Unreal Engine 5: grafica pazzesca in questa demo con una stazione giapponese
Questa demo, realizzata dal 3D artist italiano Lorenzo Drago, è diventata virale prima in Giappone, ora anche in occidente, perché sfrutta Unreal Engine 5 in modo tale da rendere indistinguibile questa ricostruzione virtuale dalla realtà
di Rosario Grasso pubblicata il 10 Maggio 2022, alle 11:41 nel canale VideogamesEpic
La demo è stata caricata sui social nella scorsa settimana ed è diventata subito virale in Giappone. Riproduce, infatti, la stazione di Toyama, realmente esistente nel paese del Sol Levante, in un modo tale che non è possibile distinguere tra riproduzione virtuale e controparte reale.
La demo in Unreal Engine 5 che è diventata virale in Giappone
È stata realizzata dal 3D artist di Milano Lorenzo Drago, conosciuto su internet come subjectn, allo scopo di esaltare le caratteristiche tecniche del nuovo Unreal Engine 5. Anche il modo con cui la stazione è stata ripresa, che simula un caschetto di realtà virtuale mentre il personaggio si muove lentamente per gli ambienti con una torcia per farsi luce, aggiunge ulteriore realismo. La composizione architettonica dell'edificio è perfetta, mentre le luci sono decisamente credibili.
Drago ha impiegato circa un mese per completare la demo, intervallo di tempo in cui considera anche il lavoro che è stato necessario per acquisire i dati che gli hanno permesso di ricostruire la stazione. Non si è trattato di fotogrammetria diretta, né Drago ha ricevuto foto o altri materiali da persone che sono sul posto.
L'artista di Milano è stato semplicemente attratto da questa stazione da riferimenti che ha trovato sulla rete e poi ha ricostruito il tutto con Substance Painter. Un lavoro pregevole, visto che quasi tutti, guardando la demo, hanno pensato che si sia trattato di fotogrammetria, ovvero l'uso di texture basate su foto scattate nella realtà.
Per poter realizzare la demo, Drago ha fatto affidamento su alcuni dei principali strumenti del nuovo Unreal Engine 5, a partire da Lumen. Si tratta di una soluzione di illuminazione globale che funziona in tempo reale e in modo dinamico, reagendo immediatamente ai cambi di scena e luce. Non è stata invece usata Nanite, una tecnologia che virtualizza la geometria, ossia genera automaticamente "quanto più dettaglio geometrico visibile dall'occhio umano" e permette agli sviluppatori di importare direttamente in Unreal Engine asset di qualità cinematografica, composti da centinaia di milioni o miliardi di poligoni.
Drago ha realizzato manualmente tutti gli elementi visivi presenti nella demo come modelli, texture e animazioni, mentre ha fatto ricorso allo strumento Quixel Megascans per la vegetazione. Se questo sarà il futuro della grafica dei videogiochi, insomma, dobbiamo aspettarci un bel balzo in avanti rispetto a ciò che troviamo oggi sui nostri PC e le nostre console: per ammirare altre meraviglie realizzate con Unreal Engine 5 cliccate qui.
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10 Commenti
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UE5 é straordinario. È chiaro fin da quando é stata fatta la presentazione di PS5 che Nanite e Lumen erano un passo avanti generazionale enorme.
Finalmente GI in real time con Lumen e basta preoccupazioni circa il numero dei poligoni grazie a Nanite.
Si
È indistinguibile dalla realtà?
No
Basta leggere il primo commento dell'autore:
- Is it real time?
No, it's a high-res render (around 7 frames per second). I can run it in real time (30-50 fps 1440p for daytime), but image quality is worse. It's not particularly optimized anyway, you could get better performance with a little more work
- Specs?
RTX 2080, Ryzen 7 3700x.
Bello, comunque.
Si
È indistinguibile dalla realtà?
No
Ti rispondo da discreto frequentatore del Giappone.
è fatta bene?
da dio.
È indistinguibile dalla realtà?
Se ti dico che, fino a che è rimasto sul diurno, io (che ne ho viste diverse tra cui alcuni quasi uguali) ho pensato fosse una ripresa dal vivo (visto che chi me l'ha passato non mi ha detto nulla e mi è arrivato senza nomi e/o didascalie).
E se ha ingannato me, che ho visto delle vere stazioni giapponesi, direi che SI, IN DIURNO È INDISTINGUIBILE DALLA REALTÀ.
Di notte meno... ma cmq notevole.
--No
Non capisco il commento. A parte il fatto che una fedeltá del genere non la trovavi neppure nel rendering offline fino a pochi anni fa e che tra poco sará disponibile per i giochi, ci sará sempre qualche occhio particolarmente allenato che scoprirá l'inganno dal dettaglio piú minuto.
Quante volte, negli ultimi 30 anni, abbiamo pensato davanti ad un film "wow che realismo" solo per tornare a vedere quelle scene dopo alcuni anni con occhio allenato e scoprire che no, non lo erano poi molto?
Peró, credo che quanto mostrato qua (e in altre demo di UE5 negli ultimi mesi) possa a pieno titolo essere considerato "fotorealistico".
E, in ogni caso, il 75% delle persone quel video non si accorgerebbe neppure che é renderizzato.
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