Unity, la bufera sui prezzi sfocia nelle minacce di morte: chiusi due uffici

Unity, la bufera sui prezzi sfocia nelle minacce di morte: chiusi due uffici

La tassa sulle installazioni decisa da Unity ha portato a grandissime polemiche nel mondo degli sviluppatori indie. La società, subissata di critiche, è stata costretta a chiudere due uffici e annullare una riunione dopo aver ricevuto "minacce di morte credibili".

di pubblicata il , alle 07:01 nel canale Videogames
Unity
 
24 Commenti
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Saturn15 Settembre 2023, 09:07 #11
Originariamente inviato da: h.rorschach
No, non hai capito il problema. Il problema è che ci sono sviluppatori che hanno pubblicato e venduto giochi anni o decenni fa, ai quali ora Unity, Inc. vuole chiedere soldi in base al numero di installazioni.

Come detto, il problema non è il cambio di strategia di monetizzazione: è il fatto sia retroattivo. È come venissero a dirti che i prezzi della benzina sono cambiati e saliti a 2€ al litro, però retroattivamente dal 2010 ad oggi, e devi pagare la differenza.


Difficile, visto che quando compro benzina non firmo alcun contratto.

I suddetti sviluppatori invece l'hanno fatto e tanto.

Non sono d'accordo anch'io con certe politiche ma non sono certo una novità in questo settore.
h.rorschach15 Settembre 2023, 09:10 #12
Originariamente inviato da: Saturn
Difficile, visto che quando compro benzina non firmo alcun contratto.

I suddetti sviluppatori invece l'hanno fatto e tanto.

Non sono d'accordo anch'io con certe politiche ma non sono certo una novità in questo settore.


Non hanno firmato alcun contratto, perché Unity non è mai stato un prodotto commerciale. Accettare un EULA non è firmare un contratto. Se invece lo è, e stando alla tua interpretazione l'hanno firmato, una compagnia non può andare a cambiare i contratti firmati anni prima ed applicare le nuove regole a chi ha accettato altre condizioni.
h.rorschach15 Settembre 2023, 09:18 #13
Ripropongo da altrove:

Unity ha silenziosamente rimosso il loro repository su Github per tenere traccia delle modifiche alle licenze, poi ha aggiornato la loro licenza per rimuovere la clausola che permetteva di utilizzare i Termini di Servizio (TOS) dalla versione con cui hai distribuito il gioco, e ora insiste sul fatto che i giochi già distribuiti devono pagare le nuove tariffe.

Dopo la loro precedente controversia sulle modifiche alle licenze nel 2019, dopo dei disaccordi con Improbable, Unity ha aggiornato i loro Termini di Servizio con la seguente dichiarazione:

"Quando ottieni una versione di Unity e non aggiorni il tuo progetto, pensiamo che tu debba poter rimanere con quella versione dei TOS".


Come parte del loro "impegno ad essere una piattaforma aperta", hanno creato un repository su Github che traccia le modifiche ai Termini di Servizio di Unity per "offrire ai developer la massima trasparenza su quali cambiamenti stanno avvenendo e quando".

Tuttavia, a giugno dello scorso anno, hanno silenziosamente eliminato quel repository su Github.

Il 3 aprile di quest'anno (poco prima del rilascio della versione 2022 LTS a giugno), hanno aggiornato i loro Termini di Servizio per rimuovere la clausola che era stata aggiunta dopo la controversia del 2019. Questa clausola era la seguente:

"Unity può aggiornare questi Termini di Servizio Aggiuntivi di Unity in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo e senza preavviso (i "Termini Aggiornati" e quei Termini Aggiornati si applicheranno alla versione più recente dell'anno corrente del Software di Unity, a condizione che, se i Termini Aggiornati influiscono negativamente sui tuoi diritti, puoi scegliere di continuare a utilizzare le versioni dell'anno corrente del Software di Unity (ad esempio, 2018.x e 2018.y e qualsiasi versione a Lungo Termine Supportata (LTS) per quella release dell'anno corrente) secondo i termini che erano in vigore subito prima dei Termini Aggiornati (i "Termini Precedenti". I Termini Aggiornati non si applicheranno quindi al tuo utilizzo di quelle versioni dell'anno corrente a meno che tu non aggiorni a una versione dell'anno successivo del Software di Unity (ad esempio, da 2019.4 a 2020.1). Se vengono apportate modifiche sostanziali a questi Termini, Unity cercherà di avvisarti della modifica."


Questa clausola è completamente assente nei nuovi Termini di Servizio.

Tutto ciò, insieme alla pretesa di Unity che "la tariffa si applica ai giochi idonei attualmente sul mercato che continuano a distribuire il runtime", va contro la loro precedente dichiarazione di "massima trasparenza". Ora si aspettano che le persone si fidino delle loro discutibili metriche sull'installazione degli utenti, che sono inclini all'abuso, ma come possono gli utenti fidarsi di loro dopo aver fatto così tanto per distruggere ogni buona volontà?

Hanno intenzionalmente rimosso il repository che mostra le modifiche alle licenze, eliminato la clausola che avrebbe permesso di evitare future modifiche alle licenze e poi modificato la licenza per aggiungere tariffe aggiuntive retroattivamente, senza possibilità di opt-out. Dopo questo comportamento, dovremmo forse fidarci che non aumenteranno queste tariffe o introdurranno nuove tariffe in futuro?

Fonti:

"Updated Terms of Service and commitment to being an open platform" https://blog.unity.com/community/up...n-open-platform
Github repo per tracciare le modifiche delle policy: https://github.com/Unity-Technologies/TermsOfService
Versione archiviata: https://web.archive.org/web/2022071.../TermsOfService
Nuovo ToS: https://unity.com/legal/editor-term...ervice/software
Vecchio ToS: https://unity.com/legal/terms-of-se...software-legacy
cignox115 Settembre 2023, 09:39 #14
-Addirittura ? Per dei videogiochi ?!?

Non so da chi arrivano le minacce, e chiaramente le minacce sono un eccesso a prescindere, ma non c'é solo chi ci gioca, ma anche chi si mantiene producendoli. Chi gioca puó "semplicemente" non giocare, per chi ci vive facendoli é un pó piú complessa la cosa. E un partner che vuole risultare affidabile non puó uscirsene con queste cose.
Caspita, una perdita di fiducia e immagine come questa puó distruggere una compagnia, sembrerebbe quasi un sabotaggio da parte del CEO questo...
Il fatto che abbia venduto le quote subito prima di dare la notizia é ai limiti del criminale...
Zappz15 Settembre 2023, 09:51 #15
"Ex amministratore delegato di Electronic Arts"

Questo dice tutto...
Saturn15 Settembre 2023, 10:07 #16
Originariamente inviato da: Zappz
"Ex amministratore delegato di Electronic Arts"

Questo dice tutto...


Si infatti, tra l'altro.
Tassifar15 Settembre 2023, 12:39 #17
Domanda tecnica per gli esperti informatici: come fa Unity a conteggiare la precise installazioni? Si basa sulla dichiarazione della software house che sviluppa il videogioco o il motore grafico stesso ha un contatore di installazioni che invia i dati a Unity?
h.rorschach15 Settembre 2023, 12:44 #18
Originariamente inviato da: Tassifar
Domanda tecnica per gli esperti informatici: come fa Unity a conteggiare la precise installazioni? Si basa sulla dichiarazione della software house che sviluppa il videogioco o il motore grafico stesso ha un contatore di installazioni che invia i dati a Unity?


Dati telemetrici
Ora9215 Settembre 2023, 14:50 #19
Bhe a questo punto meglio fare un fondo comune in monero su dark web, assumere un bravo hitman e mandare il CEO in carrozzina i così potra' controllare grafici fino alla fine dei suoi giorni.
matsnake8615 Settembre 2023, 15:50 #20
Ma no...
Basta smettere di usare unity per i nuovi progetti e portarli in tribunale per quelli già rilasciati.

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