc non tanto giovincelli su cui magari non c'è windows 7.


altra distro, altro frazionamento, altra confusione per chi viene da altri sistemi, altre energie spese in un progetto velleitario che si potevano impiegare meglio da qualche altra parte.
poi sarò io quello contro i fork ma la penso così.
supereos225 Agosto 2010, 16:57 #50
Originariamente inviato da: Children of Bodom
windows ha quella percentuale perchè te lo mettono dentro i computer quando li compri,altrimenti


forse, ma ho dei forti dubbi. La gente comune, quel famoso 80 e passa % se dovesse trovare linux ha 2 reazioni diverse.
lo sbatterebbe contro un muro o lo porta dal venditire a farsi mettere xp (vista è il demonio da evitare e seven il purgatorio per molto XPiani talebati ).
Linux non è business, non piace alla gente neanche se glielo ficchi nel cranio, non fà guadagnare e i software non possono fatti strapagare come su pc e mac, che comunque verrebbero crakkati ugualmente.
Poi, mia considerazione personale, pensi veramente che se così fosse, diventasse famoso, svilupperebbero gratis tutto quello che ora lo è?
UTOPIA!

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