Valorant, giocatore professionista viene sospeso: indagato per violenza sessuale

Un pro player di Valorant è finito nell'occhio del ciclone in seguito alle accuse ricevute dalla sua ex fidanzata. Parliamo di Jay "Sinatraa" Won, ex MVP della Overwatch League, che ha già subito la punizione di Riot Games e del team Sentinels. Le indagini sono ancora in corso.
di Pasquale Fusco pubblicata il 12 Marzo 2021, alle 08:01 nel canale VideogamesBlizzardOverwatch
21 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoParlo di questa cosa della "sensibilità" in merito a questo tipo di questioni.
Al centro c'è quello che davvero oggettivamente è successo.. (che nessuno saprà mai)
Poi c'è come i due protagonisti hanno vissuto e percepito soggettivamente la situazione. (E' da tenere presente che un certo evento può essere nulla di che per qualcuno e un trauma per l'altro)
Poi c'è l'esternazione pubblica, come si è visto col famoso "me too" molte se la sono vista brutta.. ma è anche vero che parecchie ci hanno marciato sopra spudoratamente trasformando in "abuso" ogni minima cazzata.
Anche le "conseguenze" sono molto variabili, a torto o ragione: se da una parte si sentono assurdità come ad esempio le forze dell'ordine che non sono in grado di intervenire in situazioni limite anche dopo denunce ed episodi allarmanti dall'altra ci sono persone completamente innocenti che si sono visti togliere tutto per una denuncia di una tizia a caso in cerca di soldi e notorietà.
Che è quello che spesso capita in questi casi. Le denunce delle ex sono per la stragrande maggioranza false, come riportano le statistiche (qualche settimana fa ho riportato link in merito).
Ma mentre per il revenge porn, i cui numeri sono ridicoli (paragonati alle suddette denunce) si sono fatte leggi apposite, nulla è stato fatto per fronteggiare il larghissimo fenomeno delle denunce false delle ex (e parlo dellE ex perché è un fenomeno prettamente al femminile).
Tra l'altro il movimento metoo che hai citato è proprio quello che ha tratto enorme vantaggio da tutto ciò. Anzi, possiamo dire che c'abbia "bagnato il pane", come si suol dire. Nonostante poi persino le leader di tali movimento abbiano paradossalmente avuto problemi dello stesso tipo, ma... a parti invertite. Il karma che ritorna come un boomerang...
quindi no, non è solo un nick senno' se ne sarebbero fregati...
Anche se non è una questione di nick non vedo perché si dovrebbero prendere provvedimenti sulla scorta di accuse che tali dovrebbero rimanere finché non saranno provate E condannate dai tribunali fino all'ultimo grado di giudizio.
Cosa succederebbe se poi il tizio in questione alla fine risultasse innocente e fosse assolto? Che nel frattempo la sua vita sarebbe stata distrutta, e avrebbe perso lavoro e profitti.
A dir poco allucinante...
"why would a woman lie about something like this?!?!?!?!?!"
ci sono 100 ragioni
Ma mentre per il revenge porn, i cui numeri sono ridicoli (paragonati alle suddette denunce) si sono fatte leggi apposite, nulla è stato fatto per fronteggiare il larghissimo fenomeno delle denunce false delle ex (e parlo dellE ex perché è un fenomeno prettamente al femminile).
Tra l'altro il movimento metoo che hai citato è proprio quello che ha tratto enorme vantaggio da tutto ciò. Anzi, possiamo dire che c'abbia "bagnato il pane", come si suol dire. Nonostante poi persino le leader di tali movimento abbiano paradossalmente avuto problemi dello stesso tipo, ma... a parti invertite. Il karma che ritorna come un boomerang...
Come ho detto, l'argomento è molto vasto.. ed è davvero complicato stabilire dove sta la ragione e dove sta il torto.
Difficilissimo fare leggi in merito perchè ogni caso è un caso a sè.. bisogna tenere presente che ogni decisione presa rischia anche di andare a danneggiare altre persone deboli che magari invece meritano di essere tutelate.
Questo è e dovrebbe essere appannaggio dei giudici, che sono lì apposta per questo.
Cosa ci sarebbe di sbagliato nell'aspettare una loro decisione (finale) sulla questione, prima di licenziare qualcuno? Soprattutto considerato, come ho già riportato, che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta, statistiche alla mano, di casi inventati?
Quella per il revenge porn, però, l'hanno fatta, e pure in fretta...
Certamente, ma finora a rimetterci sono per lo più gli uomini. Basta una denuncia, anche senza alcuna prova (per le donne è sufficiente essere "credibili"
La lista dei padri suicidi ogni anno è molto lunga, e soverchia di gran lunga quella dei presunti femminicidi (che sono presunti perché, di fatto, gli omicidi commessi da uomini nei confronti delle donne in quanto tali / femmine, è ridicolo), per i quali però c'è stata anche qui fretta di fare una legge ad hoc (che dimostra ancora una volta che le donne hanno ormai assunto lo stato dei maiali ne "la fattoria degli animali": sono "più uguali" degli uomini).
Perchè oggi se vuoi accusare qualcuno lo fai a mezzo internet, e se è famoso praticamente mezzo mondo lo viene a sapere nel giro di un paio d'ore, con la notizia che rimbalza ovunque e a volta finisce anche a mezzo stampa.
E se da un lato ci sarà chi (come me) terrà sempre a mente che è il Potere Giudiziario di uno Stato che dovrà decidere sulla colpevolezza e che "Si è sempre innocenti fino a prova contraria" (cosa che mi pare per molti sia valida solo a proprio uso e consumo quando ritenuto opportuno; cosa che quasi nessuno riesce a comprendere perchè esiste un concetto del genere), dall'altra ci sarà una pletora di persone che lo avranno già giudicato colpevole.
La gogna mediatica e sociale è la cosa più becera che possa esistere, quasi nessuno lo riesce a capire e anzi molti ci sguazzano... l'importante è commentare e/o farsi notare, chi se ne frega se poi distruggi una persona della quale non sai nulla. Poi magari leggi dopo 3-4-5 anni che era innocente, cosa che non capita così di rado, ma nel frattempo hai perso lavoro, autostima, famiglia, soldi... e comunque continuerai a trovare persone che ti additeranno come un colpevole pervertito anche se non hai fatto nulla.
E' una cosa che sopporto ancor meno dell'eventuale ragazza/donna che inventa l'accusa solo per guadagnarci (che è vero che molte ci marciano sapendo che saranno sempre più tutelate della controparte maschile, ed è vero che lo fanno solo per il proprio tornaconto).
Perchè oggi se vuoi accusare qualcuno lo fai a mezzo internet, e se è famoso praticamente mezzo mondo lo viene a sapere nel giro di un paio d'ore, con la notizia che rimbalza ovunque e a volta finisce anche a mezzo stampa.
E se da un lato ci sarà chi (come me) terrà sempre a mente che è il Potere Giudiziario di uno Stato che dovrà decidere sulla colpevolezza e che "Si è sempre innocenti fino a prova contraria" (cosa che mi pare per molti sia valida solo a proprio uso e consumo quando ritenuto opportuno; cosa che quasi nessuno riesce a comprendere perchè esiste un concetto del genere), dall'altra ci sarà una pletora di persone che lo avranno già giudicato colpevole.
La gogna mediatica e sociale è la cosa più becera che possa esistere, quasi nessuno lo riesce a capire e anzi molti ci sguazzano... l'importante è commentare e/o farsi notare, chi se ne frega se poi distruggi una persona della quale non sai nulla. Poi magari leggi dopo 3-4-5 anni che era innocente, cosa che non capita così di rado, ma nel frattempo hai perso lavoro, autostima, famiglia, soldi... e comunque continuerai a trovare persone che ti additeranno come un colpevole pervertito anche se non hai fatto nulla.
E' una cosa che sopporto ancor meno dell'eventuale ragazza/donna che inventa l'accusa solo per guadagnarci (che è vero che molte ci marciano sapendo che saranno sempre più tutelate della controparte maschile, ed è vero che lo fanno solo per il proprio tornaconto).
Il problema è che questa "linea" potrebbe diventare metodo comune per tutti, esempio, fai l'impiegato nella grande azienda X, un/una collega ti accusa di essere un molestatore o peggio e vieni licenziato in tronco "per sicurezza", oppure trasferito nella filiale di Mogadiscio ... peccato che se questo capita alla persona comune potrebbe essere un problema leggermente più grande rispetto a un VIP, per via del conto in banca che generalmente hanno le persone che vivono con 15.000/20.000 € l'anno.
Cosa ci sarebbe di sbagliato nell'aspettare una loro decisione (finale) sulla questione, prima di licenziare qualcuno? Soprattutto considerato, come ho già riportato, che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta, statistiche alla mano, di casi inventati?
Certo, sono più che d'accordo.
Ma capisco anche (non giustifico, ma capisco) le aziende che, visto che l'argomento è molto sentito, si affrettano a prendere le distanze da chi viene accusato per evitare di essere coinvolte e subire importanti danni di immagine passando per quelle che "proteggono lo stupratore"
Perchè quella da fare è facile ed immediata visto che il video in rete costituisce una prova inequivocabile.
Mmmm beh no un attimo.
Il fatto che a rimetterci siano gli uomini è abbastanza logico perchè sono la parte forte.
Poi sul fatto che "basta una denuncia" non sono molto d'accordo.. i casi di cronaca raccontano per lo più di fattacci avvenuti nonstante ripetute denunce della vittima.
E' già molto comune. L'avevo scritto in un altro commento (che parlava di più problematiche), ma per comodità lo riporto qui:
False accuse agli ex mariti: le dichiarazioni di 10 donne addette ai lavori
[I][INDENT]"[B]Solo in [U]due casi su 10[/U] si tratta di maltrattamenti veri[/B] – analizza il pm Pugliese -. Il resto sono querele enfatizzate e usate come ricatto nei confronti dei mariti durante la separazione."[/INDENT][/I]
LE FALSE ACCUSE DI STALKING
Ma capisco anche (non giustifico, ma capisco) le aziende che, visto che l'argomento è molto sentito, si affrettano a prendere le distanze da chi viene accusato per evitare di essere coinvolte e subire importanti danni di immagine passando per quelle che "proteggono lo stupratore"
In tal caso sarebbe giusto che la legislazione prevedesse pesantissime sanzioni alle aziende che avessero operato d'arbitrio il licenziamento senza una sentenza del giudice.
O, in alternativa, che sanzioni anche più pesanti fossero applicate alle aziende nel caso in cui il lavoratore fosse prosciolto dalle accuse.
Così passerebbe la voglia di sostituirsi ai giudici.
E soprattutto ha una notevole visibilità mediatica.
Il fatto che a rimetterci siano gli uomini è abbastanza logico perchè sono la parte forte.
Non è logico per due motivi.
Primo perché, godendo di meno diritti e avendo più doveri/obblighi, sono proprio gli uomini la parte debole ormai.
Secondo perché, qualunque significato volessimo attribuire a "parte forte", sarebbe irrilevante, perché dovrebbe interessare esclusivamente il motivo del contendere.
Ma poi perché dovrebbero essere la "parte forte" gli uomini? Soltanto perché mediamente hanno una maggior occupazione rispetto alle donne e/o un maggior salario quando entrambi lavorano?
Oggi lo stato mette a disposizione delle misure di sostegno per chi non ha reddito o non ne ha abbastanza, per cui le donne che volessero emanciparsi a causa di una situazione familiare infelice potrebbero benissimo farlo. Non ci sono più scuse per continuare a far ricadere sugli uomini gli onere di un rapporto che non può più continuare.
Anzi, sarebbe anche il caso di riformare anche il divorzio, rendendolo non soltanto più veloce, ma anche eliminando ogni forma sostentamento dell'altro partner. Questo a parte il caso in cui sia dimostrato che uno dei due abbia sacrificato la sua carriera per badare alla famiglia, ma comunque il sostentamento dovrebbe durare per un periodo determinato, atto a poter essere nuovamente abilitati al lavoro.
Finito l'amore, dovrebbe finire tutto, insomma, come penso sia ovvio.
Infine, in caso di figli la via dovrebbe essere l'affido condiviso. Così la finiamo con gli assegni di mantenimento, che sono una forma nemmeno tanto occulta di mantenimento dell'ex-partner. Al più, nel caso non sia possibile l'affido condiviso, si dovrebbe procedere a un rimborso delle spese "vive" (cibo, elettricità, ecc.) DOCUMENTATE lasciando quelle "non vive" (abbigliamento, corsi, ecc.) divise ai due genitori.
Questo è un ALTRO problema, che dovrebbe essere tenuto in seria considerazione dallo stato, ovviamente.
False accuse agli ex mariti: le dichiarazioni di 10 donne addette ai lavori
[I][INDENT]"[B]Solo in [U]due casi su 10[/U] si tratta di maltrattamenti veri[/B] – analizza il pm Pugliese -. Il resto sono querele enfatizzate e usate come ricatto nei confronti dei mariti durante la separazione."[/INDENT][/I]
LE FALSE ACCUSE DI STALKING
Io parlavo a livello più generale (non riferito solo alle accuse di molestie sessuali da parte delle donne) e ponevo l'accento sulla gogna mediatica che non dovrebbe esistere, o quanto meno dovrebbe essere limitata (e che invece viene sfruttata sia dal diretto interessato dell'ipotetico abuso, sia da tutti coloro che vogliono dire la propria).
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